mercoledì, novembre 25, 2009

Voti sporchi e voti puliti

Mi è spesso capitato, come penso sia capitato a molti, interessandomi di politica, di sentire pronunciare la frase " quello ha un sacco di voti"; frase utilizzata come misura decisionale al momento di riempire liste, comporre direttivi di partiti o, ai piani più alti, nella scelta dei dirigenti dei partiti politici.
Ora, il fatto di avere "un sacco di voti", non implica per forza che vi sia qualcosa di negativo dietro e proprio per questo bisogna saper distinguere il politico che grazie al suo carisma e alle sue idee riesce ad avere un suo ampio seguito ( in verità ho difficoltà a trovarne di questa "razza" all'interno del panorama politico italiano e sicuramente, se ci sono, possono contarsi sulle dita di una mano), e il politico che crea attorno a se un sistema di potere fatto di ricatti sul piano occupazionale (facile quando si gestiscono cooperative o enti di varia natura) , o peggio ancora se si tratta di ricatti dovuti ad associazioni criminali.
a tal propositò riporto da wikipedia:

Il voto di scambio è il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì corrotto da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o chi per lui.

In Italia il voto di scambio politico-mafioso è un reato ai sensi dell'art. 416-ter del codice penale.

il voto di scambio è legato a un ricatto occupazionale che permette, grazie alla disoccupazione, di acquisire grandi poteri sulla pelle, e grazie a volte alla complicità, di chi ha bisogno.

Nel voto di scambio dovuto ad organizzazioni criminali, l'atto illegale e spregevole è l'abuso di potere teso a elargire favori, spesso illegali, in cambio del voto o anche la coercizione al voto da parte di chi ha, non un'influenza, bensì un potere sociale che gli permette il ricatto.

Trovandomi a riflettere su questo tema sono giunto alla mia personale conclusione che la politica italiana, a partire dall'alto, dalle direzioni dei partiti, fino a giungere alle segreterie comunali dei partiti stessi, dovrebbe uscire dall'ottica del " quello ha un sacco di voti" e puntare più sulle capacità e sulla preparazione del soggetto.
Certe vecchie facce della politica continuano a restare salde sulle loro poltrone pur non avendo meriti ma soltanto demeriti, collezionando avvisi di garanzia e condanne varie.
Purtroppo non riesco a trovare, ad oggi, soggetti politici che si sottraggano a queste logiche, a destra a sinistra, al nord al sud e al centro, ragione per cui sono sempre più convinto che l'Italia è destinata a regredire rispetto al resto dei paesi occidentali; per progredire una Nazione ha bisogno di essere guidata da gente capace e con le conoscenze (intendo culturali non certo le amiciczie) per affrontare i vari problemi (ad es. la crisi economica).
Pensate che persone che fino ad oggi hanno fallito in ogni campo possano essere in grado di trovare soluzioni ad esempio alla prossima crisi energetica (giusto per fare un esempio), chi ci penserà Berlusconi? la Prestigiacomo (attuale Ministro dell'ambiente)? D'alema?
Scusate la mia sfiducia...spero che voi siate più positivi di me.

Alessio Navarra

2 commenti:

Unknown ha detto...

la colpa principalmente è di chi si assoggetta a tali logiche, perchè non comprende che in questo modo si può diventare soltanto schiavi.

solo il popolo può cambiare le cose, ma ne deve avere voglia.

se non c'è la voglia di cambiare.....beh allora teniamoci questa classe dirigente che pensa soltanto al potere e non pensa, invece, ai reali bisogni della gente.

non bisogna votarli e poi mettersi a piagniucolare perchè le cose non vanno bene......... bisogna avere un pò più di coraggio.
spero di esser stato chiaro.

salut

Anonimo ha detto...

Caro Domenico,
sei stato molto chiaro e spero che molti giovani e anche meno giovani si riconoscano nelle tue parole.
Piagnucolare non serve,datevi da fare,cercate persone che la pensano come Voi e che vogliono la legalitá non a parole.
Parlate,protestate,scrivete,fate proposte fatevi conoscere e potrete un domani dirigere in modo sano la politica di Castellammare.
Ciao