domenica, febbraio 28, 2010

Ignazia di Enzo Di Pasquale

La casa editrice Fazi ha candidato il giornalista castellammarese Enzo Di Pasquale, con il romanzo Ignazia, al premio nazionale “Grazia Deledda”. La storia, pubblicata dalla casa editrice romana, narra le surreali vicende di una donna che per sua scelta non lascerà mai l’isola di Marettimo se non in punto di morte. Ignazia, protagonista assoluta del romanzo, rappresenta un saldo punto di riferimento dei Marettimari in quasi un secolo di storia. Il romanzo ha ricevuto consensi positivi da parte della critica nazionale.

Enzo Di Pasquale dà voce a un coro di personaggi ora fiabeschi, ora reali, ancorati a un’isola aspra, Marettimo, che evoca quella languida nostalgia, propria delle cose lontane, perdute. In questa comunità chiusa, che vive della pesca del tonno, nasce Ignazia. Poco dopo, suo padre s’imbarca per l’America in cerca di fortuna e presto non dà più notizie di sé. Credendolo morto, la madre di Ignazia impazzisce. La bambina invece cresce, diventando l’anima dell’isola. Ignazia sa intuire i desideri e i disagi delle nuove generazioni e, con la saggezza di un sapere quasi magico, mette d’accordo giovani e vecchi, conservando le tradizioni e aprendo Marettimo al nuovo. Un giorno, dall’America arriva l’eredità del padre e, insieme ai soldi, la realizzazione di un sogno, come la costruzione di una scuola.

Enzo Di Pasquale insegnante e giornalista pubblicista, ha diretto testate giornalistiche, periodici, televisioni e radio locali, collaborando con i maggiori quotidiani dell’isola.
DOMENICA 07/3 ORE 11.30 - ENZO DI PASQUALE (Milano CINEMA ANTEO – Via Milazzo 9)
PRESENTA IL ROMANZO “IGNAZIA” FAZI EDITORE
Presenta l’evento Sofia Catalano giornalista Giornale di Sicilia e settimanale OGGI. Leggono brani del romanzo l'attore e doppiatore Marco Pagani e il prof. Paolo Arena. Interverrà l’editor del romanzo, Alessandra Penna.

martedì, febbraio 23, 2010

Considerazioni di un italiano all'estero



PREMESSA: avevo iniziato a scrivere questo articolo qualche mese fa, ho aspettato a finirlo perché speravo, da inguaribile ottimista, che con il tempo qualcosa sarebbe cambiato… ma invece niente, da troppo tempo ormai in Italia la musica è sempre la stessa.

Una volta, gli stereotipi che accompagnavano noi italiani all’estero erano riguardo il cibo, le donne e i motori; eravamo il paese della pizza, del caffè, del mandolino, della Vespa, della 500, il paese della “Bella vita”, esportatore della bellezza mediterranea. Adesso cosa siamo? Siamo il paese degli inciuci, del mal governo, delle polemiche, degli scandali; siamo un paese governato da una persona che in quel posto non dovrebbe starci (e non sto qui a stancarvi nel ripetere sempre gli stessi motivi), che ci rende ridicoli agli occhi del mondo con le sue gaffe, che ritiene di essere il primus inter pares in virtù della legittimazione popolare, e che per questo non può essere né inquisito né processato, che può permettersi di dare del “buffone” o del “comunista” a chiunque lo critichi.

Vivere da italiano all’estero, seppur momentaneamente, è un’esperienza che realmente fa aprire gli occhi e prendere coscienza rispetto alla realtà del proprio paese; da settembre, cioè da quanto mi sono trasferito in Spagna per il progetto Erasmus, leggo quotidianamente “El Pais” (il più famoso quotidiano spagnolo) e “La Vanguardia” (giornale catalano distribuito gratuitamente nelle università), e ogni giorno almeno una pagina è dedicata alla cronaca politica italiana, visto che, purtroppo, i nostri politici e chi gli orbita attorno danno l’occasione di parlare di ciò. Perché non leggo i quotidiani italiani (tranne qualche rara volta La Repubblica)? Perché non danno assolutamente una visione oggettiva di come stanno le cose da noi, o perché sono diretti dai più grandi lecchini del Cyber Nano, o perché si imputano retoricamente nel criticarne l’operato (e questa è la cosa che più annoia il lettore). Vi posso assicurare che leggere come i quotidiani stranieri descrivano la nostra situazione è veramente vergognoso e umiliante; essere descritti come un paese in semi-libertà, dove un massone al potere cerca di imbavagliare critica e oppositori tramite il controllo totale di stampa, televisioni, dove non si parla più di politica reale ma solo di scandali a sfondo sessuale o giudiziario, dove un potere statale attacca l’altro, dove la stessa Carta costituzionale è messa ripetutamente a repentaglio dai nostri amministratori, dove i giudici non sono liberi di fare il loro mestiere perché o gli si tolgono gli strumenti necessari o vengono accusati di fasulle appartenenze politiche… Tutta Europa sa in che situazione versiamo, mentre gli unici a non conoscerla siamo noi italiani! Ho avuto occasione di parlare di questo con tantissime persone provenienti da tutta Europa: spagnoli, francesi, ungheresi, slovacchi, portoghesi… e tutti mi hanno rivolto, almeno una volta, la stessa domanda: ma se la causa di tutto questo è Berlusconi, perché voi italiani continuate a votarlo? Perché gli consentite di fare e disfare leggi a suo piacimento senza fiatare? Come potete accettare di vivere così? E cosa si può rispondere a queste domande se non con un “non lo so”? Una volta, una ragazza catalana mi disse: “Penso che l’Italia sia il paese più bello del mondo, ma nello stesso tempo, con la gente peggiore del mondo”. Beh, a conti fatti, con mio sommo rammarico da orgoglioso italiano, dobbiamo darle ragione; la nostra immagine all’estero è veramente ai minimi storici. Non avete idea di quante volte, per usare un’espressione nostrana, mi sia caduta la faccia per terra e mi sia vergognato delle notizie provenienti dall’Italia. E non vi nascondo che il desiderio di restare qui e continuare i miei studi e la mia vita in un paese che non è il mio è vivo e presente in me, anche se solo Dio sa quanto io ami la mia terra. Crescere e formarsi culturalmente di questi tempi in Italia è veramente un’impresa; l’istruzione va sempre peggiorando, è chiara l’intenzione di creare generazioni ignoranti (quindi facilmente persuadibili) e prive di senso critico, la meritocrazia non esiste, trovare lavoro è sempre più difficile… e potrei stare qui ad elencare altre decine di problemi e mancanze, ma sono fatti che tutti voi già conoscete.

Perché dovrei rimanere in un paese che mortifica le mie aspettative, le mie potenzialità e soprattutto la mia intelligenza? Perché dovrei rimanere in un paese che non offre un cazzo ai propri giovani, se non la visione deviata della realtà, dove se non la dai al potente e non ti vendi il culo per una raccomandazione non arrivi da nessuna parte? Perché dovrei rimanere in un paese che culturalmente è un decennio indietro al resto d’Europa? Perché dovrei rimanere in un paese dove i mafiosi governano? Perché dovrei rimanere in un paese dove il mio popolo vota questi mafiosi? Se non fosse per la mia famiglia, i miei amici e i miei affetti, avrei già mandato affanculo l’Italia già da un bel pezzo…
Roberto Odisseo

lunedì, febbraio 22, 2010

Bambini sfrattati da una scuola per farne uffici comunali. Arriva l’epilogo: Gli uffici sono stati inaugurati e il caso finisce in referendum


A Castellammare del Golfo la politica vince sull’istruzione e l’ufficio tecnico si insinua in uno storico edificio scolastico prendendo il posto dei bambini. Inaugurato il trasferimento a fine gennaio nonostante sia in corso un referendum (firmato da 1.870 persone) che chiede il blocco dell’iniziativa.
La vicenda ha del grottesco, ne abbiamo parlato tempo fa anche qui link http://www.agoravox.it/Cento-bambini-sfrattati-da-una.html, e racconta del plesso Buccellato: un edificio scolastico storico per un paese dove molti dei 10.000 abitanti hanno passato lì dentro la loro infanzia. Circa 150 alunni tra la scuola dell’infanzia e quella primaria sono stati spostati in altri edifici per far posto ai nuovi uffici comunali secondo disposizione del sindaco di centro-destra Marzio Bresciani, che ha deciso con pugno fermo di cambiare la destinazione d’uso dell’edificio appena ristrutturato “per assicurare una sede definitiva all’ufficio tecnico comunale”. Così è stata inaugurata la nuova sede con tanto di prete e benedizione e i responsabili si sono trasferiti a fine gennaio (dopo circa nove anni di permanenza nei locali in affitto di via Leonardo Da Vinci), nell’immobile dell’ex Plesso Buccellato.

Un ufficio tecnico che è stato negli anni una spina nel fianco dell’attività pubblica e amministrativa del paese: da lì, infatti, sono partite le indagini che hanno portato all’epilogo di un commissariamento per infiltrazioni mafiose. Il Sindaco probabilmente pensa che avvicinando l’ufficio alla sede centrale può avere maggiore presa e controllo sulle attività svolte al suo interno, ma lo fa però a spese dei bambini che adesso sono sparsi in altri edifici. I rappresentanti dei genitori però non si danno per vinti e hanno attivato una petizione, alla quale hanno risposto ben 1.870 cittadini contrari a questa insolita iniziativa, per dare il via ad una consultazione referendaria. Così risulta curiosa la frettolosa inaugurazione del nuovo UTC imposta dal Sindaco consumata prima di scoprire l’esito della consultazione referendaria. Questo perché in più occasioni, attraverso stampa e tv, proprio il primo cittadino Marzio Bresciani ha pubblicamente dichiarato che essendo il referendum consultivo non terrà conto dell’esito dello stesso e che la sua decisione definitiva è quindi quella di trasferire l'U.T.C. nel plesso Buccellato.

Non demordono però i genitori promotori del referendum i quali, dopo la dichiarazione di ammissibilità avvenuta l’8 febbraio scorso da parte della commissione composta dal difensore civico e da altri due soggetti nominati dal consiglio comunale, hanno sollecitato il Sindaco, la Prefettura e l’assessorato competente affinché venga al più presto fissata la data per il referendum evidenziando che dalla attivazione (7 novembre 2008) sono trascorsi oltre quindici mesi nonostante lo statuto comunale preveda che l’indizione avvenga entro 60 giorni dalla richiesta di referendum.
Così la vicenda prosegue in una sorta di stressante gioco-forza di un Sindaco che vuole imporre la sua volontà e di cittadini agguerriti che usano gli strumenti della legge per ottenere giustizia.
Sul Blog dell’associazione di tutela dei bambini sfrattati si legge:

"Quello che amareggia è sentire parlare di pollai, di luoghi di bivacco, di cavalcare la protesta per avere consensi popolari, e non dei seri disagi che vedono protagonisti 150 bambini buttati fuori dalla loro scuola. Forse non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ma da quando l'amministrazione ha manifestato l'intenzione di non restituire la scuola ai legittimi fruitori è stato evidenziato:

1) che i bambini erano stati trasferiti in locali inidonei, privati dei loro spazi, del loro materiale e di tutto quello che offriva la scuola dei sogni (si ricorda a chi non lo sapesse che il plesso Buccellato è l'unica scuola di Castellammare ad essere stata recentemente ristrutturata e che nella pagina facebook "Castellammare del Golfo Plesso Buccellato" e nel blog http://plessobuccellato.blogspot.com/ sono visibili le fotografie ritraenti le ottime e confortevoli condizioni degli ambienti);

2) che le scuole ospitanti erano lontane dalle residenze delle famiglie e molte madri dei bambini della scuola materna (non essendo dotate di automobili) erano costrette ad accompagnare a piedi i figli oppure a tenerli a casa quando il tempo era brutto (ancora oggi sino alle nove del mattino lungo la via Segesta si vedono bimbi col grambiulino giallo o verde che accompagnati per mano si recano al plesso Verga);

3) che alcuni bambini costretti a cambiare scuola, compagni e insegnanti, in quanto impossibilitati a recarsi nelle scuole ospitanti, non vedevano l’ora di poter tornare al plesso Buccellato e così ritrovare le proprie maestre e gli altri bambini con i quali erano stati insieme sin dalla scuola materna;

4) che i bambini delle elementari, e quindi anche dell'età di sei anni, ospitati questi presso la scuola media G. Pascoli (per i quali era disponibile il servizio di scuolabus) venivano fatti uscire alle 13.15 per poi attendere l'arrivo del pullman sulla circonvallazione (arteria notoriamente pericolosa) senza alcuna vigilanza ed incustoditi anche per 15 minuti;

5) che la convivenza con gli alunni della scuola media era (ed è) difficoltosa, ci sono bambini che non andavano in bagno per timore di incontrare ragazzini più grandi ed essere presi in giro, che non uscivano dalla classe per timore di incontrare qualche scolaro diversamente abile che in qualche occasione aveva aggredito i più piccoli (forse risentito dal fatto di essere costretto a stare nei corridoi perchè non aveva più uno spazio dove svolgere una qualsiasi attività didattica);

6) che i ragazzi della scuola media non svolgevano più alcuna attività di laboratorio perchè le aule erano occupate dalle classi della scuola elementare;

7) che i bambini sentivano il disagio di essere ospiti, percepivano le limitazioni che tale status comportava subendone il turbamento ogni qualvolta facevano un riferimento ed un confronto con il loro passato nella scuola che non avevano più e tanto altro ancora come il non sapersi dare una convincente spiegazione per quello che era loro accaduto.


Quanto sopra ha lasciato totalmente indifferente chi a Castellammare del Golfo avrebbe il dovere istituzionale di prendersi cura dei diritti dei bambini (la battaglia tra istruzione e politica a quanto pare l’ha vinta come sempre quest’ultima, ndr) e che invece si è preoccupato sin da subito di negare che fossero tanti, di denigrare le iniziative che le famiglie hanno ritenuto di intraprendere per contrastare un'evidente ingiustizia e, cosa ancor più grave, di dichiarare che i genitori erano cattivi educatori solo perchè i figli (in assoluta autonomia e senza la presenza di alcun adulto) si erano permessi di accennare una protesta verbale alla presenza del Sindaco".
Ci dice ancora l’avvocato Donatella Anselmo (nella circostanza impegnata come genitore): “Se non riteniamo un dovere attivarci per la tutela di un bambino e piuttosto riteniamo opportuno compiacerci del fatto che adesso alcuni impiegati comunali possono a piedi raggiungere la sede centrale e viceversa, dobbiamo tristemente ammettere tutto il degrado morale che questa vicenda evidenzia. Ma come detto sin dall'inizio noi non molleremo, la nostra rassegnazione avrebbe favorito chi adesso si innervosisce a sentir ancora parlare di plesso Buccellato o di referendum ma forse il nervosismo tradisce la consapevolezza di avere agito in spregio ai più elementari principi cui dovrebbe ispirarsi un amministratore. Si deve certo essere fieri di avere mostrato i muscoli con dei bambini e sarà sicuramente una cinica soddisfazione quella di essere riusciti a tutti i costi a trasferire l’U.T.C”.
Fabio Barbera

sabato, febbraio 20, 2010

Incessanti piogge e terreni instabili: la Sicilia ancora colpita da frane e smottamenti


A San Fratello nel messinese chiesto lo sgombero per 1.500 persone,

anche a Scopello la montagna continua a muoversi!

La segnalazione ci arriva da un lettore del messinese Antonio Versaci: “Dal 14 Febbraio 2010 una vastissima frana sta colpendo San Fratello, paese alle pendici dei Nebrodi. Sono tantissime le abitazioni evacuate e la gente costretta a lasciare le proprie case. Il sindaco Salvatore Sidoti Pinto ha emesso un'ordinanza di sgombero per 1.500 persone residenti. Il responsabile della Protezione Civile provinciale, Bruno Manfrè ha definito la situazione «molto allarmante». La frana, con un fronte superiore di due chilometri, ha interessato anche il centro del paese. I tecnici della Protezione civile regionale si stanno adoperando per rimettere a posto il sistema di scorrimento delle acque nelle zone colpite dal dissesto idrogeologico. In particolare sono stati fatti interventi su tutti i serbatoi di acque nere per evitare inquinamenti delle falde e si stanno ripristinando le vie di scolo, verso valle, delle acque piovane. Tutta la zona franata è stata perimetrata con strumenti che permettono la costante rilevazione di ogni movimento del terreno. Oggi sono anche iniziati i voli per realizzare le ortofoto che permetteranno di avere visione esatta e misurabile di tutta la fascia interessata. Quindici geologi hanno censito tutte le situazioni di criticità. Inoltre, la Protezione civile ha realizzato una nuova strada che permette di collegare l'abitato alla strada statale”.

Fabio Barbera


venerdì, febbraio 19, 2010

DOMENICA LA GS SI GIOCA IL TITOLO DI CAMPIONE D’INVERNO!!!!

La classifica del campionato di Promozione sorride alla GS Castellammare, che, a una giornata dal termine del girone di andata, si trova in prima posizione insieme con la Pallacanestro Valderice, in virtù di uno score di 8 partite vinte su 9 giocate. L'unica sconfitta fino ad ora è arrivata sul parquet della Panatletico Marsala, nell'ottava giornata di campionato; mentre in casa, confermando la tradizione dello scorso campionato, i nostri ragazzi non hanno perso neanche una partita, ottenendo importanti vittorie contro Pegaso Trapani, Fortitudo Buseto e soprattutto il sentito derby contro L'Umanità.
L'ultima partita del girone d'andata, ironia della sorte, è proprio la sfida fra le attuali capoliste del campionato;questa domenica alle ore 17.30, infatti, la GS sfiderà sul parquet di casa, fra le mura della Palestra comunale "Mimmo Bonanno" la Pallacanestro Valderice, in una sfida ad alta tensione che deciderà quale squadra sarà "campione d'inverno".
Invito tutti i tifosi ad essere presenti sugli spalti, vista l'importanza della partita la squadra ha bisogno del tifo delle grandi occasioni, che, fortunatamente in questa stagione non sta mancando!

Sempre FORZA GS!!

PALLACANESTRO VALDERICE 16
GS CASTELLAMMARE 16
FORTITUDO BUSETO 12
PANATLETICO MARSALA 12 *
PEGASO TRAPANI 12
L UMANITÀ C.MMARE 12 *
PALLACANESTRO PACECO 8
BASKET SALEMI 4 *
DON BOSCO ALCAMO 2 *
PAIDEA CASTELVETRANO 2
NOVA BASKET C.MARE 0

Roberto Odisseo

giovedì, febbraio 18, 2010

VOLLEY FEMMINILE - IL CENTRO CARNE CASTELLAMMARE BATTE IL PACECO E "PENSA" AL MARSALA

E' arrivato al giro di boa il campionato di volley di I^ divisione femminile. Convincente la prova del Centro Carne Castellammare che alla comunale " M. Bonanno" fà sua (3-1) la gara interna che la vedeva opposta ad un ottimo Paceco (parziali 31-29 / 24-26 / 25-17 / 25-10) cogliendo la sesta vittoria consegutiva. Questi gli altri risultati dell'ultimo turno di gare: Meeting Partanna - Belicina Castelvetrano 3-2,Valbelice - Imex Marsala 0-3,Club De Asisis Salemi - Fortitudo Buseto 1-3. Classifica: Castellammare 15,Belicina 13,Buseto 12,Marsala e Paceco 11,Partanna 10,Salemi 5,Valbelice 1. Un campionato fin qui estremamente equilibrato ed aperto con tantissime buone formazioni intente a farsi valere. Significativi i prossimi i recuperi delle gare: Imex Marsala - Centro Carne Castellammare (da stabilire) e Belicina Castelvetrano - De Asisis Salemi (21 febbraio) che meglio potranno delineare le ambizioni delle squadre in chiave promozione in D Regionale. Il girone di ritorno avrà inizio il 6 marzo. Informazioni e notizie sulla squadra Castellammarese su facebook - A.S.D. Pol. Castellammare (gruppi).

lunedì, febbraio 15, 2010

Caccia selvaggia “così non va”, anche l’arcicaccia contro la nuova legge approvata al senato.

Il senato ha approvato un emendamento che prevede il prolungamento della stagione della caccia. Una situazione discutibile che ha messo sul piede di guerra le associazioni ambientaliste e i cittadini che vivono nelle campagne dove ogni anno l’attività venatoria trasforma i territori in una vera e propria guerra.
Così, mentre il WWF avvia una petizione sul link http://www.wwf.it/client/PetizioneCacciaOrsi.aspx per bloccare la legge Sparatutto del senatore Orsi che metterebbe i fucili in mano ai ragazzi di 16 anni, terrebbe la caccia aperta tutto l’anno e farebbe aumentare le specie cacciabili (se ne parla anche sul link http://www.agoravox.it/E-adesso-arriva-la-sparatutto-la), i cittadini si rivoltano attraverso i giornali.
Roberto scrive: “Possiedo una cascina in campagna. Settimana scorsa tre cacciatori si sono appostati nel campo con una girandola. Questi se ne stavano nascosti sotto una quercia al bordo del campo. Oltre al fatto che non capisco perché io non sia libero di rifiutarmi di vedere una simile mattanza, ho pure ricevuto una fucilata che è arrivata fin sull’uscio. Ho chiamato i carabinieri i quali hanno controllato i cacciatori che però erano a 150 metri da casa, distanza legale dunque! Ma che razza di Paese è questo? E questa sarebbe la libertà del Partito delle Libertà che tra l’altro io ho sempre votato?! Mi piacerebbe invitare gli “onorevoli” che stanno cercando di far passare una tale legge a venirmi a trovare nei periodi di caccia, per vedere in che stato di guerra siamo costretti a vivere”.
Giusy aggiunge: “La mia residenza è in un boschetto siciliano dove si vive una sana armonia con la natura, tra gufi, conigli, istrici, donnole e persino i cinghiali...flora e fauna di ogni sorta, disturbati dalla guerra messa in atto da delinquenti che chiamano cacciatori, violenti e caciarosi, che si avvicinano alle case e minacciano, che abbandonano i cani meno abili e si appostano giorno e notte lì in attesa di brandire quel fucile (penso sia una compensazione a qualche mancanza fisica). E soprattutto SPARANO, come i matti: per prendere un coniglietto meno grosso di un gatto gli sparano un arsenale di guerra addosso tipo "Bush in Iraq". In un paese civile sarebbero in galera per maltrattamenti agli animali, qua no”.
Continua Luca: “Molti italiani sanno che il nostro Paese è il più ricco per i beni culturali, ma pochissimi sanno che è anche uno dei più ricchi in termini di specie animali e vegetali, di biodiversità. E allora come fare per inculcare negli italiani questa consapevolezza, in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversità? Semplice: approvando una proposta di deregulation della caccia, che serve proprio a devastare questa biodiversità. Un po’ come festeggiare l’Anno per i Beni Culturali liberalizzando l’attività dei tombaroli!”.
Intanto anche l’Arcicaccia è sul piede di guerra contro una legge anomala. Il presidente Osvaldo Veneziano scrive proprio attraverso il sito dell’Arcicaccia: “Le modifiche all’ordinamento sull’attività venatoria sono state proposte da una lobby che opera al di fuori degli interessi generali, che per ottenere voti inventa scenari inesistenti strumentalizzando la caccia e fomentando la rissa e lo scontro nel paese tra opposti fondamentalismi. Suggeritori e presentatori dei disegni di legge sono politici che hanno nomi e cognomi precisi e che sono stati nominati in Senato dai Partiti. E’ a questi Partiti che vanno attribuite le responsabilità delle leggi eversive, non siamo noi i committenti. La nostra associazione – sottolinea il presidente – non è assolutamente interessata alle proposte di modifica ventilate in questi giorni. Proposte che introdurrebbero un modello di attività venatoria non sostenibile, non regolamentata e non basata su indicazioni e parametri scientifici. Il nostro unico impegno è quello di collaborare con ambientalisti, agricoltori e mondo scientifico per ricercare soluzioni condivise ai problemi della gestione faunistica, nell’interesse prioritario della tutela dell’ambiente, della sicurezza delle persone, della conservazione delle specie selvatiche”.

venerdì, febbraio 12, 2010

VOLLEY -Domenica alla Comunale "M. Bonanno" -Il CENTRO CARNE ATTESO ALL'ESAME PACECO

Si giocherà il prossimo fine settimana il 7° turno del campionato di volley femminile di I^ divisione. Partita di cartello senza dubbio quella che vedrà impegnata alla palestra Comunale " M. Bonanno " di Castellammare (DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 17,30) la locale Centro Carne opposta all'Azzurra Paceco squadre che unitamente alla Belicina di Castelvetrano hanno fatto meglio in questa prima parte di stagione agonistica. Le ragazze Castellammaresi, imbattute, proveranno a far prevalere il fattore campo, nonostante le prestazioni più convincenti siano fin qui venute lontano dalle mura amiche. Come già successo nell'ultima gara interna l'augurio è quello che un folto gruppo di amici ed appassionati possa incoraggiare e sostenere il team guidato da Luigi Fundarò. La classifica: Pol. Belicina* e Castellammare* 12, Paceco 11, Fortitudo Buseto 9, Imex Marsala* e Partanna 8, Salemi* 5, Valbelice 1. Informazioni ed aggiornamenti sulla squadra Castellammarese FACEBOOK (gruppi) A.S.D. Pol. Castellammare.

mercoledì, febbraio 10, 2010

M’illumino di meno: dal risparmio energetico alla decrescita felice per fare pace con l’ambiente e con il nostro pianeta!







nel video: i due conduttori di Caterpillar, dagli studi di Radio2 a Milano, raccontano M’illumino di Meno)
Sei edizioni di un’iniziativa che invita a spegnere le luci e fare a meno degli eccessi sono un vero e proprio traguardo per un Paese che sempre più spesso fa a pugni con l’ambiente e l’ecologia. Si ritorna quindi a gridare: “M’illumino di Meno” venerdì 12 febbraio 2010, data in cui si celebra - in veste completamente rinnovata - la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Dopo il successo delle scorse edizioni – si legge nel comunicato stampa - con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.
“In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, abbiamo contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia – affermano i conduttori di Caterpillar e autori dell’iniziativa - la riduzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative sono diventate parole d’ordine familiari per i nostri ascoltatori. Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita”.
Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico così la trasmissione di Radio2 invita tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per accendere tutti insieme le luci il 12 febbraio 2010. L’intento è duplice: da un lato verificare in prima persona che le tecnologie attualmente disponibili sono efficaci e rappresentano alternative realistiche, dall’altro dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di un modello di economia sostenibile.
Nelle piazze spente di tutt’Italia si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso ad una gestione più “illuminata” del nostro futuro. Per raccontare questa festa dell’energia pulita, il 12 febbraio Caterpillar andrà in onda eccezionalmente dai Mercati Traianei in Roma, dove saranno presenti anche dei corrispondenti di Radio Alcamo Centrale e dove verranno coinvolti cittadini, scuole, istituzioni e associazioni in una rassegna di luci belle, creative e pulite, escogitate ad hoc, con un concerto finale rigorosamente a impatto zero.
La campagna di M’illumino di meno si protrarrà dal 4 gennaio al 12 febbraio dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per produrre e distribuire l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile. Una torcia a energia pulita (nella foto) viaggerà per l’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere fino a Roma e “accendere” la festa del 12 febbraio. Su www.caterpillar.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città.

Alcuni consigli per vivere meglio, risparmiando energia!
leggete qui di seguito il breve ma efficace vademecum del risparmio energetico.

Le risorse che siamo normalmente abituati ad utilizzare in casa come l’elettricità, l’acqua e l’energia sono dei beni preziosissimi. Evitare di sprecarle, gestendo al meglio la vita domestica o anche solo prestando maggiore attenzione alle attività quotidiane che comportano l’uso di apparecchi elettronici, stufe, microonde, ecc ecc porterà a noi e all’ambiente che ci circonda molti più vantaggi di quanto si pensi. Abbiamo pertanto voluto raccogliere, in un elenco utile e curioso, tutte quelle dritte che ci permetterebbero, senza troppi sacrifici, di risparmiare sugli sprechi. Buona lettura:

Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by!
Eh si, quella lucina dello stand-by dello stereo, del forno a microonde, della tv, della radio costa e ci fa sprecare un sacco di elettricità! Spegnendo completamente gli elettrodomestici si può risparmiare ogni anno anche l’8% in più. E’ una bella cifra considerato che quei soldi vengono spesi per delle lucette che in casa non ci servono davvero a niente!

Le lampade a basso consumo: “M’illumino di Meno, ma meglio!”.
Rispetto ad una lampadina comune, quelle a basso consumo sprecano fino all’80% di energia elettrica in meno! La loro luce è più chiara e la loro durata notevolmente superiore.

La lavatrice a pieno carico e a basse temperature
Un lavaggio in lavatrice a 90 gradi consuma quasi il doppio di energia di un lavaggio a 60 gradi dando lo stesso risultato. In più facendo i lavaggi a pieno carico (cioè riempiendo il cestello quasi completamente) si riduce drasticamente il numero di lavaggi con conseguente calo di sprechi d’acqua, detersivi, elettricità! Geniale, no?

La lavastoviglie come la lavatrice
Anche la lavastoviglie consuma meno se è a pieno carico. Eliminare, poi, la fase di asciugatura con aria calda, fa risparmiare fino al 45% di energia elettrica in ogni ciclo di lavaggio! E non è poco…

In cucina, fiamma bassa e coperchio sulle pentole
Se si utilizzano i coperchi sulle pentole l’acqua bolle prima e la fiamma si può tenere molto più bassa perché raggiunto il grado di ebollizione la pentola coperta poi la mantiene per tutta la cottura della pietanza che avviene in modo più veloce.

Lo scaldabagno: meglio a gas
Lo scaldabagno elettrico è l’elettrodomestico che consuma più elettricità in casa: sostituirlo con uno a gas fa risparmiare sulla bolletta oltre 330 euro all’anno!

La soluzione sta nella coibentazione!
Una casa ben coibentata riduce drasticamente le spese e la fa alzare di valore. Eh si: una casa ben coibentata sul mercato vale di più!!! In ogni caso occhio ai condizionatori e alle pompe di calore. D’inverno riscalda l’ambiente e poi spegni il condizionatore, tenendo le finestre ben chiuse l’aria mantiene tutto il suo tepore e senza sprechi. D’estate ridurre la temperatura di pochi gradi rispetto al caldo che c’è fuori fa bene alla bolletta e alla salute, anche in questo caso raggiunta la temperatura basta spegnere il condizionatore e tenere ben chiuse porte e finestre. Il risultato è garantito.
Fabio Barbera

La magistratura sotto ricatto - Marco Travaglio

martedì, febbraio 09, 2010

L’inglese per il turismo: corsi gratuiti organizzati dall’amministrazione comunale

Tre corsi gratuiti di lingua inglese per il turismo, organizzati dall’assessorato al Turismo (assessore Carlo Navarra) e dall’ assessorato alla Cultura (assessore Daniela Di Benedetto), in collaborazione con l’ente di Formazione Gruppo Med. I corsi di “English for Tourism ”, sono rivolti ad operatori del settore turistico, del commercio, della ristorazione, purchè maggiorenni e residenti nel Comune di Castellammare del Golfo. Per l’iscrizione ai corsi, per un massimo di 60 allievi e la durata complessiva di 40 ore, occorre compilare l’apposita domanda, disponibile presso l ’ufficio protocollo del Comune di Castellammare del Golfo (Corso Bernardo Mattarella n.24) e consegnarla presso lo stesso Ufficio Protocollo. La domanda può anche essere scaricata dal sito internet del Comune (www.castellammaredelgolfo.org). L’istanza d’iscrizione ai corsi dovrà essere presentata entro mercoledì 17 febbraio. Non è prevista alcuna selezione, poiché i candidati saranno ammessi alla frequenza del corso in base all’ordine di presentazione della domanda. “I corsi di inglese per il turismo-spiega il vicesindaco ed assessore al Turismo, Carlo Navarra- rientrano nell’ambito delle politiche promosse dall’amministrazione comunale, per lo sviluppo turistico del territorio. Per questo abbiamo deciso di proporre i corsi di inglese gratuiti in seno alla Consulta Turistica, i cui membri all’unanimità hanno accolto l’iniziativa e, successivamente, a tutti coloro che operano nel settore dei servizi al turismo, siano essi ristoratori, albergatori, società di transert o incoming, agenzie turistiche, lavoratori della nautica da diporto…”.


IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)

Don Ciotti e Di Pietro su intimidazione a Cavalli


DICHIARAZIONE DI DON LUIGI CIOTTI SU GIULIO CAVALLI
Don Luigi Ciotti esprime la propria solidarietà a Giulio Cavalli: “Lui è un amico, un bravissimo attore che ha avuto l’intelligenza e il coraggio di utilizzare il teatro per denunciare la violenza ma anche per proporre la speranza del cambiamento e del contrasto alla criminalità, alle mafie, all’ingiustizia e alla sopraffazione. Ha chiamato per nome le cose, ha dato un volto, un nome a tutto questo e la sua denuncia così attenta, così profonda, così puntuale, ha suscitato la reazione di chi vorrebbe fare tacere chi denuncia in modo serio e attento il giogo criminale e i mafiosi. E queste minacce che continuano a essere rivolte a lui come persona, per le cose che dice e le cose che fa, devono diventare attenzione non solo esprimendo solidarietà ma anche sentendoci corresponsabili, più vicini, per non lasciarlo solo, perché possa continuare a mettere la sua capacità artistica al servizio della legalità, della giustizia e della verità. Quindi sono segnali che pongono domande alla coscienza di tutti. Non lasciamolo solo, non lasciamo soli quei magistrati, quelle forze di polizia, quei bravi amministratori, quei commercianti, quegli industriali, quei giovani che si battono per la legalità e la giustizia nel paese”.
DICHIARAZIONE DELL'ON. DI PIETRO SU GIULIO CAVALLI
Amare sono state anche le parole dell’on. Di Pietro, fresco di rinomina alla testa dell’Idv, che commenta: “Giulio Cavalli è un ragazzo stupendo, che dice quel che pensa e grida in difesa della Costituzione, contro persone che gli vogliono male soltanto per il suo impegno civile. E’ per questo che noi dell’Italia dei Valori vogliamo dargli la nostra massima solidarietà ma anche la massima copertura perché gli stiamo tutti intorno e vicini”. E ancora: “Non ne parla assolutamente nessuno ma noi dobbiamo farci sentire. Anche perché intorno all’Idv ne sta succedendo una ogni giorno che passa. Ieri i bossoli a Cavalli, l’altro ieri hanno bruciato la macchina a un giornalista vicino a Idv, che so doveva candidarsi a Reggio Calabria. Sono persone libere, soggetti scomodi che non si vuole fare entrare nelle istituzioni, proprio per questo noi ce li dobbiamo mandare”.
A proposito di candidature pulite l’ex pm dichiara inoltre: “Sicuramente si candiderà con noi Lorenzo Diana, si è già candidata con noi Sonia Alfano che correrà in Toscana e appunto il giornalista a cui è stata incendiata l’auto. Io stesso ricevo minacce ogni giorno. Sembra veramente un paese in mano a forze per così dire occulte che impediscono a chi non si allinea di esprimersi liberamente”.

lunedì, febbraio 08, 2010

QUANDO CERTI COMPORTAMENTI FANNO DIVENTARE IL GIOCO DEL CALCIO PERICOLOSO

QUALCHE TEMPO FA SEMPRE IN OCCASIONE DI UN INCONTRO DI CALCIO SCRISSI UN POST INTITOLATO UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA. L'INCONTRO ERA TRA' IL MEZZOIUSO E LA NUOVA SPORTIVA DEL GOLFO CAMPIONATO DI SECONDA CATEGORIA 2007/2008. USCIMMO SCONFITTI DOPO AVER SUBITO MOLTE INTIMIDAZIONI MA NESSUNO SI PERMISE DI FARE GESTI VIOLENTI. QUEL GIORNO, RITORNANDO A CASTELLAMMARE, SPERAI DI NON RIVIVERE QUEI MOMENTI CHE NIENTE AVEVANO A CHE FARE CON IL CALCIO. PURTROPPO MI SBAGLIAVO. MERCOLEDI A VALDERICE ALCUNI GIOCATORI DELLA SQUADRA LOCALE, CAMPIONATO JUNIORES, HANNO SCRITTO UNA PAGINA VERGOGNOSA DEL CALCIO DILETTANTISTICO. NON MI SAREI MAI ASPETTATO CHE RAGAZZI A QUELL'ETA' (ANNO DI NASCITA 1991/92/93)POTESSERO AVERE LA PREMEDITAZIONE DI AGGREDIRE COETANEI CON TANTA VIOLENZA. L'INCONTRO DI CALCIO IN QUESTIONE ERA QUELLO TRA IL VALDERICE E IL CASTELLAMMARE CALCIO 94. TUTTO SI E' SVOLTO IN POCHISSIMI ATTIMI QUANDO A DUE MINUTI DALLA FINE SUL PUNTEGGIO DI 0/0 TRE GIOCATORI DELLA SQUADRA LOCALE SI SONO SCAGLIATI SU ALCUNI GIOCATORI OSPITI SFERRANDO CALCI E PUGNI SENZA NESSUN MOTIVO. VI LASCIO IMMAGINARE LA REAZIONE DI CHI SI SENTE AGGREDITO. ALLA FINE IL BILANCIO E' DI UN RAGAZZO DELLA SQUADRA CASTELLAMMARESE PORTATO DI URGENZA ALL'OSPEDALE DI TRAPANI DOVE E' STATO RICOVERATO PER ACCERTAMENTI, DI ALTRI 2 GIOCATORI FERITI LEGGERMENTE E DEL MASSAGGIATORE CHE HA RIPORTATO LA LUSSAZIONE DEL BRACCIO DX A CAUSA DI UN CALCIO SFERRATO DAL PORTIERE LOCALE. ALLA FACCIA DI CHI, SUL WEB ALCAMESE , HA SCRITTO, MA SUBITO RETTIFICATO, UN POST DICENDO CHE IL CASTELLAMMARE AVEVA COMPRATO L'INCONTRO. A QUESTA PERSONA VOGLIO SOLTANTO DIRE ALCUN COSE. Una persona che ama il calcio o lo sport in generale non dovrebbe mai dire certe cose. Se le dice dimostra di non sapere che ci sono persone leali che le partite se le giocano. Certo ci sono stati fatti che dimostrano anche l'esatto contrario. Ma questo non tocca il Castellammare calcio 94 e non autorizza nessuno a dire cose insensate. PERSONALMENTE IL MIO PENSIERO ADESSO E' CON I RAGAZZI DEL CASTELLAMARE CHE HANNO DIMOSTRATO GRANDE MATURITA' E SACRIFICIO.
Luigi Buono.

venerdì, febbraio 05, 2010

News su referendum plesso buccellato Castellammare del golfo

Prevista per oggi la convocazione da parte del Difensore Civico della commissione (composta dal predetto e dai due soggetti esterni all'amministrazione) al fine di operare la verifica della regolarità delle sottoscrizioni relative alla richiesta referendaria per la destinazione del plesso Buccellato, sottoscrizioni di 1.870 cittadini votanti già depositate in data 31.12.09.
Di detta convovazione veniva data comunicazione al comitato promotore come previsto dal regolamento comunale per i referendum consultivi adottato con delibera consiliare n.ro 09 del 10.02.09.
Alle ore 9,30, orario fissato per l'incontro, una delegazione del detto comitato presente all'interno dell'ufficio del Difensore Civico apprendeva, dall'impiegata ivi addetta, che la riunione non sarebbe stata tenuta per impedimento della D.ssa Evelina Cento .
Nè il Difensore Civico nè l'altro membro dell'organo indipendente erano presenti e su richiesta veniva riferito che l'assenza di quest'ultimo era dovuta al fatto che lo stesso era stato avvisato dello slittamento della riunione.
Ovviamente l'opportunità di avvisare anche il comitato promotore non è stata ritenuta necessaria dal Difensore Civico a comprova del rispetto che tale organo, eletto a tutela dei cittadini, ha nei confronti degli stessi.
Con l'occasione si censura l'operato approssimativo e lesivo del citato regolamento posto in essere dal predetto Difensore civico il quale con riferimento a pregresse convocazioni della commissione ha omesso di darne comunicazione al comitato promotore.
Donatella Anselmo

Modalità adesione petizione popolare.

L’amministrazione comunale comunica che per aderire alla petizione popolare per il mantenimento del programmato Centro Oncologico- servizio di Radiodiagnostica e Radioterapia presso l’Ospedale Sant’ Antonio Abate di Trapani, occorre recarsi presso la segreteria del Sindaco, Palazzo municipale, corso Bernardo Mattarella, primo piano (orari ufficio). L’amministrazione comunale invita la cittadinanza ad aderire massicciamente alla petizione.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

mercoledì, febbraio 03, 2010

Bilancio partecipativo: pronte le schede

“Bilancio partecipativo 2010. Contribuisci alla predisposizione del Bilancio del tuo Comune!”. Questo l’invito dell’amministrazione comunale ai cittadini. Da ieri, infatti, negli uffici comunali sono disponibili delle schede tramite le quali i cittadini potranno dire la loro su tematiche quali “Bisogni delle Famiglie, Ambiente, Sviluppo del Territorio e Cultura”. Si potranno indicare, tra quelle proposte, le tre aree di intervento ritenute prioritarie (sostegno all’occupazione, anziani e bambini, sicurezza, mobilità sostenibile, aree verdi, fabbisogni acqua potabile, raccolta differenziata rifiuti, promozione turistica, viabilità e manutenzione strade…). Quindi indicare la “principale proposta riguardo ciò di cui avrebbe bisogno il territorio”, ed esprimersi sulla “percezione sulla qualità dei servizi erogati dal Comune”; ma anche assegnare un punteggio (da 1 a 5) sull’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Marzio Bresciani. “Il bilancio partecipativo -spiega Giuseppe Fundarò, assessore alla Programmazione Economica e Bilancio- nasce nel tentativo di coinvolgere i cittadini ed aumentare il loro interesse, la voglia di partecipare, di capire, di conoscere, di dire la loro. Un esperimento di democrazia partecipata poiché l'amministrazione terrà in considerazione i suggerimenti e le proposte fatte dai cittadini”. Le schede, disponibili presso l’ufficio Relazioni con il Pubblico ma anche sul sito ufficiale del Comune (www.castellammaredelgolfo.org), potranno essere inviate via fax, al numero 0924592226, consegnate all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o inviate via e-mail, all’indirizzo gfundaro@castellammaredelgolfo.org.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
Annalisa Ferrante)