Tanto...forse troppo tempo era passato da quando l'Associazione Castellolibero, in partenariato con l' associazione "Antiracket e Antiusura di Castellammare del Golfo", il gruppo scout "AGESCI Castellammare 1" e l'associazione "Libera", a seguito di bando ad evidenza pubblica, avevano avuto affidati per trent'anni la gestione e il riutilizzo sociale del bene confiscato a Salvatore Palazzolo, sito in C/da Crociferi a Castellammare del Golfo.
Un lungo lasso di tempo (quasi due anni dalla sottoscrizione dell'affidamento ad oggi) durante il quale i soci delle associazioni coinvolte hanno lavorato duramente per creare le condizioni favorevoli (soprattutto di carattere economico) affinché si possa procedere alla ristrutturazione e alla riqualificazione del bene, trasformandolo da casa rurale in stato di degrado e di abbandono a centro di aggregazione giovanile e sociale.
il 10 marzo 2014 le speranze e i sogni hanno cominciano a prendere forma e presto diventeranno realtà!
A gennaio del 2013, alcuni soci di Castello Libero e dell'AGESCI avevano infatti redatto e spedito al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale un progetto di ristrutturazione e riqualificazione del bene confiscato, partecipando all'Avviso Pubblico intitolato "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici", che dava la possibilità ai progetti più meritevoli di ricevere un finanziamento fino ad un massimo di €200.000,00, al fine di rendere di nuovo fruibili i beni pubblici in stato di abbandono e degrado (tra i quali anche i beni confiscati alle mafie) restituendoli alla collettività.
Con la notizia dell'approvazione del finanziamento, si è aperto dunque un nuovo capitolo nella storia di questo bene che "Da cOsa nostra"...verrà presto trasformato in "cAsa nostra"...casa di tutti: uomini e donne, adulti e ragazzi, cittadini castellammaresi e immigrati.
Una volta completati i lavori preliminari di ristrutturazione, infatti, il bene sarà in grado di ospitare azioni e progetti volti al miglioramento del tessuto sociale, all'integrazione multiculturale, al soddisfacimento di esigenze aggregative. Tra le tante iniziative, infatti, anche attività ricreative e formative per i giovani, quali ad esempio percorsi ad ostacoli e laboratori didattici e uno sportello di ascolto e consulenza psicologica e legale per gli immigrati.
Dalla notizia di aggiudicazione del finanziamento molte attività ed iniziative di sensibilizzazione sono state messe in cantiere, oltre ad azioni di informazione e di raccolta fondi a sostegno del progetto (si ricorda infatti che il finanziamento prevede che le associazioni aggiudicatarie contribuiscano con il 10% dell'importo finanziato, che in questo caso si traduce in circa €20.000,00, che le associazioni dovranno reperire al più presto).
Tutte le notizie e le novità relative al bene confiscato saranno reperibili ovviamente attraverso questo sito, ma anche attraverso il sito internet dedicato raggiungibile all'indirizzo www.dacosanostracasanostra.it e attraverso la pagina Facebook dell'associazione Castello Libero, raggiungibile all'indirizzo https://www.facebook.com/castellolibero, nonché la pagina Facebook dedicata al progetto, raggiungibile all'indirizzo https://www.facebook.com/dacosasonstraacasanostra.
Sarà anche possibile effettuare delle donazioni in denaro utilizzando il circuito Paypal, cliccando sul bottone presente nella home page del blog dell'Associazione Castello Libero www.castellolibero.it.
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