sabato, maggio 31, 2008

Quante belle facce nuove...ma anche vecchie

Il 21/5 sono finalmente uscite le liste per le prossime elezioni comunali...ma avete visto quanti bei nuovi partiti? Quante persone oneste finalmente si sono candidate? Quanta gente è scesa in campo per dare una svolta?
A me tutto questo entusiasmo ha colpito e mi ha reso davvero felice..ho pensato: "La gente si è stancata e vuole rinnovamento".
Ma poi leggendo i nomi uno per uno e vedendo tutti quei volantini (che mi fanno sorgere un dubbio: ma se tutti si dicono morti di fame da dove li prendono i soldi per stampare i volantini???) vado a notare che tra le tante facce nuove c'è pure qualcuno visto e rivisto, allora lì a me sorge un dubbio che vorrei proporvi:
MA è GIUSTO CHE GENTE CHE FACEVA PARTE DI UN CONSIGLIO COMUNALE SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE POSSA RICANDIDARSI???
Secondo la mia opinione è assolutamente sbagliato!Questa gente ha fatto del male al paese e quindi sarebbe giusto che non si ricandidasse, che rimanesse a casa, ma non è così!!!
Allora mi si potrebbe dire che dobbiamo essere noi a non doverli votare ( a parte che di sicuro io non li voto), però sappiamo tutti che i voti in questo paese si ottengono O per legami di parentela O per favori che si son ricevuti o che si aspettano; e quindi succederà che questa gente sarà di nuovo lì a fare danni e a fare i propri interessi.
NO IO NON CI STO!
Secondo me i candidati sindaci dovevano opporsi a queste candidature e così portare aria nuova e non vecchie facce con vecchi interessi.
Io non so per chi voterete o chi vincerà le elezioni ma io non sono felice dei candidati sindaci e quindi ancora una volta sarò costretto a votare per il meno peggio!

Nicola Prosa

venerdì, maggio 23, 2008

PER NON DIMENTICARE

Il 23 maggio del 1992 alle 17:58 avveniva quella che oggi è chiamata “La strage di Capaci”,esattamente 16 anni fa.

Non scrivo per raccontarvi la storia di Falcone e la sua morte, tutte cose che certamente conoscete già, ma per ricordare a tutti noi che la sua figura, insieme a quella di altri EROI siciliani e non, va tenuta nella nostra memoria come sprone ogni giorno a non piegarci a un sistema clientelare, sociale, politico che ci circonda.
La frase di Giovanni Falcone che mi è rimasta più impressa nella memoria è questa che riporto:
«La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine.
Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.»

Il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della sua scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro, non deve restare nel nostro ricordo soltanto nella commemorazione del 23 Maggio, ma deve restare acceso dentro di noi e vivere nelle nostre azioni.

Chiudo con una bellissima frase di Giovanni Falcone:
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini».

Alessio Navarra

giovedì, maggio 22, 2008

Ecco tutti i candidati a Sindaco e Presidente della Provincia

CANDIDATI SINDACO (Castellammare del Golfo)

Candidato sindaco: SALVO BOLOGNA

Liste collegate: Partito democratico

Candidato sindaco: MARZIO BRESCIANI

Liste collegate: PDL, Partito Socialdemocratico, Lista Bresciani sindaco, Sviluppo e lavoro, Castellammare democratica e unita

Candidato sindaco: CAMILLO NAVARRA

Liste collegate: Rifondazione Comunista

Candidato sindaco: ANTONINO MISTETTA

Liste collegate: MPA, UDC

A Castellammare i seggi saranno attribuiti con il sistema proporzionale. Per essere eletti al primo turno è necessaria una soglia del 50.01% di voti, se non viene raggiunta questa soglia si andrà al ballottaggio fra i due candidati più votati.

CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA (Trapani)

Candidato: CAMILLO ODDO

Liste collegate: Partito democratico, Democratici - Camillo Oddo presidente, Di Pietro - Italia dei valori, Uniti per Trapani

Candidato: MIMMO TURANO

Liste collegate: PDL, Autonomia sud – MPA, UDC, Fratelli d’Italia

Candidato: SALVINO MAZZARA

Liste collegate: Rifondazione Comunista

Candidato: MICHELE MONASTERO

Liste collegate: Partito Comunista dei Lavoratori

Candidato: GIUSEPPE MALATO

Liste collegate: Malato Presidente

mercoledì, maggio 21, 2008

III Giornata Provinciale della Memoria

Il 23 maggio IL COORDINAMENTO PROVINCIALE di LIBERA, organizza la III Giornata Provinciale della Memoria e dell'Impegno in memoria di tutte le vittime delle mafie.

martedì, maggio 13, 2008

Appello di Generazione democratica

L’intero gruppo di “generazione democratica” nato in seguito al commissariamento del comune di Castellammare del Golfo per infiltrazione mafiosa lancia un appello a tutte le liste che saranno presentate nella nostra cittadina a non candidare personaggi già presenti nel precedente consiglio e giunta. Generazione democratica teme che si ripropongano i vecchi personaggi che di fatto hanno contribuito a portarci ai due anni di assopimento e regressione economica.

Generazione democratica non critica affatto l’operato dei commissari, anzi lo promuove a pieni voti riconoscendo l’ottimo lavoro di risanamento che doveva essere effettuato già da tempo. Purtroppo da circa quindici anni è mancata una classe dirigente che facesse da volano alla nostra economia,una classe dirigente in grado di organizzare un progetto a 360° gradi di sviluppo economico e legalità. Riteniamo necessario effettuare un passo avanti coinvolgendo tutte le forze sane e sinergie presenti nella nostra cittadina. Rendiamo noto che il Partito Democratico ha accolto la nostra richiesta speriamo che dalle parole si passi ai fatti.

Domenico Grassa

martedì, maggio 06, 2008

DON CIOTTI A CASTELLAMMARE

Si è tenuta oggi la conferenza conclusiva del ciclo “Conoscenza e Memoria”, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale "P. Mattarella". Ha visto come ospiti il prefetto De Miro, il preside dell’istituto Benedetto Maltese,il giornalista Walter Molino, in qualità di moderatore e Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione “Libera, nomi e numeri contro la mafia”. Più che una vera conferenza è stato un confronto tra Don Ciotti e gli studenti, su tematiche legate alla mafia e all’antimafia. Gli alunni sono riusciti a delineare un quadro molto chiaro della situazione, hanno espresso il loro senso di impotenza nei confronti della mafia, vedendola come un problema ormai insormontabile e che non li riguarda in prima persona.

Don Ciotti ha risposto alle loro domande, con esempi concreti con le sue testimonianze. Ha parlato dell’enorme numero di vittime di mafia, che in 10 anni ammonta a circa 2800 persone, molte delle quali innocenti, dicendo che si deve riflettere su tutte le vittime perché ognuna di esse ci impoverisce, sostenendo che la vita non può essere dissacrata da nessuno.Si è parlato di grandi personaggi che hanno cercato di dare una svolta alla nostra società, rischiando la vita come Carlo Alberto della Chiesa, il quale sosteneva che lo Stato deve dare come diritto ai cittadini quello che la mafia dà come favore, di parroci come Don Pino Puglisi e Don Peppino Diana, entrambi uccisi dopo che Giovanni Paolo II parlò ad Agrigento, del magistrato Livatino, che venne ucciso perché faceva il suo dovere. Molto forte il concetto di “NOI”, inteso come collettività, persone che si battono per non vedere calpestati i propri diritti e la propria libertà, in quanto non è il singolo a riuscire a portare avanti un cambiamento ma l’insieme di persone che collaborano a vicenda. Don Ciotti ha continuato parlando di “morti vivi”, gente che paga il pizzo, che è vittima di usura, di lavoro nero e di prostituzione.

Spero che queste conferenze possano essere state spunti di riflessione, soprattutto per i giovani, i quali devono cominciare a svegliarsi per cercare di apportare un cambiamento alla nostra società così malata. Le parole dette oggi spero che riescano a colpire direttamente la sensibilità di ognuno per far capire che mafia e omertà sono le piaghe della nostra società. Solo con la collaborazione di ognuno di noi si può riuscire a contrastare questo fenomeno, che ha danneggiato tanto il nostro paese.

VITO MAZZARA

sabato, maggio 03, 2008

Tiriamo le somme...

E così l’Election day, tanto voluto dal Governo Prodi, è passato, portando con sé conseguenze più o meno gravi, ma comunque importanti per la nostra nazione. Vorrei cominciare proprio con una critica all’Election day: che senso ha far votare in un’unica occasione per molteplici elezioni? Qui in Sicilia hanno accorpato Regionali e Politiche, a Roma addirittura a queste si sono aggiunte Provinciali e Comunali, provocando confusione sia all’interno dei seggi, sia negli elettori.
Ma, tornando, ai risultati di queste elezioni, possiamo facilmente trarre dei dati evidenti, che ci devono fare riflettere a fondo sulla nostra realtà nazionale e regionale; ha vinto ancora una volta Berlusconi. Sarà il premier più anziano d’Europa (73 anni, a differenza dei 50enni Sarkozy, Zapatero, Merkel e Brown), ma soprattutto porterà avanti lo stesso programma degli anni scorsi (già si parla dell’abolizione dell’ICI sulla prima casa… chi ha anche dei rudimenti di Economia sa quanto questa sia una mossa che ammazzerà i comuni!) con l’aggiunta del federalismo fiscale, condizione sine qua non la Lega non avrebbe appoggiato il Cavaliere. Già, la Lega. Un successo elettorale inaspettato. 9% circa sia alla Camera che al Senato, il che significa che, numeri alla mano, il Governo Berlusconi Ter potrà governare serenamente solo se la Lega Nord non lo ostracizzerà, come solevano fare i partiti della Sinistra radicale e l’Udeur nei confronti del Governo Prodi. Governo ostaggio della Lega dunque; già il Senatùr Bossi ha fatto sentire la sua voce per quanto riguarda la scelta dei ministri… vedremo come Berlusconi saprà gestire questa situazione, a mio avviso preoccupante, soprattutto per noi meridionali; il partito che ha più influenza nella maggioranza del Governo è lo stesso i cui leader ritengono il Sud solo una zavorra per l’Italia.
Altro fatto da sottolineare; l’assenza della Sinistra radicale dal Parlamento. Era dal 1946 che non accadeva! Vedremo anche qui con il tempo che conseguenze avrà questo fatto, a mio parere grave, visto che comunque la Sinistra in Parlamento ha sempre dato voce a certi movimenti (operai, lavoratori in genere, anche se ora queste categorie votano per il centro-destra…) e canalizzato le proteste. Il “picconatore” Cossiga già parla di rischio terrorismo… sicuramente questa assenza comporterà uno sconvolgimento dell’assetto istituzionale, tant’è che qualche quotidiano ha già coniato l’espressione “Terza Repubblica”.
Ma parliamo della nostra Regione; come al solito, ha rappresentato il bacino elettorale che ha portato più voti al PDL, e che ha sancito la crescita dell’MPA del Presidente Lombardo e ha assegnato ben 2 senatori all’UDC, uno dei quali è l’ex presidende Totò “Vasa Vasa” Cuffaro, Mr. Cannolo per gli amici (mafiosi)… come se noi siciliani non ci dovessimo vergognare già di tante cose, ci mancava solo questa!
Il largo appoggio a PDL e partiti attigui si è verificato anche nelle elezioni regionali, dove Lombardo ha vinto con un vantaggio incredibile (65 a 30) su Anna Finocchiaro, e potrà avvalersi quindi di un’ampia maggioranza all’ARS. Evidentemente noi siciliani siamo un popolo che dimentica facilmente; solo 3 mesi fa Cuffaro si dimetteva dalla Presidenza della Regione dopo la sua condanna a 5 anni per favoreggiamento “indiretto” alla mafia, ed ora votiamo in massa per Lombardo, che molti definiscono il gemello malefico di Totò, visto che all’attivo ha molte imputazioni penali, alcune delle quali hanno portato ad una condanna e alla detenzione in carcere ai tempi di Tangentopoli. Ha vinto praticamente senza fare campagna elettorale; qualcuno di voi lo ha visto nelle piazze o fare comizi, come ha fatto per 2 mesi la Finocchiaro, girando in lungo e in largo la Sicilia? Ma evidentemente era sicuro di vincere… d’altronde è inutile nascondere che la sua rete clientelare abbraccia tutta la Sicilia, in particolare nella zona di Catania, dove addirittura ha avuto più del 70% dei consensi.
Questa tornata elettorale doveva e poteva essere l’occasione per una svolta a livello nazionale e regionale; era una scelta tra passato e futuro, tra le stesse faccie e volti nuovi, tra regresso e progresso. Gli Italiani hanno scelto il passato, le stesse persone e un programma anti-riformista. Noi siciliani abbiamo scelto una persona che rappresenta in pieno i cancri della nostra Regione, ossia clientelismo e mafia.
Il mio commento a tutto ciò lo affido ad una frase di una delle ultime canzoni di un gran cantautore, Giorgio Gaber: “Io non mi sento italiano (e siciliano), ma per fortuna o purtroppo lo sono…”


Roberto Odisseo