
giovedì, dicembre 31, 2009
lunedì, dicembre 28, 2009
Associative New Year's day!!! Giovedì 31.12.2009

Il sindacato studentesco Movimento degli Universitari, Associazione Universitaria Kepos e Castello Libero hanno il piacere di invitarvi alla più casinara festa di capodanno ad Alcamo in via S.Spirito 29. Durante la serata musica dal vivo, spumante panettone, a seguire dopo la mezzanotte tanta bella musica dance! OPEN BAR!!!!!!!!!!!!!!
Passerete un capodanno indimenticabile!
CONTATTACI:
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domenica, dicembre 27, 2009
Una Cena a base di Legalità
Domenica 20 dicembre 2009 alle ore 20,30 si è tenuta a Marsala la “CENA DELLA LEGALITA’” per sostenere attraverso una raccolta fondi il “piccolo grande progetto” dell’Associazione LIBERA, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.
Durante la cena in un clima festoso e natalizio, è stato consegnato un riconoscimento a Don Baldassarre Meli della chiesa S. Lucia di Castelvetrano per il suo Impegno Sociale parte integrante della Sua Fede, a Piera Aiello perché testimone di fatti cruenti ma anche della forte voglia di riscatto e a Salvatore Coppola Editore che ha fatto dell’Impegno Sociale e Antimafia una ragione di vita.
Inoltre, durante la cena è stata assegnata una Menzione Speciale al socio Giuseppe Gandolfo per aver costituito nel 2002 in Provincia di Trapani il Coordinamento Provinciale di Libera insieme ad una squadra di “pionieri” e per l’Impegno costante ed attento nel suo agire quotidiano.
Infine, una Menzione Speciale è stata assegnata al socio Rino Marino per aver creduto, dato forma e sostanza all’Impegno contro la mafia condividendo e partecipando responsabilmente ai progetti dell’associazione Libera.
Per Libera Presidio di Castelvetrano ” Salvatore e Giuseppe Asta”
M.Teresa Nardozza
giovedì, dicembre 24, 2009
Ryanair vs ENAC.
Ryanair annuncia la chiusura temporanea delle rotte domestiche da 10 basi italiane
fonte: www.ryanair.com
mercoledì, dicembre 23, 2009
Seduta straordinaria della consulta giovanile
Seduta straordinaria della consulta giovanile, per discutere dei problemi legati alla tossicodipendenza, con i tanti giovani che la compongono, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno fatto emergere il preoccupante aumento dell’uso e traffico di droga, tra i giovani castellammaresi. La seduta della consulta giovanile, convocata dal presidente, l’assessore alle Politiche Giovanili Angelo Palmeri, si terrà domani mattina, 24 dicembre 2009, alle ore 11, nella sala giunta del palazzo muncipale (corso Mattarella, primo piano). Interverranno: il sindaco Marzio Bresciani ed il dirigente del commissariato di Polizia di Castellammare, Antonio Squillaci. La consulta giovanile, intanto, in occasione delle festività natalizie, ha organizzato il “primo torneo sportivo Consulta Giovanile” che prevede, il 28, 29 e 30 dicembre, presso la palestra comunale Bonanno, un torneo di basket 3x3, ed un torneo di pallavolo 6 x 6
IL PORTAVOCE DEL SINDACO (Annalisa Ferrante)
martedì, dicembre 22, 2009
Da Addio Pizzo a Libero Futuro: associazioni coraggiose contro la mafia e il racket!
Sonia Alfano: In Europa parliamo di legalità e sviluppo a suon di interrogazioni parlamentari!

lunedì, dicembre 21, 2009
Fini: "La politica elimini ogni contiguità con la mafia"
domenica, dicembre 20, 2009
White Christmas, l'iniziativa della Lega per un Natale senza immigrati

Sindaco e assessori della Lega hanno lanciato nel Bresciano, più precisamente a Coccaglio, l'operazione White Christmas. Obiettivo ripulire la cittadina dagli extracomunitari entro il venticinque dicembre. Secondo Claudio Abiendi, assessore leghista, nonchè promotore dell'iniziativa, il Natale non deve essere considerata come la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana. Fino al venticinque dicembre, dunque, i vigili urbani del piccolo paese di settemila anime si recherenno casa per casa a suonare il campanello di circa quattrocento extracomunitari. Chi di loro verrà trovato col permesso di soggiorno scaduto da sei mesi senza aver avviato le pratiche per il rinnovo, vedrà la propria residenza cancellata d'ufficio.
L'iniziativa del paese bresciano ha ottenuto l'appoggio delle gerarchie leghiste a livello nazionale, ma una parte della cittadina si è scagliata contro il provvedimento. Esponenti del mondo cattolico hanno infatti sottolineato con forza come non spetti alla Lega l'appannaggio della festa del Natale.
(fonte: peacereporter.net)
Associative New Year's day!!! Giovedì 31.12.2009

Il sindacato studentesco Movimento degli Universitari, Associazione Universitaria Kepos e Castello Libero hanno il piacere di invitarvi alla più casinara festa di capodanno ad Alcamo in via S.Spirito 29. Durante la serata musica dal vivo, spumante panettone, a seguire dopo la mezzanotte tanta bella musica dance! E tanto tanto tanto alcol! OPEN BAR!!!!!!!!!!!!!!
Passerete un capodanno indimenticabile!
CONTATTACI:
sabato, dicembre 19, 2009
Estrazione CESTI DI NATALE
Partecipa anche tu all'estrazione di tre cesti di Natale, contenenti i prodotti Libera Terra con 3 varietà di pasta, vino, miele e limoncello. I cesti sono esposti presso la Cantina Aurelia, Cucècè e Piccolit. I biglietti li puoi trovare presso questi locali o puoi rivolgerti ai referenti di Libera. Prezzo del biglietto 2€.
L'estrazione sarà il 30 Dicembre 2009
INFO:
liberacastellammare@gmail.com
castellolibero@gmail.com
“Ti ricordi quannu…”, maratona in diretta radio dalle piazze di Alcamo, Trapani e Marsala per raccontare le nostre tradizioni.

giovedì, dicembre 17, 2009
SACAST: Softair Castellammare del Golfo


Guai a chiamarli guerrafondai, per loro la guerra è solo un gioco, anzi, uno sport in mimetica.
Sto parlando dell’Air Soft, più comunemente chiamato Soft Air o Tiro Tattico Sportivo. Nato in Giappone nei primi anni ’80, questo sport, riconosciuto dal CONI e coordinato a livello nazionale Dall’ASNWG ( acronimo di Associazione Nazionale War Games ), conta innumerevoli appassionati in tutto il mondo, soprattutto in Italia, che si conferma uno dei paesi con maggior numero di praticanti. Di recente la stessa ASNWG e la Marui ( nota casa nipponica per armi da Soft Air ) stanno spingendo per farlo entrare tra gli sport olimpici. E così per gli appassionati di Soft Air ogni week-end rappresenta una sfida: ambienti urbani, casolari diroccati e zone boschive e naturalmente anche trasferte fuori provincia per disputare eventuali tornei con vari club che vi partecipano. Sono questi i luoghi dove si muovono i membri delle squadre delle quali fanno parte operai, studenti, liberi professionisti o impiegati accomunati da una passione: simulare azioni tattiche e strategiche di combattimento. Ci sono varie modalità di gioco, infatti si va dal conquistare la bandiera altrui ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione atte ad espugnare obiettivi di diversa natura, come disinnescare una ipotetica bomba neutralizzando più nemici possibili. Elemento fondamentale del Soft Air è la dichiarazione di morte del giocatore quando avverte di essere stato colpito per poi ritirarsi dal gioco. Le armi ( riconosciute per Legge come armi giocattolo di libero uso e vendita con potenza inferiore ad 1 Joule ) vengono chiamate ASG ( acronimo di Air Soft Gun) riproducono in maniera fedele le loro controparti reali e sono in grado di sparare proiettili in materiale ceramico-plastico ecocompatibili da 6 mm di calibro e dal peso che varia dai 0,20 gr ai 0,33 gr.
È obbligatorio almeno una adeguata protezione del viso, primo fra tutti gli occhiali protettivi per evitare spiacevoli ovvie ferite, mentre il resto dell’abbigliamento è costituito in genere da mimetica, elmetto rigido o cappello di tessuto mimetico, passamontagna, ginocchiere ecc…ecc. Esistono ovviamente leggi da rispettare che non sono anti-Soft Air, come avvertire le Forze dell’Ordine per scongiurare eventuali procurati allarmi, fissare degli avvisi nel perimetro del terreno di gioco ed evitare di girare per strada col mitra imbracciato per non farsi impallinare da qualche Pubblico Ufficiale. In battaglia però, sul terreno di gioco ci si trasforma realmente; come soldati in una vera guerra dove operano i capo-squadra, scout, assaltatori ed eventuali cartografi. Sconfitti o Vincitori, comunque vada il divertimento è assicurato e il Soft Air si rivela una ottima occasione per stare insieme, socializzare e divertirsi in compagnia all’aria aperta impegnando nel contempo mente e corpo.
Ebbene, i membri del Sacast ( Soft Air Castellammare ) formatosi un paio di mesi fa sono entrati a far parte del mondo di questo bellissimo sport. Presidente e Vice-Presidente del neonato club nostrano sono rispettivamente Giovanni Fontana e Giuseppe Di Bartolo. Per maggiori informazioni contattate i numeri 3205308945 oppure il 3286592849.
Mimmo Sarcona
VOLLEY - CENTRO CARNE BUONA LA PRIMA! DOMENICA ALLA COMUNALE ARRIVA IL PARTANNA.

NATALE A CASTELLAMARE
Sicurezza urbana. Oltre novecentomila euro dal Ministero dell’Interno. Tre progetti finanziati in Sicilia: a Castellammare l’importo più alto.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
martedì, dicembre 15, 2009
Vi dico chi è Tartaglia
E sempre lo stesso giorno l'ho rivisto sul treno Milano-Torino. Vi confermo che è un pazzo. Penso che bisognerebbe tenere sott'occhio queste persone. Questo gesto violento, schifoso, che potrebbe fare solo un pazzo, è balzato in prima pagina perchè l'ha subito una persona (purtroppo) importante. E se non fosse la prima volta? Magari altre volte le persone che avevano subìto i gesti di quel folle non erano famose e il tizio non è balzato in prima pagina. Quanti ce ne saranno tizi del genere?? In Italia si sta scatenando un casino per colpa di sto pazzo che per anni girava tranquillamente per strada.
Vito Faz
sabato, dicembre 12, 2009
Nota del Comitato Plesso Buccellato
Al Sindaco di Castellammare del Golfo
Oggetto: Referendum plesso “Buccellato”
Avuto riferimento a quanto in oggetto e facendo seguito alla nota Prot. n.ro 0039906 del 3.12.09, a mezzo della quale il Sindaco prospetta l’opportunità di destinare le somme occorrende per l’espletamento del referendum ad un diverso utilizzo anche nel “settore scolastico”, la scrivente tiene a ribadire che la richiesta consultazione referendaria si è necessitata a seguito della non condivisa scelta dell’amministrazione di adibire il plesso Buccellato a sede dell’U.T.C..
Il comitato promotore, omettendo qualsiasi considerazione di merito, si dice ben lieto a che vengano meno i presupposti per l’espletamento dell’attivato referendum, condivide l’iniziativa sindacale a condizione che il plesso Buccellato venga restituito agli scolari che lo frequentavano, alle future generazioni, all’intero quartiere per il quale da sempre è stato un punto di riferimento culturale nonchè di estrema comodità fruitiva tenuto conto, che le residenti famiglie vi avevano la possibilità di accompagnare e riprendere i bambini a piedi, con grande economia di tempo e con minore apprensione, rispetto all’attuale situazione, con riferimento alla sicurezza dei minori dispersi in altri e più distanti plessi scolastici.
Per cui, e tenuto conto delle evidenziate ragioni, la responsabilità della spesa per la consultazione elettorale non può certo essere attribuita a chi a ragione ritiene di avere subito un torto (peraltro ingiustificato ed incomprensibile), ma piuttosto deve essere posta a carico di chi, nella fase prodromica all’attivazione del referendum non ha saputo condividere le legittime esigenze ed aspettative dei residenti del quartiere.
Si ritiene pertanto che riesaminata la vicenda con particolare riferimento agli aspetti sopra evidenziati, e forse ad oggi non opportunamente valutati, il Sindaco ritenga di poter optare per l’elargizione alle famiglie interessate di un dono natalizio così conseguentemente determinando una “riappacificazione sociale”, che sarebbe civicamente auspicabile.
Seguirà separata nota ai Dirigenti scolastici.
Distinti saluti.
Donatella Anselmo
venerdì, dicembre 11, 2009
Dalla Ministronza a Nazingher la satira scaturita dalla graffiante penna di Alessio Spataro su Castello Libero!


Salve, Spataro.
Ciao a tutti!
Una penna tagliene che sa raccontare in modo ironico la nostra delirante attualità. Con la ministronza ci sei andato giù duro, eh?
No, no…anzi! Sono stato molto tenero. Ho preferito soltanto farle una caricatura e non ritrarla per quello che è quindi penso che dovrebbero ringraziarmi perché mi sono moderato!
Con i tuoi blog tra l’altro sono letti anche attraverso i pc dei ministeri. In un tuo intervento hai reso noto che molti contatti provengono dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è vero?
Eh si, con un semplicissimo sistema di ricerca sono riuscito a vedere che si connettono dalla Presidenza del Consiglio, dagli uffici del Ministero della Cultura, dal Ministero di Grazia e Giustizia. Sicuramente però saranno le segretarie dei vari ministri a farlo, non saranno i titolari!
La mettiamo così, diciamo che sono le segretarie. Potrebbero anche essere i ministri stessi, chissà…non stiamo qui a dirlo o ad indagare e parliamo di vignette: sforni vignette a raffica raccogliendo tra l’altro numerosi volumi interessanti e dissacranti, ti sei occupato anche del Papa e dell’omicidio del giovane Federico Aldrovandi per mano di forze dell’ordine prive di controllo, quanti e quali altre iniziative editoriali ti riguardano?
Si, c’è da fare una distinzione tra i libri di satira e quello su Federico Aldrovandi. Hai ricordato bene: quest’anno sono usciti tre libri satirici intitolati “La Ministronza”, “Berluscoiti” in distribuzione proprio in questi giorni e “Papa Nazingher”, il libro sul Papa che è andato esaurito in tutto il 2009. L’iniziativa editoriale su Federico Aldrovandi a cui facevi riferimento, invece, è un romanzo a fumetti non satirico intitolato “Zona del Silenzio”. La sua realizzazione mi ha impegnato per tre anni.
martedì, dicembre 08, 2009
La parola “fine” alle battaglie di Pio La Torre e di Libera
Dunque il dono di Natale resterà sotto l’albero. La commissione bilancio della Camera ha respinto tutti gli emendamenti volti a neutralizzare lo sconcio del Senato: la scelta di mettere all’asta (e in certi casi di vendere perfino a trattativa privata) i beni confiscati alla mafia. La quale ringrazia e si agghinda per giungere alle aste con gli abiti della festa: “piccioli”, tanti piccioli in una mano, e minacce agli improvvidi concorrenti nell’altra. Signori si scende. Si chiude un’epoca, da Pio La Torre al milione di firme raccolte da Libera per un uso sociale dei beni confiscati. Il quadro non si presta a equivoci. É la prima legge in materia di mafia che il governo sforna dopo gli avvertimenti che vengono dalle file di Cosa Nostra. É la dimostrazione che non bisogna farsi intrappolare per tutti i mesi venturi dalle dichiarazioni di Spatuzza e far dipendere da quelle il giudizio sul governo. Il giudizio politico si dà prima di tutto sugli atti politici visibili. Che non sono gli arresti dei latitanti, da anni meritoriamente realizzati da magistratura e forze dell’ordine, indipendentemente dai governi. Ma sono le leggi. I comportamenti delle burocrazie e le circolari. Le dichiarazioni dei ministri e del presidente del consiglio.E quindi non bisogna mai smettere di ricordare le tre irrinunciabili questioni su cui, sin dalle stragi, Cosa Nostra ha chiesto impegni precisi ai suoi interlocutori (e di cui abbiamo saputo ben prima che Gaspare Spatuzza spuntasse all’orizzonte): confische dei beni, uso dei “pentiti” e carcere duro. Sulle confische dei beni, il più è fatto. Basteranno tre mesi senza destinazione e via con l’asta. Fare scorrere quei tre mesi e poi piazzare sul mercato terre, immobili e imprese per la gioia del primo prestanome, sarà un gioco da ragazzi. Quanto ai pentiti, sta già dichiarando e chiedendo di cambiare la legge Umberto Bossi (è il vecchio consiglio di Vito Ciancimino: certe cose è meglio farle dire da altri). Sul carcere duro è in corso invece un’ambigua finzione: stabilizzato dalla legge ma svuotato dall’interno con ogni astuzia, stupidità o perfidia amministrativa. Su tutte e tre le “sue” questioni, insomma, Cosa Nostra va all’incasso.Pretende di “far cassa” con le aste anche lo Stato, a beneficio – si dice – di giustizia e sicurezza. Ma è davvero questo lo scopo? Se lo fosse, tornerebbe sfrontatamente l’argomento dei “costi” economici della lotta alla mafia. Quanto costano le indagini, quanto le intercettazioni; quanto costa proteggere i collaboratori, quanto tenersi i beni. Un paese che ragiona così è un paese che si merita la mafia e forse in cuor suo la desidera. Ma il fatto è che lo stesso argomento del far cassa appare debole, debolissimo. I beni confiscati servono già ora a farci caserme (quanto costano allo Stato i terreni e gli immobili per le nuove?) a farci scuole o pensionati studenteschi (idem), a promuovere iniziative economiche dove non c’è lavoro legale (quanto costa il “trattamento” della devianza sociale? E quanto la disoccupazione?). Alla fine si scoprirà che l’operazione è in perdita, che il far “cassa” per la giustizia è un gioco di prestigio utile a occultare l’altro, più pericoloso gioco che si sta conducendo con un occhio a Torino e l’altro a Palermo.Quanto alle forze dell’ordine e ai magistrati, prendano pure i latitanti. Tanto non ci vorrà molto a tagliar loro le unghie investigative – dalle intercettazioni ai pentiti, dalla tracciabilità dei movimenti di capitali fino alla benzina – e, naturalmente, a render loro impossibile fare i processi. No, non diventeremo Spatuzza-dipendenti. Non dipenderemo dalle parole di un pluriomicida che ci giungono dai doppifondi della storia. Dipenderemo anzitutto, come è giusto, dagli atti dei galantuomini che governano il paese. Quelli ufficiali. Se poi Spatuzza ha messo l’autobomba per far saltare Borsellino e loro diciassette anni dopo fanno saltare le leggi che Borsellino,Falcone e altri hanno chiesto fino a morirne, questa non è colpa nostra. Noi arbitrariamente, e semplicemente, la chiamiamo trattativa.da Il Fatto Quotidiano dell'l 8 dicembre 2009
lunedì, dicembre 07, 2009
Genchi: L'arresto di Nicchi e Fidanzati è stata una montatura!
Ma veru ricinu??
domenica, dicembre 06, 2009
VOLLEY: DEBUTTO INTERNO PER IL CENTRO CARNE

sabato, dicembre 05, 2009
venerdì, dicembre 04, 2009
Rapina in villa a Castellammare del Golfo
Fonte: www.trapaniok.it
Presidio Libera Castelvetrano: 2 dicembre 2009 -presa in consegna Sede

Castelvetrano vive un momento “ eccezionale”, a Don Ciotti, nell’aula Magna del Liceo classico “G.Pantaleo”si uniscono le relazioni delle forze di polizia, del magistrato A.Ingroia, del questore G.Gualtieri, del giornalista R.Giacalone.
Si intrecciano esperienze e paure, certezze e proposte, e il pubblico ascolta attento e applaude.
Lungo il corridoio dell’antico chiostro, sbuca a sorpresa il giornalista Ruotolo, sta in sordina e si unisce a P.Maniaci di Telejato.
E’ una bella serata questa del 2 Dicembre, ha coronato lo sforzo di Maria Teresa, di Francesco, dei soci di Libera, pochi ma testardi e convinti della giustezza del loro lavoro e la fatica è già dietro le spalle.
Castelvetrano ha vissuto un momento di grande spessore culturale e sociale, avanti tutta, alla prossima, siamo già pronti, ognuno per la sua parte, ognuno con i suoi limiti e con la sua forza.
Maria Antonietta Garofalo
Socia di Libera, presidio"Salvatore e Giuseppe Asta" di Castelvetrano