domenica, dicembre 28, 2008

Finito il 2008, cosa ci riserverà il 2009?


Addio 2008. Ormai mancano solamente poche ore e un altro anno sarà passato. Passato si, sepolto mai. Il 2008 è stato un anno molto movimentato da tutti i punti di vista. Ne abbiamo viste di tutte e di più. Oltre ad alcuni avvenimenti straordinari (vedi l’elezione di Obama negli USA) il 2008 è stato un anno colmo di scandali. D’altronde si è visto dal principio.
A gennaio, per l'aggravarsi dell'emergenza rifiuti in Campania e dei disordini scoppiati come conseguenza, il governo decide l'invio dell'Esercito Italiano nella regione. Inizia la sfida: Esercito italiano VS. Munnizza Campana. Chi vincerà?
Il 16 Gennaio. Clemente Mastella presenta in Parlamento le proprie dimissioni, dopo che la moglie Sandra Lonardo è stata arrestata (insieme ad altri 30 esponenti dell'UDEUR) per tentata concussione. Così l’Udeur esce dalla maggioranza (molto esigua) del governo Prodi causando la sua caduta, dando inizio ai festeggiamenti a suon di mortadella e spumante tra le fila del centro-destra. In Parlamento c’era più casino di quanto ce n’era a Berlino quando l’Italia vinse i mondiali.
Il 26 gennaio il presidente della regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, si dimette tra le polemiche dopo la condanna in primo grado a 5 anni per favoreggiamento nei confronti di imputati in processi per mafia. Indimenticabili i cannoli con i quali Totò festeggiò la sua condanna a “soli” 5 anni.
In Marzo a Palermo si è giunti alla scoperta di brogli e all’arresto dei due presidenti di seggio in occasione delle consultazioni amministrative per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Palermo del maggio 2007. Davvero scandaloso. E che è successo? Assolutamente niente. Il sindaco neanche ci ha pensato a dimettersi, qua in Sicilia ste cose sono cose normali, che ci vuoi fare…
13 e 14 aprile: Elezioni politiche in Italia: vittoria alla Camera e al Senato della coalizione tra il Popolo della Libertà e la Lega Nord, guidata da Silvio Berlusconi e netta sconfitta del PD, guidato da Walter Veltroni. Drastica semplificazione del panorama parlamentare con l'esclusione dai seggi dei partiti di sinistra radicale. Per la prima volta, a parte i 43 parlamentari dell’Idv, il Silvio nazionale non ha un’opposizione. I parlamentari del PD probabilmente non sanno cosa vuol dire fare opposizione, oppure non hanno capito che il governo che fa le proposte di legge non è quello ombra di Veltroni. La paura di molti prima delle elezioni, quella di vedere nascere un nuovo mostro, il Veltrusconi, si è realizzata appieno. Berluska fa ciò che vuole e Walter china la testa e non batte ciglio. E non solo. In Sicilia alle elezioni politiche regionali, vince Raffaele Lombardo, del Mpa. Sconfitta di molto la Finocchiaro del PD che forse neanche ha capito di essere stata la candidata alla presidenza della regione Sicilia. Chi l’ha mai vista fare un comizio o un po’ di campagna elettorale? Boh! Già il fatto di non riproporre Rita Borsellino dopo il buon, certo non ottimo, risultato ottenuto contro Totò vasavasa nel 2006, poteva fare riflettere. Ora che Totò era fuori dai giochi dopo la condanna, non è che Rita ce la poteva davvero fare a diventare presidente della regione portando una ventata di ossigeno in questa terra continuamente umiliata? Meglio non candidarla. “Insamaddio” che sarebbe successo? Meglio candidare la Finocchiaro senza campagna elettorale, tanto a che serve la campagna elettorale? Si è visto il risultato.
Nella provincia di Trapani si registra un altro cambio di poltrona. Ogni nuova elezione il presidente della provincia in carica si dimette per candidarsi a deputato nazionale o se gli va male a deputato regionale. Ormai è un dato di fatto. Si vede l’attaccamento alla propria terra. D’altronde, se il presidente della provincia può ambire ad una poltrona più prestigiosa, e sa che rifacendo le elezioni provinciali, la vittoria della sua coalizione è più che certa, chi glielo fa fare a restare un semplice presidente di una piccola provincia?
A Castellammare è arrivata la ventata di rinnovamento che tutti volevano, è stato eletto il nuovo sindaco: Marzio Bresciani. Direttamente da Bergamo con furore. La nuova giunta sembra essersi messa all’opera e già qualcosa di buono è stato fatto, sicuramente qualcosa di poco chiaro c’è ma in via di massima, tutto è più trasparente rispetto alle precedenti amministrazioni. E ci mancherebbe direte voi …(dopo un consiglio comunale sciolto per mafia)…
15 settembre: Il fallimento della banca Lehman Brothers provoca un'ondata di perdite nelle Borse di tutto il mondo. 6 ottobre: La crisi delle borse fa bruciare 450 miliardi di euro con perdite delle borse europee che vanno da -7% a - 9% . Migliaia di posti di lavoro a rischio, fallimento delle maggiori compagnie Americane nel settore delle banche (Lehman Brothers) delle assicurazioni (AIG) e un sistema finanziario internazionale ormai alle corde, ma secondo il Piccolo Silvio l’Italia deve continuare il suo processo di avvicinamento al sistema Americano. Ma ci vuole assai a capire che con il sistema finanziario americano un si ci spunta? Erogando prestiti a cani e porci senza nessuna garanzia, come si può sperare di non incorrere in frequenti crack finanziari?
17 Ottobre: inizia l’autunno caldo delle università. Si protesta nelle università e nelle scuole di tutta Italia contro il Decreto Gelmini e la legge 133. Si parla di “nuovo sessantotto” 40 anni dopo, ma alla fine si avvicinano gli esami e alla Gelmini si la “scurdaru tutti”…poverina… Poi non ho ancora capito una cosa: se il decreto 133 è stato approvato a luglio, perché tutto il polverone si è alzato solo ad ottobre? Perché i parlamentari di opposizione non informavano l’Italia già a Luglio? Pensandoci bene però poi si dovevano fare interviste, accuse, smentite e il tutto d’estate con quel grande caldo… Meglio stare a mare tranquilli e poi ad ottobre si vede…
5 novembre - Il Senatore Barack Obama è eletto 44° Presidente degli Stati Uniti d'America, il primo afroamericano nella storia. Questa è la differenza tra USA e Italia. Gli statunitensi sono in grado di scrivere la storia. Hanno eletto un presidente giovane, capace ed anche bello ed abbronzato come dice compare Silvio, che già ha cambiato il volto degli USA senza essere ancora in carica.
17 dicembre: Scandalo appalti a Napoli: due assessori arrestati, coinvolti anche Italo Bocchino del Pdl e Renzo Lusetti del PD. Tanto per chiudere in bellezza.
Il 2008 è stato anche l’anno del LODO Alfano che rende 5 persone in Italia temporaneamente inattaccabili dalla magistratura. Una genialata. Durante questo lungo anno abbiamo potuto constatare la forza della Camorra in Campania, che ha dimostrato di essere peggio della mafia in Sicilia, la disponibilità dei politici campani che hanno dimostrato di trovarsi benissimo in questa situazione e che i soldati-spazzini inviati da Prodi non servono a nulla se i primi delinquenti sono coloro che gestiscono la cosa pubblica.
E il 2009 cosa ci riserberà? Ecco cosa titola la repubblica oggi: “Il premier torna anche sull'auspicato passaggio al presidenzialismo: "Non è all'ordine del giorno, cambieremo la Costituzione da soli solo se costretti" “ Cosaaaa? Prima il Silvio Nano annuncia di volersi candidare a Presidente della Repubblica una volta finito il suo ennesimo mandato, poi rendendosi conto che il Presidente della Repubblica non ha alcun potere effettivo pensa: “ma perché l’Italia non la facciamo diventare una repubblica presidenzialista così posso comandare ancora, anche da presidente della Repubblica?” Chiamatelo babbo. I veri stupidi siamo noi italiani che ci facciamo prendere in giro dalla classe politica attuale. Ci vorrebbe un nuovo “mani pulite”.
Non dimenticate il federalismo fiscale e la riforma della giustizia…
Ne vedremo delle belle anche nel 2009!!!!
Auguri di un felice anno nuovo!!!!

Vito Fazzino

sabato, dicembre 27, 2008

CENTRO CARNE: PRIMO STOP DI UN POSITIVO 2008


Con la disputa della 5° giornata di gare và in "vacanza" per le festività di fine anno anche il campionato di volley di I^ divisione femminile. Da registrare per il Centro Carne la prima sconfitta stagionale maturata a Castelvetrano sul terreno dell'Efebo al termine di un incontro durante il quale le ragazze castellammaresi, non al meglio della condizione fisica, hanno stentato ad imporre il proprio gioco, sprecando, di fatto, una ghiotta occasione per portarsi al comando della classifica. La pausa, giunge, probabilmente a proposito per il team di Luigi Fundarò che alla ripresa ( domenica 11 gennaio 2009, ore 11) ospiterà alla comunale l'Intermedia Salemi formazione che dopo un inizio incerto grazie ad alcuni "innesti" di giocatrici di scuola Marsala stà ben comportandosi. La classifica: Sicilcostruzioni Mazara 14, Efebo Castelvetrano e Centro Carne Castellammare 12, Pol. Ericina 10, Tricolore Marsala* 8, Intermedia Salemi 4, Partanna*, Azzurra Paceco, Fortitudo Buseto e Vittoria Assicurazioni 3. (*una gara in meno)

martedì, dicembre 23, 2008

Buone Feste


Sta per iniziare il 2009 e con esso il nostro 3° anno di attività con questo blog, il più vecchio di Castellammare, nato con l'intento di tenere viva l'attenzione e la discussione riguardo ai temi più scottanti, di carattere principalmente locale...ma non solo.
Abbiamo sempre lasciato a tutti la libertà di esprimersi, senza censure, anche quando i commenti sono stati severi nei nostri confronti e abbiamo sempre pubblicato i nostri post riportando il nostro punto di vista sui fatti, talvolta forse in maniera poco giornalistica ma sempre genuina.
Cogliamo l'occasione per ringraziarvi per l'assiduità con la quale ci seguite e soprattutto per augurarvi delle felici e rilassanti festività.

Buon Natale e Felice 2009
Staff Castellolibero

giovedì, dicembre 18, 2008

Porto di Castellammare, così la mafia trovava sponda nelle Istituzioni e nella politica


di Rino Giacalone.
L'appalto era tanto vigilato dalla prefettura e dalla commissione straordinaria che gestiva l'amministrazione comunale a Castellammare del Golfo, che ad aggiudicarselo fu una associazione di imprese costituita dal "Consorzio Veneto Cooperativo" (CO.VE.CO), di Marghera, il cui presidente, Antonella Colavizza, trevigiana, risulta denunciata per turbata libertà d'incanti ed associazione per delinquere; dalla COGEM di Alcamo e dalla "CO.M.E.S.I. di Palermo, il cui amministratore unico è una donna, Rosalia Rita Olinda Taormina, figlia di un soggetto condannato dal Tribunale di Reggio Calabria per turbativa d'asta.

L'appalto è quello per la costruzione del porto di Castellammare, gara da 20 milioni di euro, dal carcere l'imprenditore boss Tommaso "Masino" Coppola fremeva perchè "gli impegni presi" venissero mantenuti e così incaricava il nipote, Salvatore Fiordimondo, perchè contattasse "Camillo" (Iovino, oggi sindaco di Valderice) perchè a sua volta parlasse col "senatore" - Antonio D'Alì. Ma non solo per questo appalto anche perchè le sue imprese continuassero a fornire la Calcestruzzi Ericina, si proprio questa.

L'azienda confiscata al capo mafia Vincenzo Virga e che i mafiosi volevano riprendersi, facendola fallire e quindi inducento il Demanio a svenderla. Quando il tentativo fu sventato, merito del prefetto dell'epoca Fulvio Sodano, che raccontò di essere stato rimproverato dall'allora sottosegretario all'Interno D'Alì perchè turbava il mercato convocando gli imprenditori assegnatari di appalti pubblici per dir loro di comprare a parità di prezzo il cemento dall'Ericina, quando la Calcestruzzi non chiuse più, arrivò Coppola a far da fornitore, fino a quando non fu arrestato.

A quel punto gli amministratori giudiziari dell'azienda si posero il problema se continuare o meno a far le commesse per le forniture presso le imprese di Coppola. Chiara quale era il destino, e Coppola dal carcere al solito nipote diede lo stesso incarico come per il porto di Castellammare, "parla con Camillo perchè parli col senatore" e poi da questi per arrivare al prefetto, nel frattempo era giunto Giovanni Finazzo.

L'amministratore giudiziario della Ericina Luigi Miserendino sentito dai pm ha detto che effettivamente Finazzo lo chiamò, fu cauto ma espose il problema, giusto quello di cui parlava Coppola col nipote. Il prefetto secondo il racconto di Miserendino riferì a questi che gli amministratori della società si erano fatti avanti, avevano rappresentato che Coppola non c'era più in quelle aziende, insomma Miserendino e l'altro amministratore, l'avv. Castelli, dovevano valutare, erano liberi di agire, ma erano invitati a tenere conto di quel contesto.

Annotano i pm nel loro provvedimento: da un lato infatti non può essere un caso che immediatamente dopo la richiesta del Coppola, il Prefetto abbia effettivamente convocato gli amministratori della Calcestruzzi Ericina proprio in merito alle forniture della SICILIANA INERTI BITUMINOSI, esattamente come richiesto dall'imprenditore detenuto. Dall'altro lato è estremamente significativo il fatto che il Prefetto abbia trattato personalmente la questione con gli amministratori della Calcestruzzi Ericina; è da ritenere, infatti, che ben difficilmente il massimo rappresentante dell'Autorità Amministrativa della provincia di Trapani avrebbe trattato personalmente la questione della fornitura ad una impresa confiscata se sollecitato solo da alcuni dei soci di una ordinaria società commerciale già amministrata da un affiliato mafioso. Deve pertanto ritenersi che, accanto alla conversazione con i soci della Siciliana Inerti Bituminosi, lo stesso Prefetto sia stato sollecitato dal soggetto politico attivato dal Camillo Iovino che si identifica evidentemente nel Senatore Antonio D'Alì all'epoca Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, e quindi in stretto rapporto istituzionale con il Prefetto.

Iovino sentito a poche ore dal blitz dalla Procura (come persona informata dei fatti e nion per un colloquio come ha detto lui in una nota diffusa alla stampa) ha smentito ogni suo intervento, definendo millanterie le parole "intercettate" tra Coppola e suo nipote. Il sen. D'Alì ha commentato: "Da oltre 10 anni seguo con assoluta serenità e mi difendo con successo nelle competenti sedi da notizie false ricorrentemente propalate da organi di informazione per alimentare un clima di sospetto sulla mia attività politica soprattutto nei momenti in cui riscontra positivi risultati per il territorio. Anche questa volta dovrò seguire la stessa strada. A maggior ragione in questa occasione in cui gli stessi magistrati ed inquirenti hanno messo a tacere ogni possibile illazione".

«A Trapani, terreno elettivo della mafia dei colletti bianchi - ha detto invece il procuratore aggiunto della Dda Roberto Scarpinato - Cosa Nostra si avvale della complicità di avvocati, ragionieri, esperti che studiano come annullare gli effetti dei provvedimenti adottati dalla magistratura. Nel trapanese l'economia non è zavorrata dal racket delle estorsioni, ma da pezzi di classe dirigente. Questo è il dramma». «Dobbiamo compiere un salto di qualità culturale - ha aggiunto - i media devono aiutarci a far capire che la mafia non è bassa macelleria criminale; oggi la mafia i soldi li fa con la testa e non con i muscoli, studiando l'ordinamento per perseguire il massimo dei profitti con il minimo sforzo». Per il magistrato, «una mafia che pensa mette in campo degli insospettabili».

A Trapani il pizzo lo pagano in pochi». Lo sostiene il capo della Mobile, Giuseppe Linares, secondo cui quella trapanese è prevalentemente una «Cosa Nostra dei salotti con potenti collegamenti istituzionali», una sorta di «borghesia mafiosa che coopta imprenditori» e che rivolge le sue attenzioni verso reati puniti con pene minori, «come la truffa, ad esempio».

Altra particolarità che caratterizzerebbe Cosa Nostra trapanese è quella del silenzio. «Mentre gli affiliati del clan Lo Piccolo - ha sostenuto Linares - decidevano di collaborare con lo Stato, dalle carceri i reclusi trapanesi facevano pervenire il messaggio che non si parla e non si patteggia».
FONTE www.articolo21.info

mercoledì, dicembre 17, 2008

Intervista al Consigliere Sebastiano Cruciata

Riporto qui di seguito un passaggio dell'intervista al Consigliere Comunale Sebastiano Cruciata, pubblicata nell'ultimo numero de "l'Alcamese".

Il comitato genitori degli alunni della scuola Buccellato continua a protestare, per la decisione del Sindaco e della sua Giunta di destinare i locali della scuola all’UTC. A cosa è dovuto secondo lei lo spostamento dell’Ufficio Tecnico Comunale nei locali della scuola “Buccellato”?

La decisione del Sindaco di dismettere il plesso Buccellato da scuola pubblica per trasformarlo in sede dell’U.T.C. gli ha fatto perdere gran parte del consenso, dei cittadini, dimostratogli alle ultime elezioni. Non riesco a trovare alcuna giustificazione a tale decisione, a maggior ragione se si considera che la Commissione Straordinaria aveva previsto e messo in bilancio nel programma delle opere pubbliche per il triennio 2008-2010 la somma di € 1.040.000,00 circa per la ristrutturazione dell’ex Macello da adibire ad U.T.C. . Vero è altresì che l’U.T.C. ha bisogno di una sistemazione decente, ma non si può risolvere un problema creandone altri 137 (137 sono le famiglie interessate n.d.r.), a meno che non si voglia utilizzare questa semplice scorciatoia per nascondere l’incapacità nel trovare soluzioni che richiedono competenze più avanzate.


Per l'intervista completa rimando alla lettura de "l'Alcamese".

Alessio Navarra

domenica, dicembre 14, 2008

IL CENTRO CARNE FA' POKER CON L'ERICINA TRAPANI


Arriva la quarta vittoria per il Centro Carne nel campionato di volley di I^ divisione femminile. Domenica scorsa, alla comunale "M. Bonanno" le ragazze castellammaresi hanno incrociato l'esperta formazione trapanese dell'Ericina, superandola al termine di un incontro dagli alti toni agonistici. Il risultato finale di 3 set ad 1 (parziali: 14/25 - 26/24 - 25/17 - 25/15) è maturato dopo quasi due ore di gara con le locali che perso nettamente il primo set di gioco, hanno avuto il merito di credere in una rimonta possibile. Il Centro Carne, in testa alla classifica, farà visita, sabato prossimo, alla Saladino Moto di Castelvetrano, un impegno particolarmente ostico, da affrontare con grande determinazione, confidando nel pieno recupero, in settimana, di alcune giocatrici non al meglio della condizione fisica.

FONTE:COMUNICATO STAMPA POL. CASTELLAMMARE

sabato, dicembre 06, 2008

Super successo per la Carovana Antimafie



Si è conclusa ieri a Castellammare del Golfo la manifestazione per il passaggio della carovana antimafia, un momento importante per Castellammare sia per la grande partecipazione che per il grande messaggio di ribellione contro ogni forma di mafia, in un Paese troppo spesso teatro di avvenimenti mafiosi, fino al più recente scioglimento della giunta comunale.
In mattinata si è svolta, presso l’aula consiliare una conferenza, aperta dal coordinatore locale di libera, Vito Fazzino che utilizzando una frase di Giovanni Falcone, lancia un messaggio alle scuole presenti: “La mafia non si combatte con l’esercito, ma con un esercito di insegnanti”.
Alla conferenza, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori e medie, hanno partecipato: il giornalista Rino Giacalone, il commissario della Calcestruzzi Ericina (azienda sequestrata a Vincenzo Virga) Vincenzo Messina, Margherita Asta come coordinatrice provinciale di Libera, il presidente di Addiopizzo Raffaele Genovese, Toni Mira come caporedattore dell’avvenire e Giovanni Bulgarella.
A seguire la conferenza c’è stata la premiazione della miglior fotografia e del miglior disegno nell’ambito dei concorsi rivolti alle scuole.
In contemporanea presso il teatro Apollo i bambini delle scuole elementari si sono divertiti con lo spettacolo proposto dalla compagnia Edo Ludos seguita dalla premiazione della miglior poesia tra quelle composte dai bambini delle scuole e la lettura di alcune poesie sul tema della mafia proposte dai poeti del “cenacolo” Ancona.
Dopo il pranzo a base di pane cunsato offerto dai ragazzi di Libera, nel pomeriggio sono stati proiettati dei cortometraggi realizzati da gruppi locali che hanno visto impegnarsi anche alcuni ragazzi del Liceo Classico F.Vivona con un bellissimo corto.
Intorno alle 18:30 è stato proiettata la puntata di Blunotte “Trapani, coppole e colletti biachi”, sulla mafia trapanese; documentario che ha riassunto perfettamente quanto era stato discusso nel corso della giornata.
In fine la manifestazione si è conclusa in serata con uno spettacolare concerto di gruppi emergenti locali che hanno suonato fino all’una di notte.
La manifestazione è stata un successo in ogni sua sfaccettatura: nell’organizzazione, possibile solo grazie alla volontà di tanti ragazzi di libera; negli interessanti e formativi dibattiti; nella qualità degli spettacoli distribuiti nella giornata per differenti tipologie di pubblico.
Un avvenimento da ripetere che dona nuova luce a un paese desideroso di riscatto.

Clara Giglio e Alessio Navarra

giovedì, dicembre 04, 2008

Comunicato Stampa consiglio del 1° Dicembre

Consiglio comunale dell’ 1 Dicembre: nasce il gruppo indipendenti Udc.
Nuovo gruppo all’interno del consiglio comunale. La costituzione è stata ufficializzata nel corso del consiglio comunale di ieri (lunedì 1 dicembre 2008), riunitosi per discutere i punti all’ordine del giorno che, per una questione di tempo, non erano stati trattati nel corso del consiglio comunale del 25 novembre. Il nuovo gruppo è denominato “Indipendenti Udc” ed è costituito dal consigliere comunale Ivano Motisi (capogruppo) che, eletto nella lista “Bresciani sindaco- andiamo oltre”, ha deciso di lasciare la maggioranza e fare gruppo con il consigliere comunale dell’Udc Vito Bonventre. Nel corso della seduta, il consiglio comunale ha trattato 5 interpellanze presentate dai consiglieri comunali d’opposizione Salvatore Galante e Sebastiano Cruciata(Pd), quindi ha approvato un debito fuori bilancio. Una lunga discussione ha riguardato l’ “adozione di variante alle NTA del PRG e alle N.T dell’Urbanistica Commerciale”. L’ Mpa ha chiesto al consiglio la sospensiva del punto ma la maggioranza ha votato contro, proseguendo con la discussione. In merito all’adozione della variante, la maggioranza ha presentato tre emendamenti e, poiché i lavori si sono protratti fino a tarda notte, il consiglio comunale è stato rinviato a Giovedì 4 dicembre, alle ore 18, sempre all’aula consiliare. Oltre all’adozione di variante alle NTA del PRG e alle N.T dell’Urbanistica Commerciale, i 20 consiglieri comunali dovranno discutere dell’adozione di variante al regolamento edilizio e dell’approvazione del regolamento sulla consulta turistica comunale. L’ADDETTO STAMPA (Annalisa Ferrante)

IL CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA ore 18:00

Video clips at Ustream

Volley: Centro Carne Castellammare vince di nuovo


Buona prova, domenica scorsa, al debutto casalingo nel campionato di volley di I^ divisione femminile del Centro Carne Castellammare. La squadra allenata da Luigi Fundarò reduce dalla vittoria esterna ottenuta nella prima giornata a Partanna ha superato l'Azzurra Paceco di coach Ernandez team che nonostante il risultato finale di 3-0 (25-18,25-18,25-15 i parziali) ha ben figurato al cospetto di un discreto pubblico presente alla palestra comunale "M. Bonanno". Le ragazze Castellammaresi sono attese adesso (venerdì 5 dicembre ore 20,30) alla prova esterna di Buseto ospiti della locale Fortitudo. L'appuntamento per la prossima gara interna è per domenica 14 dicembre (ore 11) ospite alla palestra comunale l'ottima ed esperta formazione dell'Ericina Trapani.