venerdì, marzo 22, 2019

Castellammare, autorità e cittadini leggono i nomi delle vittime innocenti delle mafie



CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Anche la città di Castellammare ha voluto ricordare le circa 1200 vittime innocenti delle mafie nel primo giorno di primavera. L’evento, organizzato dal locale presidio di Libera e dell’Associazione Castello Libero Onlus, ha riunito presso la villa comunale autorità civili e militari, oltre a diverse associazioni e comuni cittadini. Un momento di ricordo, ma soprattutto un momento di impegno collettivo. Depositata una corona d’allora “in memoria delle vittime innocenti delle mafie” da parte dell’Amministrazione Comunale.

Un grande cerchio composto dalle Forze dell’ordine rappresentate dalla Compagnia dei Carabinieri di Alcamo e dalla stazione di Castellammare, dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Alcamo, dal Corpo Forestale, dal Commissariato di Polizia di Stato di Castellammare e dalla Polizia Municipale. Presenti anche le autorità civili rappresentate dal Sindaco Nicola Rizzo, dall’Assessore Enza Ligotti e da alcuni consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. A nome del Consiglio Comunale è intervenuto il Consigliere Giovanni Portuesi, che ha portato i saluti del Presidente Mario Di Filippi assente per motivi personali. Presenti anche molte associazioni locali come l’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese, l’Associazione di Protezione Civile “Fly Team”, il circolo Metropolis, gli Scout del gruppo Agesci Castellammare 1 e alcuni rappresentanti del presidio di Libera Alcamo.

“Un momento per noi molto importante che ci permette di coniugare memoria e impegno quotidiano. Siamo felici – ha aggiunto il Vice Presidente di Casello Libero Domenico Grassa - di vedere tanti cittadini qui presenti. Oggi a Padova in migliaia hanno sfilato, così come in tante altre città d’Italia. Oggi è nostro compito ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, ma in particolare i nostri concittadini.”

“È una giornata davvero importante. – ha sottolineato il Sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo - Memoria e impegno. Da un lato bisogna ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, ma occorre anche un impegno quotidiano. Ognuno per il suo ruolo. Il nostro pensiero oggi va non solo alle vittime, ma anche ai loro familiari. L’impegno deve essere quotidiano e a tutti i livelli, questa mattina ho ascoltato il messaggio lanciato da don Luigi Ciotti. Un messaggio importante dal significato forte. L’impegno, per noi che siamo amministratori pubblici, deve essere concreto, con gli atti, garantendo trasparenza, dialogo e confronto con i cittadini. Sono felice – ha sottolineato il Sindaco Rizzo - di vedere qui molti giovani che oggi portano alta la bandiera di Libera, per noi sono un segnale di speranza.  In questi giorni stiamo lavorando ad un progetto di legalità che si chiuderà il prossimo anno, nel giorno del 40° anniversario dell’uccisione del nostro concittadino Piersanti Mattarella.”

Sono stati letti da tutti i presenti i nomi delle oltre mille vittime innocenti delle mafie. Un modo per ribadire che non esistono vittime di serie “a” e vittime di serie “b”. Un ricordo particolare ai concittadini Piersanti Mattarella, Paolo Ficalora e Gaspare Palmeri,  castellammaresi vittime innocenti della violenza mafiosa.






sabato, marzo 16, 2019

Castellammare: Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie


CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata  la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Anche a Castellammare del Golfo il Presidio locale di Libera organizza un momento di ricordo delle vittime innocenti delle mafie con la lettura pubblica dei nomi alla villa Regina Margherita di Corso Bernardo Mattarella. L’appuntamento è alle ore 18:00 per rinnovare la memoria e l’impegno per il futuro.

giovedì, marzo 14, 2019

Castellammare, doposcuola nel bene confiscato alla mafia

Il servizio gestito dall'Associazione Castello Libero Onlus in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Un servizio di doposcuola nel bene confiscato alla mafia, è questo il progetto lanciato dall’Associazione Castello Libero Onlus in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Castellammare del Golfo. L’associazione Castello Libero gestisce in partenariato con altre associazioni locali un bene confiscato in Contrada Crociferi. Il servizio di doposcuola è soltanto l’ultima delle attività svolte con gli studenti delle scuole. La stessa associazione, in collaborazione con il locale presidio di Libera, organizzerà altre iniziative nelle scuole della città in occasione della giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma il prossimo 21 marzo, primo giorno di primavera.

Il servizio di supporto scolastico gratuito è gestito da tre soci dell’Associazione che aiuteranno alcuni alunni delle elementari e delle medie segnalati dagli uffici del comune e dagli assistenti sociali per quattro ore settimanali. Il progetto, ancora in fase sperimentale, è partito da pochi giorni con un piccolo gruppo di alunni, ma i volontari contano di poterlo ampliare già con l’inizio del prossimo anno scolastico.
Emanuel Butticè