La prima questione su cui ho fortissimi dubbi è la composizione dei fumi in uscita da un inceneritore. Gli impianti di depurazione dei fumi sono costituiti da una serie di stadi differenti ognuno dedicata ad un particolare tipologia di inquinanti (particelle grossolane, monossido di carbonio, gas acidi, monossido di azoto, metalli pesanti), con una certa capacità di rimozione che può dipendere dal tipo di macchinario, dal suo funzionamento e dalla regolarità del processo di combustione. Fino a qui tutto bene, se i rifiuti fossero un combustibile convenzionale di cui si conoscesse al 100% la composizione chimica e si potessero prevedere con esattezza tutti i composti che si rilasciano nei fumi a seguito del processo di combustione. Il problema però è che i rifiuti sono tutt’altro che un combustibile convenzionale, ed impossibile conoscerne a priori l’esatta composizione qualitativa. Tutto ciò alla fine si traduce nel fatto che è impossibile prevedere con esattezza i composti che possiamo andare a ritrovare nei fumi. E quindi mi chiedo: come possiamo prevedere un impianto di depurazione dei fumi che funzioni con un rendimento del 100%, se non possiamo prevedere quale sarà la composizione dei fumi in entrata e quindi non possiamo sapere cosa effettivamente dobbiamo andare a rimuovere? Quando vi dicono “il nostro inceneritore ha una percentuale di rimozione degli inquinanti dai fumi quasi del 100%” ok, credetegli, ma vi sta soltanto dicendo che rimuove quasi il 100% di quello che conosce. Il vero problema è quello che non si conosce all’interno dei fumi…penso che il problema delle nano particelle sollevato da Grillo sia un esempio lampante.
Andrea Di Maria
mercoledì, gennaio 30, 2008
LA VERA POLITICA DEGLI INCENERITORI
domenica, gennaio 27, 2008
COSÌ FINISCE IL SOGNO DI UN GOVERNO DI CENTROSINISTRA
Al principio ci fu un programma politico. Elaborato e sottoscritto da tutti i partiti di centrosinistra, uniti nell’Unione.
Il Vangelo, ci dissero. Tra i punti salienti e imprescindibili, la legge sul conflitto d’interesse, il risanamento dei conti pubblici, la riduzione della spesa pubblica, la riduzione delle disparità sociali, i PACS, etc.
Io ci ho creduto, come tanti altri esasperati dalla gestione privata della cosa pubblica da parte del Governo Berlusconi. Li abbiamo votati ed eletti.
E qui cominciano a dare prova di se i vari Mastella, Prodi, Fassino, Rossi, Turigliatto e compagni. Si comincia a discutere per attuare le riforme programmate: apriti cielo!
A questo punto tutto ciò che era stato promesso agli italiani viene sistematicamente stravolto, rivoltato, snaturato, svuotato, dimenticato! Un altro esempio? Nel programma si parla chiaramente di PACS, cioè di istituire in Italia le coppie di fatto: quando si comincia a lavorarci su, cominciano le contestazioni ecclesiastiche, cattoliche, bigotte. I ministri litigano sul disegno di legge, minacciano di far cadere il governo, stravolgono il testo, scendono in piazza al Family Day. Alla fine il disegno di legge rimane in un cassetto e non se ne fa più nulla! N.b.: in Svezia hanno istituito i PACS nel 1970…
Alla fine, di quel Vangelo è rimasto solo un triste ricordo, di ciò che si poteva fare, delle belle idee che proponeva. Ma il ricordo più vivido è quello di una maggioranza eterogenea ma incapace di dialogare, né tra di loro né con gli altri.
Adesso ci toccherà votare di nuovo e scegliere tra un risaputo centrodestra, autore di leggi ad personam e responsabile della paralisi della macchina della giustizia, e un centrosinistra inefficiente e inconcludente.
Il bello è che non possiamo neanche mandarli a quel paese, perché fin quando non ci sarà il voto di preferenza, noi potremo scegliere solo il partito. Le persone fisiche che andranno a sedere in parlamento le decidono i segretari di partito e ritorneranno di nuovo tutti!
E a chi pensa che la cosa non gli riguarda rispondo: in ogni istante della tua vita ne subisci le conseguenze! Quando all’Università ti scontri con la lentezza della burocrazia, quando esci il sabato sera e tra giro in macchina, birra e patatine hai fatto fuori 50 euro, quando cerchi un lavoro e sei costretto a fare i bagagli.
Soluzione? Cominciamo a riprenderci l’Italia. Pezzo per pezzo, partendo dal basso. Cominciando dall’organizzazione di cui facciamo parte (es. la scuola), per poi passare al quartiere, al Comune, alla Regione e poi su fino al gradino più alto. Piano piano. Con pazienza e perseveranza!
Vincenzo Desiderio
venerdì, gennaio 25, 2008
MANIFESTAZIONE: “CUFFARO DIMETTITI”
E’ stata organizzata una manifestazione contro il governatore della siciliaT otò Cuffaro, come tutti sapete condannato il 18 Gennaio 2008 a 5 anni di reclusione per favoreggiamento semplice e rivelazione di segreto!!! La manifestazione si terrà il 26 Gennaio a piazza Politeama a Palermo. Questa manifestazione è apolitica appunto per dimostrare al Governatore e tutti gli alti politici che non hanno votato la mozione di sfiducia, che a volere le dimissioni non è soltanto lo schieramento di centro-sinistra ma anche un parte abbastanza cospiqua del centro destra. La condanna inferta a Cuffaro è una condanna grave perché il reato di favoreggiamento e di interdizione dai pubblici uffici dovrebbero portare Cuffaro a farsi da parte e ad affrontare i gradi definitivi di giudizio dalla giustizia. C’è chi si è dimesso di fronte ad un semplice avviso di garanzia, c’è chi di fronte ad una condanna così grave resta al suo posto. Tutto ciò è un pessimo esempio ai cittadini e danneggia l’immagine del Paese di fronte al mondo intero!!! Non è più una questione di essere di sinistra o di destra, stiamo parlando di coerenza e dignità. Come possiamo ingnorare il fatto che abbiamo come governatore una persona condannata a 5 anni di reclusione per favoreggiamento? Non si può non reagire a questa situazione passivamente come si è sempre fatto finora! Mi rendo conto che non tutti gradiscono questo tipo di manifestazioni considerato il fatto che a Palermo la notte prima del giudizio su Cuffaro sono state organizzate veglie di preghiera etc…. Ma come si fa a pregare il Signore affinchè non ci sia giustizia nel nostro Paese… Secondo me è questa la vera offesa alla religione…. La realtà è che a molti sta bene che a governare la sicilia sia un governatore colluso con la mafia… A me non sta bene e scendo in piazza e a te?
Vito Fazzino
mercoledì, gennaio 23, 2008
Resoconto della Conferenza
Grande partecipazione al convegno dedicato alla legalità tenutosi oggi all’istituto tecnico Pier Santi Mattarella di Castellammare del golfo.
Ad intervenire l’avvocato Gandolfo, il prefetto Antonella De miro, il preside Maltese e la signora Margherita Asta.
La conferenza inizia subito con l’incitamento del moderatore, nonchè portavoce del" Comitato spontaneo Giovani Castellammaresi", Nicola Prosa rivolto ai tanti ragazzi presenti per dire no a ogni forma di mafia e di violenza.
L’avvocato Gandolfo (coordinatore provinciale di libera) ha mostrato le varie sfaccettature di libera: libera scuola, libera terra, libera sport, libera internazionale tutte queste facce hanno, infatti, lo scopo di corrodere la mafia partendo dalle basi della società. Libera sport per esempio ha lo scopo promuovere uno sport sano e pulito senza l’utilizzo di sostanze stupefacenti, sicuramente un argomento importante e formativo per i tanti ragazzi presenti. Nonostante l’aula molto affollata, i ragazzi hanno partecipato alla discussione e hanno ascoltato in religioso silenzio il racconto drammatico della signora Asta riguardante la strage di Pizzolungo che ha coinvolto la sua famiglia. Questo è stato sicuramente il momento più toccante di tutta la conferenza, una donna che ha saputo trasformare una tragedia come la morte di sua madre e dei suoi due fratelli in uno strumento per smuovere le coscienze e per ribadire che la mafia è morte solo e soltanto morte.
Infine non bisogna dimenticare l’intervento del prefetto De miro, una donna decisa e capace, che sta lavorando senza sosta per la rinascita del paese.
Clara Giglio
sabato, gennaio 19, 2008
CUFFARO CONDANNATO A 5 ANNI!!!!
La terza sezione penale del Tribunale, presieduta da Vittorio Alcamo, ha condannato Cuffaro perché ha rivelato a Miceli l'esistenza di microspie piazzate a casa del boss di Brancaccio Guttadauro ciò comportando il disfacimento di delicate indagini che potevano portare alla cattura di Bernardo Provenzano.. Con ciò, secondo il giudice, Cuffaro non ha favorito Cosa Nostra ma soltanto Miceli.
Non vi nascondo che della sentenza sono rimasto alquanto perplesso ( forse perché sono solo un semplice studentello di giurisprudenza ) dato che questa sentenza nega la sussistenza del reato di favoreggiamento aggravato alla mafia. Cioè l'aggravante di aver favoreggiato Cosa Nostra per codesto Tribunale non sussiste se si favorisce taluno che a sua volta favorisce la mafia.
Quello che mi chiedo io: ma in galera ci va a finire solo la gente disgraziata?
Unico commento: tristezza.
Domenico Grassa
sabato, gennaio 12, 2008
“LA LEGALITA’ OGGI”
Conferenza organizzata da "Libera", giorno 22/01/2008 ore 9:30 presso l’Istituto Tecnico Commerciale “P.Mattarella” di Castellammare del Golfo
Interverranno:
Dott.ssa Rita Borsellino
Avv. Giuseppe Gandolfo
Dott.ssa Antonella De Miro
Programma:
- Breve introduzione di un rappresentante di Libera della sezione di Castellammare del Golfo;
- Intervento di Giuseppe Gandolfo, coordinatore provinciale di Libera, il quale presenterà l’associazione e ne illustrerà le attività e i fini.
- Domande degli studenti.
- Intervento di Rita Borsellino sulla Legalità in Italia e in Sicilia; cosa si è fatto e cosa si può fare.
- Domande degli studenti.
- Intervento di Antonella De Miro,commissario del comune di Castellammare del Golfo, sulla legalità nel nostro paese.
- Domande degli studenti.
- Brevi interventi del preside della scuola e dei parroci del paese.
- Conclusioni
La conferenza è rivolta ai ragazzi degli ultimi anni delle Scuole superiori di Castellammare del Golfo.