Domenica 2 settembre la popolazione di Castellammare del Golfo ha lanciato un segnale forte contro la mafia; il corteo contro la mafia, organizzato dal Comitato Spontaneo Giovani Castellammaresi, ha visto partecipare tantissime persone, sicuramente più di quante ce ne aspettavamo! Come in tutte le manifestazioni di piazza, non si può fare una stima precisa, ma sono alquanto sicuro che eravamo quasi 500! Senza contare che alla manifestazione hanno aderito tantissimi tra partiti, sindacati, gruppi organizzati e associazioni varie, che cogliamo l’occasione di ringraziare un’ennesima volta! Tra queste vorrei ricordare particolarmente le parrocchie di Castellammare e i parroci, che sono stati i primi a invitare i castellammaresi a scendere in piazza e che, purtroppo, hanno subito un vile atto intimidatorio proprio durante lo svolgimento della manifestazione; infatti, i “soliti ignoti” hanno rubato oggetti di valore appartenenti alla Madonna del Soccorso e hanno addirittura defecato sull’altare. Bello schifo!
Tornando alla manifestazione…per le strade di Castellammare è stato gridato “Mafia no, lavoro sì” e “Noi diciamo no al racket”; due slogan che sintetizzano l’intento della manifestazione, di carattere totalmente apartitico (anche se qualcuno non condivideva questo aspetto), che era quello di risvegliare le coscienze della popolazione castellammarese, troppo spesso muta e indifferente davanti ai ripetuti fatti di mafia, ultimo dei quali l’attentato alla ditta Celso S.r.l., senza dimenticare lo scioglimento della giunta e del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa (fatti tristemente noti a tutti). E diciamo che l’intento è parzialmente riuscito; la partecipazione consistente è un segnale che i castellammaresi non vogliono più restare attoniti e impassibile davanti alla mafia, vero cancro della nostra società! Dico parzialmente perché, come ci hanno detto in molti, ma come già tra noi c’eravamo ripetuti, non ci dobbiamo fermare qua! Da adesso in poi deve iniziare una campagna anti-mafia forte, che riesca a coinvolgere l’intera cittadinanza… per dire di no alla mafia, ai suoi soprusi, al racket; tutte cose che hanno portato il nostro paese sul fondo del barile, dal quale noi vogliamo risollevarci!
Nonostante l’opposizione per certi versi ottusa e anacronistica di alcuni partiti e associazioni, siamo riusciti ad organizzare, portare avanti la NOSTRA manifestazione e a farvi aderire veramente moltissima gente.Fino a poche ore prima dell’inizio del corteo c’eravamo detti “Comunque vada, speriamo sarà un successo”… e in effetti lo è stato! La popolazione castellammarese ha risposto in maniera convincente all’iniziativa… portare quasi 500 persone in piazza a manifestare apertamente contro la mafia non è un’impresa facile, soprattutto in un paese come Castellammare, dove di solito la gente snobba o comunque non partecipa a queste iniziative.
Roberto Odisseo