martedì, giugno 29, 2010

Dell'Utri condannato per mafia


Il senatore Dell'Utri è stato condannato oggi dalla Corte di Appello di Palermo a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'organo di secondo grado ha ridotto la pena da anni nove ad anni 7 in quanto ha ritenuto sussistente il reato dagli anni 70' fino al 1992.

Secondo la Corte risulta ampiamente provato il contributo della mafia alla creazione del nuovo partito denominato Forza Italia, come del resto risulta ampiamente provato il ruolo di Dell'Utri di mediatore tra la mafia e Silvio Berlusconi.
Se avete bontà e pazienza e se volete capire di più potete leggervi le motivazioni della sentenza di primo grado.

sono stato molto telegrafico nello scrivere questo post, in verita sono molto stanco di dibattere alcuni argomenti perchè ho un senso di sfiducia non nella giustizia italiana ma nel modo di pensare di certi italiani.
ora si comincerà a dire che è tutta un invenzione dei giudici comunisti terroristi destabilizzatori!!
si dirà che Mangano in realtà è un eroe!
magari si dirà che la mafia non esiste!
spero che ci sia una presa di coscienza da parte degli elettori di centrodestra in modo tale che capiscano la vera natura di quella classe dirigente che hanno votato.

con ciò non voglio dire che quelli del Pd sono meglio degli altri, ma quello che voglio dire è che non si può continuare così,è necessario un radicale cambiamento.

Domenico Grassa

venerdì, giugno 25, 2010

Parte oggi la rassegna enogastronomica Bon ton.

La quinta edizione dal 25 al 27 giugno alla marina di Castellammare del Golfo

“La pesca e la trasformazione dei Grandi Pelagici, condizione attuale e tendenze”: è il tema del convegno che si terrà domani, venerdì 25 giugno, alle 18, al Castello arabo-normanno di castellammare del Golfo, ed organizzato dal’AGCI agrital nell’ambito della rassegna enogastronomica internazionale Bon Ton, che si aprirà alle 19. La V edizione della rassegna, che si terrà dal 25 al 27 giugno, ha quale suggestiva location la marina di Castellammare del Golfo. Una tre giorni di intensi momenti di spettacolo, intrattenimento, laboratori didattici, degustazioni. La manifestazione organizzata da Ps Advert e Trapaniwelcome, con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, Camera di Commercio di Trapani, Provincia di Trapani, Comune di Valderice, AGCI Agrital, è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Camera di Commercio di Trapani. Erano presenti: Antonietta Maniaci, assessore al Turismo del Comune di Castellammare del Golfo, Camillo Iovino, sindaco di Valderice, Giuseppe Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani, Giovanni Basciano, responsabile siciliano di Agci Agrital, Paolo Salerno (Ps advert-Trapaniwelcome). Tutti concordi nel sostenere che “Bon ton è un evento di alto profilo qualitativo e, come ha dimostrato il successo delle scorse edizioni, un momento per promuovere la tradizione gastronomica e far conoscere il territorio”. La manifestazione quest’anno si arricchisce di eventi e “ridefinisce i suoi contenuti, per la necessità di tutelare il tonno rosso (ma non solo) dal rischio di estinzione e di sostenere una pesca consapevole. Bonton prosegue poi il suo cammino d'incontro, conoscenza e scambio tra le diverse culture mediterranee –spiegano gli organizzatori-, valorizzando l'esperienza dei pescatori e ristoratori locali e mettendola a confronto con altre, sottolineando cosi la propria dimensione internazionale. Ogni anno infatti Bonton, grazie alla collaborazione con il giornalista Vittorio Castellani, ospita delegazioni da altre regioni italiane e paesi del Mare Nostrum: dopo la presenza della Catalunya (Spagna) nel 2009, quest'anno sarà la volta della Tunisia”
In allegato: programma della manifestazione


IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)


Programma
Venerdi’ 25 GIUGNO
Castellammare del golfo

ORE 18.00 Convegno:
La pesca e la trasformazione dei Grandi Pelagici, condizione attuale e tendenze.Organizzato dal’AGCI agrital al Castello
ORE 19.00 Apertura rassegna
ORE 19.15 Benvenuti a Bonton con apertura delle Isole del gusto a cura dello chef Gianni Zichichi. ( fino alle 23.00)

ORE 19.30 Sapori & lettori: presentazione del libro di NON PIU’ MILLE, di Giacomo Di Girolamo, Antonella Genna, Francesco Timo

ORE 19.30 Cucina d’autore: showcooking di cucina mediterranea con lo chef
Rosario Ventimiglia (su prenotazione)

ORE 20.00 “Alla scoperta dei sensi” laboratorio di Analisi sensoriale di a cura di Agostino Parisi (su prenotazione)

ORE 21.30 Il Mediterraneo a tavola: La cucina di mare tunisina, Officina Gastronomica a cura di Vittorio Castellani aka Chef Kumalé e lo chef Maher Allouche (Ristorante Sport Nautique, Bizerte, Tunisia) (su prenotazione)


ORE 22.00 Musica e animazione

Bonagia Valderice
Ore 21 concerto alla tonnara di bonagia

sabato 26 GIUGNO
Castellammare del golfo

ORE 18.00 Apertura rassegna e isole del gusto ( fino alle 23.00)
ORE 19.00 Sapori & lettori: presentazione del libro l’alimentazione degli italiani in Tunisia di Marinette Pendola presentato dal giornalista Enzo Tartamella con la partecipazione di Vittorio Castellani
ORE 20.30 “Alla scoperta dei sensi” Analisi sensoriale prodotti di a cura di Agostino Parisi
ORE 20.00 Cucina d’autore: showcooking di cucina mediterranea con lo Chef Marcello Valentino (su prenotazione)
ORE 20.00 “Alla scoperta dei sensi” laboratorio di Analisi sensoriale a cura di Agostino Parisi (su prenotazione)
ORE 21. Il Mediterraneo a tavola: La cucina di mare tunisina, Officina Gastronomica a cura di Vittorio Castellani aka Chef Kumalé e lo chef Maher Allouche (Ristorante Sport Nautique, Bizerte, Tunisia) (su prenotazione)

ORE 22.00 Musica e animazione

Bonagia Valderice
Ore 21 concerto alla tonnara di bonagia







domenica 27 GIUGNO

Castellammare del golfo

ORE 18.00 Apertura rassegna
ORE 19.00 Le Isole del gusto (fino alle 23.00)
ORE 19.30 Cucina d’autore: showcooking di cucina mediterranea con lo chef Francesco Pinello (su prenotazione)
ORE 20.00 “Alla scoperta dei sensi” laboratorio di Analisi sensoriale a cura di Agostino Parisi (su prenotazione)
ORE 21.30 Cucina d’autore: showcooking di cucina mediterranea chef Gianni Zichichi.
(su prenotazione)

ORE 22.00 Musica e animazione

Tonnara Bonagia/ Valderice
Ore 21 concerto alla tonnara di bonagia

TUTTI I GIORNI

• dalle 18.30 alle 22.00 Wine tasting degustazioni guidate,dei vini d’eccellenza della provincia di Trapani
• dalle 18.00 alle 20.00 visite guidate al museo del Castello
• dalle 18.00 alle 20.00 visite guidate al mini museo del mare di Nino Paradiso

Bonton accoglie i più piccoli riservando loro un’area appositamente attrezzata.



Tonnara Bonagia/ Valderice
• sabato e domenica dalle 18.00 alle 20.00 visite guidate al museo della
torre


Il programma puo’ subire variazioni

giovedì, giugno 24, 2010

Niente Rievocazione Storica quest'anno a Castellammare

La comunità ecclesiale castellammarese,
in considerazione
- della difficile situazione finanziaria del Comune di Castellammare del Golfo, dovuta alle norme che fissano il rispetto dei parametri del patto di stabilità al periodo in cui era insediata la commissione straordinaria, che potrebbero creare le condizioni per un dissesto finanziario, che, tra le diverse conseguenze, rischierebbe anche di interrompere il rapporto di lavoro dei 145 lavoratori precari del Comune e di bloccare importanti servizi di assistenza sociale; - della grave crisi economica, occupazionale e sociale che investe le famiglie e le fasce sociali con redditi non alti, generando incertezza ed instabilità; - del senso di sfiducia e di sconforto suscitato dal recente sequestro (effettuato dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani) dell’intera struttura portuale e della sospensione dei lavori in corso di realizzazione, che, per il protrarsi delle indagini, potrebbe compromettere la realizzazione dell’opera e pregiudicare la disponibilità delle somme stanziate;
si dichiara
chiaramente orientata, come gesto di responsabilità civile, di sobrietà morale e di carità cristiana, a sospendere la preparazione della VIII edizione della Rievocazione Storica dell’intervento prodigioso di Maria SS. del Soccorso in favore della città di Castellammare, programmata per la serata del prossimo martedì 13 luglio presso la Cala Marina, pur trovandosi concretamente già in una fase avanzata di realizzazione, di impegnata organizzazione e di fattiva attuazione della “sacra rappresentazione”, evento religioso, artistico e culturale al quale si conferma fortemente e gratuitamente legata, per il profondo significato di testimonianza di fede, per l’intenso coinvolgimento comunitario e per il vasto richiamo popolare;
auspica
altresì, che per l’esecuzione e l’allestimento di altre manifestazioni estive, prevalga un medesimo spirito di temperante moderazione e di sensibile solidarietà;
si augura
che non si perda la fiducia e la speranza, nella certezza, più volte provata, che le notevoli potenzialità e le poliedriche risorse del popolo castellammarese consentiranno ancora nel prossimo futuro una forte ripresa.

Castellammare del Golfo, lì 24/06/2010 Solennità della Natività di San Giovanni Battista

lunedì, giugno 21, 2010

A chi piace la libera informazione?


DICHIARAZIONE DI ALBERTO SPAMPINATO -
DIRETTORE DI OSSIGENO PER L’INFORMAZIONE

La strana incursione nell’abitazione della giornalista Silvia Resta ha un evidente significato intimidatorio e ricorda tempi bui che pensavamo di avere superato per sempre. Spero che desti l’attenzione e la solidarieta’ di tutti i giornalisti e di tutti quanti hanno a cuore il diritto di cronaca e la liberta’ di espressione. Sucita il nostro allarme perche’ si aggiunge a recenti episodi dello stesso segno che si sono verificati a Roma. In particolare fa pensare al furto dei computer presso la redazione di Articolo 21, a cui ha fatto seguito un ‘hackeraggio” selettivo sul sito dell’associazione stessa e la cancellazione delle notizie sulla presunta “trattativa” Stato-Mafia e una incursione informatica uguale sul sito della Fondazione Libera Informazione, dove un articolo particolarmente critico sulle indagini condotte a proposito della ”trattativa” è stato sostituito con l’immagine di un teschio.

Leggi l'articolo completo su

http://presidioattilio.liberapiemonte.it/

venerdì, giugno 18, 2010

FERVONO I PREPARATIVI PER LA COAST CUP 2010

Viaggia a pieno ritmo la macchina organizzativa della Coast Cup, manifestazione di Beach volley programma dal 1 al 10 luglio 2010 sullo splendido lungomare sabbioso della cittadina del golfo presso il lido Peter Pan.
Come da tradizione le gare saranno intervallate da tanto intrattenimento e da visite guidate, dando modo agli ospiti ( atleti,accompagnatori e familiari al seguito) di apprezzare le bellezze naturali e storiche del territorio. L'atteso evento (oltre 400 atleti nel 2009) voluto ed organizzato dall' A.P.D. Coast Cup Team col patrocineo del Settore Scuola e promozione della Fipav Nazionale, Provincia Regionale di Trapani e Comune di Castellammare del Golfo, vedrà protagonisti atleti delle categorie under 12-14 (JUNIOR CUP dal 1 al 4 luglio) ed under 16-18 (dal 6 al 10 luglio) e novità di questa 6^ edizione l' open misto 4 x 4 (dal 8 al 10 luglio) aperto alla partecipazione anche dei non tesserati Fipav.

Amministrazione e consiglio comunale solidarizzano con i 145 precari del Comune

“Attendiamo l’annuncio di un provvedimento in grado di consentire la “sforatura” dei Comuni del cosiddetto “patto di stabilità” in modo da poter predisporre le somme relative al pagamento dei precari. L’assenza dei contrattisti, ormai vitali in alcuni settori, da noi potrebbe farsi sentire soprattutto negli uffici e nelle funzioni della polizia municipale, che si troverebbe costretta ad operare con pochisisme unità”. Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani che, nell’esprimere solidarietà “ai 145 lavoratori precari del mio Comune, come già fatto quando hanno dichiarato lo stato di agitazione”, annuncia “azioni incisive da intraprendere collegialmente fra Giunta e Consiglio Comunale, per rappresentare con fermezza presso tutte le sedi competenti, regionali e nazionali, l’improrogabile esigenza della deroga al patto di stabilità per non interrompere il rapporto di lavoro dei precari presso l’Ente”. L’amministrazione comunale si schiera dalla parte dei precari, perché “condividiamo le ragioni della protesta -continua il sindaco Marzio Bresciani- di quella che è una forza lavoro produttiva e chiediamo che la Regione Sicilia venga autorizzata a sforare il patto di stabilità”. Anche il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Cruciata, ha espresso solidarietà ai lavoratori precari del Comune di Castellammare del Golfo. “Ritengo che la classe politica degli ultimi decenni ha mal gestito un settore così delicato mettendo in primis i fabbisogni elettorali a discapito di quelli legati alla dignità umana e trascurando colpevolmente il fatto che si tratta di persone, nella gran parte giovani, oggi diventati adulti e con famiglie alle spalle, a cui non si è ancora riusciti a dare una certezza lavorativa -afferma Giuseppe Cruciata- Il mio auspicio, e quello dell’intero consiglio, è di vedere presto una soluzione definitiva ad un problema che in questi giorni sta toccando livelli preoccupanti”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

Adotta un’aiuola: spazi a verde a disposizione di privati e sponsor

“Adotta un’aiuola”: un concorso-selezione per assegnare spazi a verde di Castellammare del Golfo a cittadini e sponsor che dovranno curarli e gestirli. Un modo con cui l’assessorato comunale all’Ambiente “condividendo la volontà del consiglio comunale -spiega l’assessore Marilena Barbara- mira a a favorire l’attenzione dei cittadini a collabrare per tutelare l’ambiente urbano”. L’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha pubblicato, infatti, il bando per l’assegnazione degli spazi a verde, sulla base del regolamento approvato dal consiglio comunale che ha proposto l’iniziativa. Il bando stabilisce la tipologia degli interventi, le modalità di partecipazione e la relativa individuazione dei soggetti ai quali può essere assegnata la gestione della manutenzione del verde pubblico, che avverrà tramite convenzione o accordo di collaborazione per due anni, prorogabili di anno in anno, fino ad un massimo di 5 anni. Per “adottare” un’aiulola, privati e sponsor dovranno presentare domanda di partecipazione entro il 10 luglio. In cambio degli interventi, gli assegnatari potranno pubblicizzare gratuitamente la collaborazione con un cartello informativo collocato nell’area adottata. Nel bando, consultabile all’albo pretorio e sul sito ufficiale del Comune www.castellammaredelgolfo.org (alla voce “avvisi”), sono elencate le are individuate dalla Giunta comunale sulle quali potrà essere consentita la gestione e cura del verde (una ventina di spazi a verde in diverse zone del paese come aiuole al Belvedere, a Petrolo, alla Villa Margherita e nel corso Garibaldi, per arrivare al bivio di Balata di Baida; ma anche spazi caratteristici come scalinate, ringhiere e bevai da piazza Castello a Piazza Nettuno a Scopello). Per informazioni ci si può rivolgere al settore Lavori Pubblici e Manutenzioni dell’Ufficio Tecnico comunale (Via Canale vecchio 24; architetto Marcello Monacò: 0924502433).

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

mercoledì, giugno 16, 2010

E c'è chi dice che le legge sulle intercettazioni non minerà il lavoro della polizia! Chi difende questa legge non ha niente di mafioso secondo voi?

Maxi operazione antidroga nella notte che ha visto impegnati 300 carabinieri e 120 auto del comando provinciale di Agrigento. L'operazione e' partita alle ore 2.30 e si e' conclusa dopo 3 ore. 56 le ordinanze di custodia cautelare notificate ad altrettanti soggetti, per 8 dei quali sono stai applicati gli arresti domiciliari. Coinvolti anche nell'operazione denominata Ballarò, 6 minorenni. Il blitz fa seguito alle indagini dei militari dell'Arma della compagnia di Licata diretta dal capitano Massimo Amato e che hanno preso inizio nel 2008. Eseguite decine di perquisizioni domiciliari e veicolari. L'accusa è a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, porto e detenzione abusivi di armi, ricettazione, furto e violazione della legge elettorale. Le ordinanze di custodia cautelare, sono state emesse dal Giudice per le indagini preliminari Alberto Davico. L'indagine condotta su delega della Procura della Repubblica -- sostituti procuratori dr Santo Fornasier e Gemma Miliani ha evidenziato gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei soggetti sottoposti a provvedimento restrittivo della libertà personale. Le indagini eseguite anche tramite intercettazioni ambientali hanno permesso di sgominare un'organizzazione criminale che gestiva un esteso traffico e spaccio di sostanze stupefacenti metodo investigativo che con il decreto legge approvato dal governo, limita l'attività di intercettazioni. Le persone finite in manette per la maggior parte sono di Licata, due arresti sono stati eseguiti a Seveso nel milanese, altrettanti a Sommatino, in provincia di Caltanissetta, a Palermo e in Germania, zone dove i pusher locali si rifornivano. In particolare nella città palermitano si rifornivano di hashish mentre nel catanese di Cocaina. Tra gli arrestati ci sono anche due ex calciatori del Licata calcio, uno dei quali in passato ha militato nell'Akragas. Gli stessi si fornivano nella città palermitana e poi riempivano i borsoni di droga e la portavano nel centro licatese per poi essere a sua volta distribuita nell'hinderland agrigentino. I corrieri della droga compivano i laro viaggi a bordo di mezzi pubblici o di auto private nel caso in cui c'era particolare necessità. Nel corso dell'operazione sono stati impegnati anche un'unita cinofila di stanza a Palermo e un elicottero. Durante le intercettazioni ambientali e' emerso anche che l'organizzazione criminale rubava acqua dal depuratore licatese per poi rivenderla ai contadini locali.
E' stata scoperta dai militari 15 km di condotta idrica abusiva. Il tutto veniva gestito anche da un detenuto del carcere petrusa, che impartiva degli ordini in merito. Nella circostanza l'uomo, avrebbe intimato ai proprietari terrieri di votare alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale un certo Bonvissuto, per la cronaca candidato questo che comunque non e' stato eletto, se non l'avessero votato non gli avrebbero erogato il prezioso liquido.

FONTE
Siciliatv



venerdì, giugno 11, 2010

Ma non è regime, giusto?

Fatemi capire una cosa?
Il Governo fa una legge anticostituzionale, che manda a fanc... la libertà di informazione, che rende impossibile il lavoro dalla Magistratura, le indagini delle Forze dell'Ordine, etc, etc e noi continuiamo a dire W Berlusconi? Pochissima gente alza la voce a seguito di una legge che possiamo trovare soltanto in uno Stato che non garantisce i principi di base di una Democrazia.
Poi voglio capire anche, perchè quando si dice che tutto ciò sà di regime c'è sempre qualcuno (che poi si tratta di tantissima gente) che storce il muso o che ti dice: ma stai scherzando?
Ditemi in quale Paese DEMOCRATICO un governo si permette di porre delle limitazioni alla libertà d'informazione.
LIBERTA' D'INFORMAZIONE significa libertà di raccontare i fatti, TUTTI e senza limitazioni, poi sta al singolo cittadino farsi un'idea autonoma. Da nessuna parte il Governo di uno Stato decide cosa si può raccontare e cosa no!

Passiamo ad un'altro punto di questo DDL, LE INTERCETTAZIONI.
Checché ne dica il governo, che spergiura che per le inchieste di mafia e di terrorismo non cambierà nulla, con questa legge non sarebbero stati possibili arresti di boss mafiosi latitanti come Riina e Provenzano, e nemmeno avrebbero potuto prendere il via le indagini sul capomafia Matteo Messina Denaro, perchè in questi casi le indagini partivano proprio da intercettazioni, ma su reati minori (Truffa, etc.) per i quali, da questa legge in poi, le intercettazioni stesse non saranno contemplate. Come denunciano molti magistrati, infatti, molte inchieste di mafia hanno preso il via da intercettazioni a catena e da inchieste su reati minori. Per esempio l'inchiesta sulla "clinica degli orrori" Santa Chiara di Milano nacque da un'altra minore per reati di truffa.
Un magistrato non può decidere a priori se quell'indagine riguarda la mafia o meno.
Per di più per poter intercettare ad un pm non basterà più l'autorizzazione del Gip, ma ci si dovrà rivolgere ad un tribunale di tre giudici nel capoluogo più vicino.
Le intercettazioni saranno inoltre concesse solo per 30 giorni, rinnovabili di altri 15 più 15 ma solo per comprovata necessità, e solo in casi eccezionali di altri 15 giorni per un totale di 75. Scaduto quest'ultimo termine, anche se si stava per sventare un omicidio o catturare un pericoloso latitante, tutto viene bloccato. Come ha detto il sottosegretario Daniela Santanché: "Anche i mafiosi hanno diritto alla privacy". Senza contare che d'ora in poi i budget a disposizione delle procure per le intercettazioni sarebbero rigidamente contingentati: finiti i fondi assegnati cesserebbero anche le indagini, indipendentemente dai risultati raggiunti.
La legge è pure retroattiva (perchè? serve a salvare il c...a qualcuno?); è vero che sarà applicata solo alle nuove inchieste, ma per le vecchie concede solo tre mesi di tempo per "mettersi in regola".
Ma non basta. Come ulteriori paletti a salvaguardia dei POLITICI CORROTTI, dalle inchieste la legge prevede che se in un'intercettazione incappa un parlamentare occorre fermare tutto e chiedere l'autorizzazione al parlamento.

Che dirvi....da parte nostra vi assicuro che continueremo a farla FUORI DAL VASO e raccontare tutto quello che riterremo necessario che la gente sappia, e se ci vorranno arrestare tutti...pazienza!

Alessio Navarra

Quello che non si potrà più ascoltare:

giovedì, giugno 10, 2010

Il presidente del consiglio comunale sul consiglio straordinario del 7 Giugno

Senso di responsabilità, forte attaccamento alla nostra terra, seria preoccupazione per il futuro della nostra città.

Sono questi i sentimenti che la conferenza dei capigruppo di lunedì scorso ha portato alla convocazione di un Consiglio Comunale straordinario ed urgente per approvare un ordine del giorno a voto unanime.

Questa sera parliamo del nostro porto ovvero di quello che, a prescindere dalle varie posizioni politiche, riteniamo essere il trampolino di lancio della nostra economia negli anni futuri.

Prospettive sul porto equivale a dire prospettive sul nostro futuro; non c’è cittadino Castellammarese che non sia convinto di ciò. Abbiamo aspettato troppi anni prima di vedere iniziati veramente i lavori. Anni in cui ci sentivamo dire: “secondo me i lavori non inizieranno mai”. “Queste sono le solite promesse politiche”.

Eppure quelle promesse sono diventate realtà: grazie all’Amm.ne Ancona si è riusciti ad avere il primo finanziamento; grazie alla commissione prefettizia si è dato inizio ufficialmente ai lavori; grazie all’Amm.ne Bresciani si è dato prima un’impennata ai lavori e dopo si è riusciti ad ottenere il finanziamento del II stralcio.

Il porto, stavamo seriamente pensando che ormai era cosa fatta. Era solo un problema di tempo: Lavori che sarebbero stati completati in un paio massimo in 3 anni.

Ancora vogliamo credere che sia così. Perché non ne possiamo fare a meno. Perché il porto ultimato resta la reale speranza di vedere uno sviluppo concreto del nostro territorio e dell’intero circondario.

Per questo stasera - dopo un corretto confronto - questo consiglio comunale dovrà mettere insieme tutte le sue forze a difesa del proprio territorio.

Chiedere a gran voce ai Ministri competenti, al Presidente della Regione, al Prefetto di Trapani, al Presidente della Provincia, a tutta la deputazione nazionale e regionale Trapanese, AIUTO perchè c’e’ un popolo che ancora spera nel suo futuro; un popolo che vuole il suo porto ultimato; un popolo che non vuole vedere affacciandosi dalle finestre una delle tante opere italiane incompiute.

Vogliamo essere sicuri che il nostro porto sia realmente costruito per la messa in sicurezza delle imbarcazioni e quindi vogliamo che la sua struttura venga realizzata e che sia corrispondente alle specifiche di appalto in modo da garantire solidità.

Quindi non possiamo che esprimerci positivamente sul lavoro della Guardia di Finanza che con i loro controlli mettono in allerta eventuali truffatori e ci garantiscono nella realizzazione di una struttura dalle caratteristiche qualitative conformi al capitolato di appalto, ma altresì chiediamo con altrettanta determinazione che vengano effettuati celermente i controlli per l’accertamento delle eventuali violazioni e che non si spengano dietro le lungaggini burocratiche le speranze di un popolo che da troppo tempo aspetta.

Con questo sentimento – per come già espresso in conferenza dei capigruppo – chiederò al Consiglio di non fermarsi a questa seduta consiliare che ritengo fondamentale e prioritaria per dare un forte stimolo alle Autorità Competenti, ma che rappresenta soltanto l’inizio di un percorso che ci porti ad ottenere in maniera celere “chiarezza” sul futuro del nostro porto.

Mi sono già espresso positivamente non appena avremo maggiori notizie, a convocare un consiglio comunale APERTO che comporti, oltre all’intervento diretto dei nostri concittadini, anche ad un intervento diretto ed un sostegno fattivo dei nostri politici di riferimento. Ad ognuno di loro chiederemo personalmente di attivarsi, attraverso le loro conoscenze, per ridare certezze sul futuro della comunità Castellammarese. E se le certezze ritarderanno ad arrivare, chiederò al Consiglio di andare oltre il consiglio comunale aperto, magari riunendoci in consiglio fuori da queste mura oppure chiedere al Presidente del Consiglio Provinciale di convocare in questa sede un consiglio straordinario sul porto di Castellammare.

Con questo animo e con l’auspicio di assistere ad un dibattito sereno e lontano da strumentalizzazioni politiche, apro gli interventi al Consiglio con la certezza di vedere approvato all’unanimità il documento che andremo a votare.

Porto: il consiglio comunale, all’unanimità, approva l’ordine del giorno
Il consiglio comunale, riunitosi ieri sera in seduta straordinaria d’urgenza, per discutere delle “prospettive sul porto di Castellammare” (dopo il sequestro del cantiere per la messa in sicurezza del porto, operato dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani), ha approvato un ordine del giorno con il quale, all’unanimità, esprime “massima fiducia all’operato della Magistratura” e chiede al Prefetto di Trapani “di fare proprio lo stato d’animo e le aspettative che la città di Castellammare del Golfo ripone nella realizzazione del porto, presso la Procura della Repubblica di Trapani, allo scopo di accelerare l’iter per la definizione delle indagini e di attivarsi con le autorità competenti per una celere ripresa dei lavori”. Inoltre impegna il sindaco a “costituirsi parte civile nel giudizio, qualora l’ipotesi di reato trovi conferma” ed il presidente del consiglio a trasmettere l’atto “al Prefetto, al Ministro di Grazia e Giustizia, al Ministro delle Infrastrutture, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture, al Presidente della Provincia di Trapani, a tutta la Deputazione Regionale e Nazionale della Provincia di Trapani, per rappresentare le preoccupazioni e le volontà espresse da Consiglio Comunale di Castellammare del Golfo”. Il consesso sottolinea che l’amministrazione comunale, appena insediatasi, “ha disposto il passaggio delle competenze, in ordine alla gestione tecnico amministrativa dei lavori, all’assessorato regionale Lavori Pubblici”, e “viste le attese che Castellammare ripone nella realizzazione del porto, vissuto come momento di riscatto e rilancio socio-economico”, il consiglio ha espresso “piena fiducia alla Procura della Repubblica ed al Comando Provinciale della Guardia di Finanza per l’attività di controllo svolta a tutela e garanzia della regolare esecuzione delle opere, tesa ad affermare ancora una volta la presenza dello Stato a tutela e garanzia dei principi fondamentali della democrazia, basata sul rispetto delle leggi”, ma ha anche fatto presente “lo stato d’animo della propria cittadinanza, costernata per quanto emerso dalle indagini e fortemente preoccupata che il prolungarsi delle stesse possa pregiudicare il completamento delle opere, nonché timorosa che un ritardo considerevole nella ripresa dei lavori, potrebbe compromettere sia la disponibilità delle somme stanziate che le opere già realizzate”. Intanto, per discutere proprio del porto, entro fine mese, il presidente Giuseppe Cuciata convocherà un consiglio comunale aperto.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
Annalisa Ferrante

martedì, giugno 08, 2010

Mafia, intercettazioni e stampa


Il 2 Giugno 2010 al Castello Arabo-Normanno si è tenuta una conferenza che ha avuto come tema "Costituzione, regole di legalità e sviluppo".
Di seguito pubblichiamo l'articolo scritto da Rino Giacalone, uno dei giornalisti che hanno preso parte alla conferenza.
Ringraziando tutti gli intervenuti per gli spunti di riflessione che hanno voluto condividere con noi e la cittadinanza, pensiamo che questo articolo non possa far altro che proseguire il lavoro che abbiamo solo iniziato in quella data.
Ornella Navarra

di Rino Giacalone - 4 giugno 2010
Il 2 giugno non ci sono state solo parate e ricevimenti. A Castellammare del Golfo c’è stato anche altro. I giovani di Libera e dell’associazione Castellolibero hanno voluto coniugare le celebrazioni per la Festa della Repubblica con una riflessione su Costituzione e libertà di informazione.



In provincia di Trapani sono stati gli unici a ricordarsi, fino a questo momento, organizzando un incontro pubblico, della sventura che rischia di abbattersi sul nostro Paese per colpa di una proposta di legge che se venisse approvata dal Parlamento per diventare norma non colpirà solo la stampa, a ridurrà molti spazi di democrazia e libertà, legherà le mani di magistrati e investigatori, indurrà i giornalisti a diventare solo trasmettitori di comunicati stampa, negherà dunque ai cittadini il diritto ad essere informati.
I giovani di Castellammare mi hanno voluto tra i relatori all’incontro, affidandomi, immeritatamente, un compito preciso, parlare cioè di tutto quello che è successo, in questi 62 anni di Costituzione, il testo fu approvato nel 1948, attorno all’articolo 21, quello che la Carta Costituzionale dedica alle libertà di stampa, di opinione, di pensiero. Sono andato a spulciare una sorta un po’ di documenti per trovare i pronunciamenti nel tempo della Corte Costituzionale, trovando un comune denominatore nelle 143 sentenze e nelle 98 ordinanze pronunciate dalla Corte, e cioè la sottolineatura ripetuta è quella che riconosce l’informazione come uno dei valori di questa nostra democrazia. Una sentenza del 1969 definisce la libertà di stampa e di informazione “pietra angolare della Democrazia”. E’ sancito in tutti questi pronunciamenti il diritto dovere di informare ma altresì il diritto dei cittadini ad essere informati, il diritto all’informazione, lo ha ribadito la Corte Costituzionale, è parte essenziale delle nostre libertà garantite dalla Costituzione, si sostiene che l’articolo 21 può essere disciplinato, giammai limitato. La prima pronuncia della nostra Corte Costituzionale resa il 14 giugno 1956 sancì la incostituzionalità per la violazione della libertà di espressione di alcune norme del testo unico di pubblica sicurezza del 1931 limitative delle pubbliche affissioni.

domenica, giugno 06, 2010

"Bambini... l’altra faccia del mondo" un viaggio letterario attraverso un punto di vista vero e genuino: quello dei bambini

"Bambini... l’altra faccia del mondo" un viaggio letterario attraverso un punto di vista vero e genuino: quello dei bambini

Tempo di estate e tempo di affascinanti viaggi letterari, grazie al nuovo libro del fotoreporter Melo Minnella, prima pubblicazione della “Ernesto Di Lorenzo Editore”, un omaggio cultural-fotografico dell’autore siciliano al candore, alla fantasia, alla dignità dei bambini del Sud del mondo.
Dallo Yemen alla Cina, dall’India alla Birmania , dal Marocco al Messico, dall’Armenia al Laos; e ancora Iran , Nepal , Vietnam, Cambogia, Turchia. Minnella ci accompagna – attraverso le suggestive immagini di un’infanzia vivida e reale, in un tour fatto di verità, culture e arte, partendo proprio dalla Sicilia. Un lungo viaggio per esplorare quel patrimonio di diversità culturali di cui proprio i bambini – nel gioco , nello studio, nelle religioni – sono gli interpreti più veri e spontanei.
E così, attraverso un libro da leggere, guardare e condividere, si scopre che proprio quei bambini hanno migliaia di cose da dire e da dirci: rappresentano la loro identità etnica, esprimono la fragilità e la vitalità, fanno emergere tutta la candida leggerezza dell’età. Suggeriscono l’intangibile sacralità dell’infanzia.
Segnano, i bambini di Melo Minnella, il felice inizio di una nuova avventura editoriale, che intende fare della promozione della dignità umana la propria bandiera. Così il libro “Bambini… l’altra faccia del mondo” , distribuito dalla Promolibri di Palermo in tutte le librerie siciliane, sostiene anche la campagna del CISS “Studiare, giocare, crescere” per la tutela dell’infanzia.
Fabio Barbera