venerdì, giugno 18, 2010

Amministrazione e consiglio comunale solidarizzano con i 145 precari del Comune

“Attendiamo l’annuncio di un provvedimento in grado di consentire la “sforatura” dei Comuni del cosiddetto “patto di stabilità” in modo da poter predisporre le somme relative al pagamento dei precari. L’assenza dei contrattisti, ormai vitali in alcuni settori, da noi potrebbe farsi sentire soprattutto negli uffici e nelle funzioni della polizia municipale, che si troverebbe costretta ad operare con pochisisme unità”. Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani che, nell’esprimere solidarietà “ai 145 lavoratori precari del mio Comune, come già fatto quando hanno dichiarato lo stato di agitazione”, annuncia “azioni incisive da intraprendere collegialmente fra Giunta e Consiglio Comunale, per rappresentare con fermezza presso tutte le sedi competenti, regionali e nazionali, l’improrogabile esigenza della deroga al patto di stabilità per non interrompere il rapporto di lavoro dei precari presso l’Ente”. L’amministrazione comunale si schiera dalla parte dei precari, perché “condividiamo le ragioni della protesta -continua il sindaco Marzio Bresciani- di quella che è una forza lavoro produttiva e chiediamo che la Regione Sicilia venga autorizzata a sforare il patto di stabilità”. Anche il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Cruciata, ha espresso solidarietà ai lavoratori precari del Comune di Castellammare del Golfo. “Ritengo che la classe politica degli ultimi decenni ha mal gestito un settore così delicato mettendo in primis i fabbisogni elettorali a discapito di quelli legati alla dignità umana e trascurando colpevolmente il fatto che si tratta di persone, nella gran parte giovani, oggi diventati adulti e con famiglie alle spalle, a cui non si è ancora riusciti a dare una certezza lavorativa -afferma Giuseppe Cruciata- Il mio auspicio, e quello dell’intero consiglio, è di vedere presto una soluzione definitiva ad un problema che in questi giorni sta toccando livelli preoccupanti”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo e giusto solidarizzare.
però occorrerebbe anche che il comune scovasse e stanasse chi si approfitta dei fondi comunali o regionali per :
- non pagare le rette scolastiche e le mense scolastiche;
- percepire pensioni o sussidi non dovuti ;
- LSU non LSU ma solo sfruttatori che impediscono ai veri bisognosi di accedere ad un lavoro.
Questi falsi LSU o articolisti sono conosciuti benissimo,ma tutti taciono!!!!