Castellammare del Golfo 09.12.09
Al Sindaco di Castellammare del Golfo
Oggetto: Referendum plesso “Buccellato”
Avuto riferimento a quanto in oggetto e facendo seguito alla nota Prot. n.ro 0039906 del 3.12.09, a mezzo della quale il Sindaco prospetta l’opportunità di destinare le somme occorrende per l’espletamento del referendum ad un diverso utilizzo anche nel “settore scolastico”, la scrivente tiene a ribadire che la richiesta consultazione referendaria si è necessitata a seguito della non condivisa scelta dell’amministrazione di adibire il plesso Buccellato a sede dell’U.T.C..
Il comitato promotore, omettendo qualsiasi considerazione di merito, si dice ben lieto a che vengano meno i presupposti per l’espletamento dell’attivato referendum, condivide l’iniziativa sindacale a condizione che il plesso Buccellato venga restituito agli scolari che lo frequentavano, alle future generazioni, all’intero quartiere per il quale da sempre è stato un punto di riferimento culturale nonchè di estrema comodità fruitiva tenuto conto, che le residenti famiglie vi avevano la possibilità di accompagnare e riprendere i bambini a piedi, con grande economia di tempo e con minore apprensione, rispetto all’attuale situazione, con riferimento alla sicurezza dei minori dispersi in altri e più distanti plessi scolastici.
Per cui, e tenuto conto delle evidenziate ragioni, la responsabilità della spesa per la consultazione elettorale non può certo essere attribuita a chi a ragione ritiene di avere subito un torto (peraltro ingiustificato ed incomprensibile), ma piuttosto deve essere posta a carico di chi, nella fase prodromica all’attivazione del referendum non ha saputo condividere le legittime esigenze ed aspettative dei residenti del quartiere.
Si ritiene pertanto che riesaminata la vicenda con particolare riferimento agli aspetti sopra evidenziati, e forse ad oggi non opportunamente valutati, il Sindaco ritenga di poter optare per l’elargizione alle famiglie interessate di un dono natalizio così conseguentemente determinando una “riappacificazione sociale”, che sarebbe civicamente auspicabile.
Seguirà separata nota ai Dirigenti scolastici.
Distinti saluti.
Donatella Anselmo
Al Sindaco di Castellammare del Golfo
Oggetto: Referendum plesso “Buccellato”
Avuto riferimento a quanto in oggetto e facendo seguito alla nota Prot. n.ro 0039906 del 3.12.09, a mezzo della quale il Sindaco prospetta l’opportunità di destinare le somme occorrende per l’espletamento del referendum ad un diverso utilizzo anche nel “settore scolastico”, la scrivente tiene a ribadire che la richiesta consultazione referendaria si è necessitata a seguito della non condivisa scelta dell’amministrazione di adibire il plesso Buccellato a sede dell’U.T.C..
Il comitato promotore, omettendo qualsiasi considerazione di merito, si dice ben lieto a che vengano meno i presupposti per l’espletamento dell’attivato referendum, condivide l’iniziativa sindacale a condizione che il plesso Buccellato venga restituito agli scolari che lo frequentavano, alle future generazioni, all’intero quartiere per il quale da sempre è stato un punto di riferimento culturale nonchè di estrema comodità fruitiva tenuto conto, che le residenti famiglie vi avevano la possibilità di accompagnare e riprendere i bambini a piedi, con grande economia di tempo e con minore apprensione, rispetto all’attuale situazione, con riferimento alla sicurezza dei minori dispersi in altri e più distanti plessi scolastici.
Per cui, e tenuto conto delle evidenziate ragioni, la responsabilità della spesa per la consultazione elettorale non può certo essere attribuita a chi a ragione ritiene di avere subito un torto (peraltro ingiustificato ed incomprensibile), ma piuttosto deve essere posta a carico di chi, nella fase prodromica all’attivazione del referendum non ha saputo condividere le legittime esigenze ed aspettative dei residenti del quartiere.
Si ritiene pertanto che riesaminata la vicenda con particolare riferimento agli aspetti sopra evidenziati, e forse ad oggi non opportunamente valutati, il Sindaco ritenga di poter optare per l’elargizione alle famiglie interessate di un dono natalizio così conseguentemente determinando una “riappacificazione sociale”, che sarebbe civicamente auspicabile.
Seguirà separata nota ai Dirigenti scolastici.
Distinti saluti.
Donatella Anselmo
IL COMUNICATO DEL SINDACO E' NEI COMMENTI!!!
7 commenti:
Lettera del sindaco sul referendum per il Plesso Buccellato.
Il sindaco Marzio Bresciani ha inviato una lettera al presidente del Comitato “Plesso Buccelato” ai dirigenti degli istituti autonomi comprensivi “Pascoli” e “Pitrè” ed al direttore del Circolo Didattico “Pirandello”, sul referendum per il plesso Buccellato.
Si riporta integralmente il testo della lettera.
“In seguito alla notifica di ammissibilità del referendum popolare proposto dal Comitato “Plesso Buccellato”, ha preso avvio da poche settimane l’iter procedurale previsto e si sta procedendo alla raccolta delle firme necessarie. Sebbene tale referendum abbia carattere puramente consultivo e il suo esito non sia vincolante nei confronti di questa amministrazione, con spirito assolutamente propositivo e nell’interesse della cittadinanza tutta, invitiamo le SS. VV. ad un incontro al fine di stabilire, anche attraverso la collaborazione dei funzionari comunali, l’effettivo costo che il Comune dovrà eventualmente sostenere per la realizzazione del referendum. Nel caso si rinunciasse da parte del Comitato, alla prosecuzione dell’iter avviato, è nostro intendimento impegnarci a finalizzare tali risorse ad investimenti da realizzare nel settore scolastico, secondo le proposte che potranno venire dai soggetti interessati, piuttosto che per lo svolgimento della consultazione elettorale. Fiduciosi in un vostro cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
fare il buonista a cose fatte è facile e un po' ipocrita, specie dopo aver imposto la propria volontà a forza con arroganza e senza sentire il parere dei diretti interessati. Adesso dovrebbe beccarsi il referendum e rispettarlo. Un sindaco despota merita una lezione di democrazia!!!
Prendo atto comunque che l'oggetto del desiderio sia uno ed uno solo. Il "Plesso Buccellato". Tanto è vero che in estate, la proposta valutata insieme a persone a cui stanno veramente a cuore le esigenze dei bambini, e cioè di assegnare un'intera ala (mezza scuola con accesso indipendente, spazi esterni sicuri, ecc. ecc.) del "Plesso Crispi", non è stata neanche presa in considerazione. L'argomento dei bambini che vanno a scuola a piedi o della scuola di quartiere offende l'intelligenza di chi li propone e di chi li dovrebbe condividere. Perchè dico questo, presto detto. Vedere animati da ritrovato senso civico, gente come ex sindaci & C. (occhio al plurale), mao-tse-doong e pargolo, l'MPA (Vedi articolo su Il Quarto Potere), e chi più ne ha più ne metta, ha il solo scopo di destabilizzare l'Amministrazione. In pratica non avendo i numeri in Consiglio per la mozione di sfiducia si tenta la via del dissenso popolare.
Portare 3-4 mila persone a votare per dimostrare al sindaco che non gode più del consenso popolare, per cui di conseguenza il Sindaco dovrebbe dimettersi.
Per carità, sul piano della democrazia nulla da dire, ma quando si rivedono insieme tutti coloro (e sottolineo TUTTI ma proprio TUTTI) che hanno sonoramente perso le elezioni, gente che si è fatta letteralmente "la guerra" (politica ovviamente) coalizzarsi in nome di un "Nobile Ideale" (i bambini) per "buttare giù Bresciani", onestamente la puzza di bruciato la senti, e come se la senti. Riflette gente......Riflettete.
Di cose da fare ce ne sono e come se ce ne sono. Ed il Sindaco non è stato incisivo e determinato come si pensava. I risultati positi che qualcuno elencava onestamente sono un dato di fatto, come è anche vero che su tante altre cose l'Amministrazione poteva e può essere più solerte, tempestiva, affrontare con maggiore determinazione determinate problematiche.
Perchè non si coalizzano per cercare di "spingere" il Sindaco ad affrontare e risolvere problamatiche "serie". Semplice non interessano alla nuova armata anti-Bresciani, come non interessavano quando questi personaggi avevano in mano le leve del potere. A loro interessa solo il "Potere". Legittimo ma IMMORALE.
Don Diego de La Vega, alias Zorro.
vedi che la "lista del sindaco" e' stata la lista di quello che tu chiami Mao, e se si fa' il referendum non lo vuole nessun altro che il sindaco il quale per puntiglio non torna indietro
io non andrò a votare perchè questa è solo una guerra interna del centrodestra castellammarese vedi gli elementi che ci sono dentro il comitato,come dice Don Diego de la vega,e' solo sete di potere e basta, ed usanano il buuccellato come scusa per attaccare il Sindaco che ha lasciato qualcuno di loro fuori da tutto.
Valutate anche l´arroganza di non voler ascoltare.
Perché sono state prese le delibere per Telecom e tutte le altre per attrezzare il Plesso at uso ufficio tecnico?
Non si poteva attendere prima di prendere impegni che ora il Comune - se dovesse perdere il referendum - deve obbligatoriamente pagare.
Perché voler far passare il referendum come la ritorsione rabbiosa di una parte politica.
Penso che supportino il comitato persone di diversa fede politica che peró non sopportano i diktat o i soprusi -specie contro i deboli.
NON è NEANCHE GIUSTO USARE I DEBOLI PER ATTACCARE I NEMICI POLITICI.IO NON MI FACCIO FREGARE
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