sabato, aprile 14, 2012

A rischio di estinzione l’istituto Piersanti Mattarella di Castellammare

Istituto Piersanti Mattarella

Il decreto regionale 1103 a firma dell’assessore Mario Centorrino, rischia di far scomparire l’unico istituto di istruzione secondaria superiore di Castellammare del Golfo. QQQfffffasgjhgjhguesto decreto, infatti prevede la fusione dell’istituto Piersanti Mattarella di Castellammare con l’istituto Danilo Dolci di Alcamo. Questo nuovo atto modifica un precedente decreto (n. 806 del 06/03/2012),  con il quale si prevedeva invece l’aggregazione dell’istituto superiore Danilo Dolci all’istituto superiore Piersanti Mattarella.

L’assessore alla Pubblica Istruzione di Castellammare, Angelo Palmeri  commenta: “Agiremo con forza e determinazione, in tutte le sedi, per difendere la nostra istituzione scolastica ed impediremo a chiunque e con qualunque mezzo di utilizzare le nostre istituzioni scolastiche come mezzo di bieca propaganda elettorale. L’istituto Piersanti Mattarella ha le carte in regola per mantenere la propria identità ed autonomia, pertanto chiediamo all’assessore regionale di rivedere e modificare il decreto, al fine di evitare un irreparabile danno all’istituto superiore Piersanti Mattarella ed a tutta la città di Castellammare del Golfo. – continua l’assessore Palmeri –  da un’attenta lettura del decreto 1103, tale modifica sembra indotta da una lettera del sindaco di Alcamo in barba ai criteri stabiliti dal tavolo tecnico regionale relativi all’aggregazione o alla fusione, ed agli stessi decreti regionali che sottolineano come le istituzioni scolastiche del secondo ciclo non ricadono sotto la competenza specifica delle amministrazioni comunali.”

Anche il preside dell’istituto Piersanti Mattarella, Giuseppe Lo Porto, protesta e afferma con forza la sua contrarietà a questa fusione. Infatti il problema sta proprio nella modifica di quest’ultima parola. Nel primo decreto si parlava di aggregazione, trasformata poi in fusione nel secondo decreto. Questo comporterà il decentramento delle segreterie e della sede centrale nell’edificio di Alcamo.

Alcuni consiglieri comunali di Castellammare del Golfo hanno presentato una mozione con cui chiedono al consiglio comunale di impegnare il sindaco e la giunta ad impugnare il decreto “al fine di salvaguardare l’autonomia scolastica dell’istituto superiore Piersanti Mattarella ed a sollecitare l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e la Provincia regionale di Trapani al fine di ripristinare la precedente delibera”. Ed inoltre hanno convocazione di un consiglio comunale aperto, proprio nella sede della scuola castellammarese, per discutere del problema.
Emanuel Butticè

2 commenti:

Alessio ha detto...

E' tutta una questione politica! Non ha senso che il nostro istituto passi sotto quello di alcamo per diversi motivi:
- Il numero degli studenti dell'istituto castellammarese è maggiore
- il Mattarella è nato storicamente prima (tenendo anche conto del Liceo Classico, che esso comprende, poi non ne parliamo)
- Il Mattarella è l'unico istituto superiore rimasto a Castellammare.

Eppure è probabile che andrà così (spero di sbagliarmi), scomparirà l'ultima scuola superiore in questo paese e tutto ciò per il semplice motivo che i politicanti castellammaresi non hanno nessun peso a livello provinciale(anche qui spero di sbagliarmi), e si stanno facendo fregare da i politici alcamesi che invece (per quanto mi facciano schifo) stanno riuscendo a far valere i, seppur pochi, diritti della Danilo Dolci.
vedremo se avrò ragione...

Emanuel Butticè ha detto...

Anche se i politici castellammaresi non hanno nessun peso a livello provinciale (su questo mi trovi d'accordo), sono sicuro che i castellammaresi, quelli veri, non lasceranno tutto così facilmente, sono sicuro che tutti, studenti e non, lotteranno fino alla fine per l'Istituto Piersanti Mattarella. Sono convinto di questo. (spero di NON sbagliarmi)