L’amministrazione comunale di Castellammare ha assegnato all’Associazione Castello Libero Onlus un bene confiscato alla mafia in contrada Crociferi. Il bene, sequestrato a Salvatore Palazzolo, sarà gestito per trent’anni dall’associazione Castello Libero in partenariato con l’Agesci, e le associazioni “Libera” e Antiracket di Castellammare. Per l’assegnazione del bene confiscato alla mafia l’amministrazione ha pubblicato a febbraio un bando di selezione pubblica. «La legalità si attua lavorando giornalmente nell’interesse della collettività. Il cammino di legalità intrapreso sin dal suo insediamento da questa amministrazione comunale -ha detto il vicesindaco Carlo Navarra all’atto dell’assegnazione- si concretizza oggi con la restituzione, alla cittadinanza, di un bene sottratto alla criminalità. E’ una grande soddisfazione essere riusciti ad assegnare un bene confiscato a queste associazioni che hanno presentato un progetto che mira a realizzare il bene comune con iniziative sociali e di legalità. Oggi dimostriamo che la legalità, se davvero si vuole, passa da un semplice percorso di impegno e lavoro». I terreni con fabbricati sequestrati a Salvatore Palazzolo sono stati consegnati all’amministrazione, con decreto prefettizio, nel 2010 ed acquisiti con una delibera della giunta guidata dal sindaco Marzio Bresciani per essere destinati a finalità sociali. Il bene è formato da un lotto di terreno agricolo di 2356 metri quadri con un piccolo fabbricato rurale, da ristrutturare. Alla selezione indetta dall’amministrazione ha partecipato solo l’associazione Castello Libero. La commissione di gara formata dal presidente Rosa Maria Miceli, Simone Cusumano, Simone Magaddino e dal segretario verbalizzante Baldassare Minaudo, ne ha valutato il progetto di gestione ed ha proceduto all’iter di assegnazione. Dopo i previsti tempi tecnici, l’amministrazione Bresciani provvederà alla consegna ufficiale.
Articolo tratto da: http://www.teleoccidente.it
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