Da qualche giorno abbiamo appreso con profonda preoccupazione che l’istituto superiore Piersanti Mattarella, unico istituto di istruzione secondaria del paese, secondo il decreto regionale 1103, a firma dell’assessore Mario Centorrino, è oggetto di fusione con l’istituto
superiore Danilo Dolci di Alcamo, che diventerebbe la sede principale.
Il decreto corregge il precedente n. 806, dove veniva prevista
l’aggregazione e non la fusione. Ma la fusione è prevista solo in
presenza di istituti con meno di 500 alunni, mentre il nostro ne conta
di più, al contrario del Danilo Dolci di Alcamo. E’ un istituto formato
da quattro scuole (Liceo classico, Iter, Istituto professionale per le
Attività Marinare e Istituto Tecnico di Calatafimi-Segesta), allocato in
locali di nuova costruzione. Il decreto rischia di far scomparire il
nostro unico istituto superiore che, invece, ha tutte le carte in regola per mantenere identità ed autonomia. Penso ai genitori, agli alunni ed anche all’economia locale, come sottolinea il preside Giuseppe Lo Porto nella lettera che vi riporto di seguito. Ma su quali parametri e valutazioni è stata decisa la modifica del decreto, da aggregazione a fusione? Mi amareggia e
mi lascia molto perplesso il fatto che sembra proprio derivare da una
lettera inviata all’assessore regionale dal sindaco di Alcamo Giacomo Scala. A nome dell’Anci, Giacomo Scala, pur
conoscendo lo sviluppo economico e sociale di Castellammare degli
ultimi anni, ne parla come di un centro inesistente e autoproclama
Alcamo “capitale del Golfo di Castellammare”. Vi invito a leggere la
lettera, che pubblico qui di seguito, per trarne le vostre conclusioni.
Non ci fermeremo perché non accettiamo queste logiche campanilistiche ed
esclusivamente politico-strumentali, che mirano solo a mortificare noi
castellammaresi senza tenere conto della nostra storia economica,
sociale e scolastica. Non vado oltre e vi prego di farmi presente i
vostri commenti in proposito. Già nelle prossime ore vi darò altri
dettagli.
Marzio Bresciani.(fonte:http://blogsindacobresciani.blogspot.it/)
Leggendo la lettera del sindaco Giacomo Scala, mi è tutto più chiaro. Il sindaco di Alcamo, con la sua lettera, scredita Castellammare, lasciando intendere che Alcamo ha il predominio su tutto il golfo di Castellammare. Mi sembra di sentire i soliti discorsi tra castellammaresi ed alcamesi. Il solito gioco su quale sia il paese migliore. Questa volta forse si è andati un pò oltre, superando di gran lunga il limite sopportabile. Cercando di togliere al nostro paese l'unico istituto superiore, si sta togliendo anche un'identità. Il "Piersanti Mattarella" è un'istituzione in grado di favorire la crescita culturale locale e non solo.
Sicuramente non finisce qui...e noi non mancheremo di aggiornarvi.
Emanuel Butticè
3 commenti:
E' ovvio che i discorsi fatti non sono moralmente sostenibili!Ed è altrettanto ovvio che noi in quanto studenti ma anche in quanto cittadini, non staremo a guardare!!
Scambio di opinioni su facebook (notare l'arroganza di Palmeri!):
Enzo Di Pasquale: Cari politici di Castellammare, devo informarvi che il sindaco di Alcamo e l'assessore Abbinanti già da gennaio scorso si erano attivati con varie conferenze di servizio e riunioni. Perché vi state muovendo solo ora? Un altro nodo riguarda i tre poli Pascoli, Pirandello e Pitrè. Come mai non avete pensato di razionalizzarli? Non sapevate che c'era una circolare ministeriale che consigliava di farlo? E che ormai i circoli didattici rappresentavano un'anomalia? Se non ci ha pensato il comune, ora ci penserà il ministero e con i tagli previsti dalla signora Gelmini Castellammare rischierà di avere un solo polo.
Angelo Palmeri: Caro giornalista Castellammarese, dispiace dover sottolineare che le informazioni a sua disposizioni sono inesatte e non corrispondono alla realtà, e questo non rende onore al ruolo di professionista del giornalismo che si occupa di scoprire, analizzare e descrivere le notizie in maniera chiara ed obiettiva. Ci rendiamo conto che lei, in questo caso, preferisce non percorrere tale strada. Il subdolo tentativo degli esponenti politici da lei citati, di scippare il "Mattarella" a Castellammare del Golfo non andrà in porto, così come il suo tentativo di nascondere la verità. Purtuttavia rimaniamo a disposizione nel renderla edotta riguardo alle innumerevoli riunioni sul dimensionamento scolastico avute negli ultimi 8 mesi, alle competenze dei Comuni sul tema, ed alle decisioni prese in base alle normative vigenti.
Intervengo nella mia qualità di Presidente della 3 Commissione consiliare che si occupa, tra le altre cose, anche di P.I.
Questo è quanto è emerso nella seduta di martedì 17 aprile: invio per migliore comprensione della vicenda...
Per motivi di spazio non posso postarlo!!!
Lo trovate su: facebook/pdcastellammaredelgolfo
o richiederlo a: pdcastellammaregc@gmail.com
Giovanni Portuesi
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