Istituto Piersanti Mattarella |
Il decreto regionale 1103 a firma dell’assessore Mario Centorrino, rischia di far scomparire l’unico istituto di
istruzione secondaria superiore di Castellammare del Golfo. Q uesto decreto, infatti
prevede la fusione dell’istituto Piersanti Mattarella di Castellammare con
l’istituto Danilo Dolci di Alcamo. Questo nuovo atto modifica un precedente
decreto (n. 806 del 06/03/2012), con il quale si prevedeva invece
l’aggregazione dell’istituto superiore Danilo Dolci all’istituto superiore
Piersanti Mattarella.
L’assessore alla Pubblica Istruzione di Castellammare,
Angelo Palmeri commenta: “Agiremo con
forza e determinazione, in tutte le sedi, per difendere la nostra istituzione
scolastica ed impediremo
a chiunque e con qualunque mezzo di utilizzare le nostre istituzioni
scolastiche come mezzo di bieca propaganda elettorale. L’istituto Piersanti Mattarella ha le carte
in regola per mantenere la propria identità ed autonomia, pertanto chiediamo all’assessore regionale di rivedere
e modificare il decreto, al fine di evitare un irreparabile danno
all’istituto superiore Piersanti Mattarella ed a tutta la città di
Castellammare del Golfo. – continua l’assessore Palmeri – da un’attenta lettura del decreto 1103, tale modifica sembra indotta da una lettera
del sindaco di Alcamo in barba ai criteri stabiliti dal tavolo tecnico
regionale relativi all’aggregazione o alla fusione, ed agli
stessi decreti regionali che sottolineano come le istituzioni scolastiche del
secondo ciclo non ricadono sotto la competenza specifica delle amministrazioni
comunali.”
Anche il preside dell’istituto Piersanti Mattarella, Giuseppe
Lo Porto, protesta e afferma con forza la sua contrarietà a questa fusione.
Infatti il problema sta proprio nella modifica di quest’ultima parola. Nel
primo decreto si parlava di aggregazione, trasformata poi in fusione nel
secondo decreto. Questo comporterà il decentramento delle segreterie e della sede
centrale nell’edificio di Alcamo.
Alcuni consiglieri comunali di Castellammare del Golfo hanno presentato una mozione con cui
chiedono al consiglio comunale di impegnare il sindaco e la giunta ad impugnare
il decreto “al fine di salvaguardare l’autonomia scolastica dell’istituto
superiore Piersanti Mattarella ed a sollecitare l’assessorato regionale
dell’Istruzione e della Formazione Professionale e la Provincia regionale di
Trapani al fine di ripristinare la precedente delibera”. Ed inoltre hanno convocazione di un consiglio comunale aperto,
proprio nella sede della scuola castellammarese, per discutere
del problema.
Emanuel Butticè
2 commenti:
E' tutta una questione politica! Non ha senso che il nostro istituto passi sotto quello di alcamo per diversi motivi:
- Il numero degli studenti dell'istituto castellammarese è maggiore
- il Mattarella è nato storicamente prima (tenendo anche conto del Liceo Classico, che esso comprende, poi non ne parliamo)
- Il Mattarella è l'unico istituto superiore rimasto a Castellammare.
Eppure è probabile che andrà così (spero di sbagliarmi), scomparirà l'ultima scuola superiore in questo paese e tutto ciò per il semplice motivo che i politicanti castellammaresi non hanno nessun peso a livello provinciale(anche qui spero di sbagliarmi), e si stanno facendo fregare da i politici alcamesi che invece (per quanto mi facciano schifo) stanno riuscendo a far valere i, seppur pochi, diritti della Danilo Dolci.
vedremo se avrò ragione...
Anche se i politici castellammaresi non hanno nessun peso a livello provinciale (su questo mi trovi d'accordo), sono sicuro che i castellammaresi, quelli veri, non lasceranno tutto così facilmente, sono sicuro che tutti, studenti e non, lotteranno fino alla fine per l'Istituto Piersanti Mattarella. Sono convinto di questo. (spero di NON sbagliarmi)
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