Sei milioni di euro il valore del patrimonio sottratto ad un imprenditore condannato 15 anni fa per associazione mafiosa. Avrebbe tentato di mettere in salvo i beni intestandoli ai figli
Sequestrato a Castellammare del Golfo un elegante complesso turistico-alberghiero, il "Grotticelli", attività commerciali tra cui il bar pasticceria "Le Capannelle" e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, ad Antonino Palmeri, un imprenditore di 64 anni condannato nel 1998 per associazione di stampo mafioso e per danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.Le indagini economico finanziarie hanno dimostrato come, in concomitanza del sequestro patrimoniale a suo tempo, l'imprenditore abbia trasferito, solo formalmente, la titolarità di società ed aziende ai figli, all'epoca poco più che ventenni, che negli anni successivi hanno compiuto diverse operazioni di investimento, fra cui la costruzione di un villaggio-residence.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno fatto emergere la evidente sproporzione fra l'entità degli investimenti economico-finanziari effettuati ed i redditi ufficialmente percepiti dall'imprenditore e dai suoi figli, tale da far ritenere che il patrimonio ora posto in sequestro sia stato conseguito grazie al reimpiego di proventi illeciti.
interamente tratto da repubblica.it
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