Questa mattina un blitz dei carabinieri ha portato all'arresto di 37 persone tra Partinico, San Giuseppe Jato e Montelepre. Facevano affari e intrattenevano rapporti con la politica locale, guidati da un "saggio" o come lo definiscono alcuni un "tecnico". Si tratta di Antonino Sciortino, 51 anni, allevatore di Camporeale, tornato in libertà nel 2011 dopo 12 anni di carcere. Ritenuto dagli investigatori l'uomo scelto per riorganizzare la cosca mafiosa.
Le microspie hanno ascoltato uno dei presunti assassini di Giuseppe
Billitteri mentre si prepara: "Pigliami due, tre lacci... Due tre lacci
puliti prendimi". Solo qualche ora dopo si è capito a cosa servivano
quelle corde. A strangolare un uomo.
I rapposti con la politica sono più forti che mai: Il caso più emblematico è accaduto a Giardinello: due candidati su tre alla
poltrona di sindaco si sono rivolti al capomafia locale, Giuseppe
Abbate, per avere il suo sostegno. Naturalmente, il boss si schierò con
il più forte, Giovanni Geloso. Il giorno della sua elezione, il padrino
telefonò soddisfatto all'amante: "Vedi che noialtri abbiamo fatto un
figurone. Il botto noialtri lo abbiamo fatto, no loro".
Tra gli arrestati anche il Sindaco di Montelepre, Giacomo Tinervia, eletto in una lista civica di centrodestra, accusato di essersi accordato con un boss.
Ecco i nomi degli arrestati:
Antonino Sciortino, Salvatore Mulè,
Giuseppe Speciale, Giuseppe Libranti, Francesco Lo Cascio, Giuseppe Lo
Voi, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Marfia, Francesco Matranga, Giuseppe
Micalizzi, Francesco Vassallo, Giuseppe Antonio Vassallo, Salvatore
Tocco, Vincenzo Madonia, Christian Madonia, Antonio Badagliacca, Davide
Buffa, Francesco Sorrentino, Salvatore Romano, Santo Porpora, Domenico
Billeci, Carmelo La Ciura, Onofrio Buzzatta, Vincenzo La Corte,
Ignazio Grimaudo, Giovanni Rusticano, Salvatore Lombardo classe 1922,
Giuseppe Abbate, Antonino Giambrone, Angelo Cangialosi, Giacomo
Tinervia, Sergio Damiani, Calogero Caruso, Salvatore Prestigiacomo,
Valica Buzila, Giovanni Longo e Sebastiano Bussa.
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