CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Si è svolto ieri mattina il
Consiglio Comunale aperto richiesto dall' associazione Libera presidio
"Piersanti Mattarella", dall’ associazione Antiracket ed antiusura di
Castellammare e da Castello Libero. L’intero consiglio si è incentrato sugli
atti criminosi che si sono verificati nei mesi scorsi a Castellammare e sulla
legalità. In aula erano presenti oltre alle forze dell'ordine le classi quinte
dell'Istituto dell’I.I.S.S. Mattarella -Dolci di Castellammare.
Ad esordire è stato il presidente del consiglio comunale
Giuseppe Crociata che ha parlato degli atti concreti effettuati dal consiglio
per contrastare la criminalità organizzata e soprattutto per combattere l’usura
e il racket. A prendere la parole successivamente sono stati il vicesindaco
Carlo Navarra e il presidente dell’Antiracket Castellammare Sebastiano Cruciata.
Quest’ultimo esprime tutta la sua soddisfazione per essere riuscito ad
affrontare un argomento così difficile in un contesto così importante.
Una cosa preme sottolineare: l’intervento di Grassa è stato
interrotto da un fortissimo applauso che ha lasciato immaginare che le sue
parole sono state condivise da tutti i presenti. Altra cosa, durante gli
interventi di solidarietà nei confronti di Genna, molti in aula commentavano:
“doveva dimettersi per dare segnale forte, per rispetto, per dignità, per
lealtà, per rispetto nelle istituzioni…” ma forse sono solo commenti persi nel
vuoto che mai nessuno ascolterà.
Emanuel Butticè
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