mercoledì, aprile 27, 2011

Guidaloca demolità dall'alluvione


Questa mattina vigili del fuoco e protezione civile sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso a seguito dell'esondazione del fiume di Guidaloca che ha colpito con estrema violenza le abitazioni e il camping adiacenti al fiume.
Lo scenario che si è presentato ai miei occhi è stato preoccupante, infatti a mare galleggiavano pozzetti frigo, carrelli di auto e anche roulotte.
Per fortuna nessun disperso grazie alla tempestività dei soccorsi che sono riusciti a salvare in estremis una bambina rimasta intrappolata dentro una roulotte.

Video tratto da www.alcamondoblog.wordpress.com

10 commenti:

Emanuel Butticè ha detto...

assurdo...si è sfiorata una tragedia...adesso ci vorrà molto per riportare la spiaggia come prima...

Anonimo ha detto...

Se non erro giá 4 o 5 anni fa il fiume era esondato ed allagato il campeggio e cosí ogni brutta stagione.
O si fanno opere di contenimento o.... oppure si continua a sperare nella buona stella.
Se ci fosse scappato il morto di chi sarebbe stata la responsabilitá.
Certe domande dovreste porle e non presentare il tutto come caso fortuitissimo ed inaspettato.

giuvannicavusirannieccapiritiefacastagni ha detto...

Ben detto....la colpa è vostra che date le notizie sempre male
Bravo Gianni

Unknown ha detto...

è vero....molto si deve fare nel campo della prevenzione.

se fosse successo ieri con il camping pieno sarebbe successo una strage.

Castello Libero ha detto...

COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Provincia Regionale di Trapani
Gabinetto del Sindaco
Contatti: Annalisa Ferrante portavocesindaco.castmare@gmail.com

Duecentomila euro di danni per il nubifragio di ieri .
Guidaloca, Balata di Baida e Scopello colpite dalla calamità.

Ammontano a circa duecentomila euro i danni causati a strade, case e terreni, dal nubifragio che ieri, mercoledì 27 aprile, ha interessato il Comune di Castellammare del Golfo e precisamente le località di Guidaloca, Balata di Baida, Scopello e zone limitrofe. Secondo il dirigente del settore Lavori Pubblici dell’ufficio Tecnico comunale, ingegnere Simone Cusumano, un primo intervento per permettere di raggiungere le abitazioni isolate ed il transito dei veicoli, avrà un costo di circa ventimila euro. L’ufficio tecnico comunale precisa di essere “ancora nella fase di stima dei danni”. Gli edifici e le strade colpite dal nubifragio su cui intervenire, in attesa di eventuali altre segnalazioni, sono: edificio comunale “Papirolandia” (località Guidaloca), strada Pilato, Strada del Re, Strada Rocche Rosse, Strada Via Mazzarella (Località Scopello), Strada Castello di Baida, Strada Comunale n. 7, strada Comunale n. 8, strada alternativa di Balata Di Baida, strada di accesso alla torre Bennistra. Dopo il sopralluogo sul territorio colpito dall’evento calamitoso i tecnici hanno riscontrato “diverse situazioni di pericolo e problemi quali strade chiuse al transito a causa di smottamenti e piccole frane, case isolate, non raggiungibili se non con mezzi adeguati, tombini otturati dai detriti riversatisi sulle sedi stradali”. In particolare le abbondanti precipitazioni “hanno provocato la rottura degli argini del fiume Guidaloca che, straripando, ha colpito con la sua furia un camping posto nelle sue vicinanze, trasportando roulotte, alberi e mettendo in serio pericolo le persone che campeggiavano al suo interno, tratte in salvo dall’intervento dei Vigili del Fuoco- si legge nella relazione inviata al sindaco Marzio Bresciani dall’ufficio tecnico comunale-. E’ stato attivato il servizio di protezione civile, facendo intervenire una ditta dotata di mezzi meccanici che si è occupata, come primo intervento, di aiutare i Vigili del Fuoco all’interno del camping e, successivamente, ha provveduto a opere di sfangamento sulle strade segnalate da quest’ufficio, per permettere il transito veicolare”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

C.F. ha detto...

forse è arrivato il momento di affrontare il problema della sicurezza del campeggio con attenzione.partendo dall'esame delle autorizazioni.E'possibile che chi ha rilasciato le autorizzazioni non sapesse dell'esistenza della foce del fiume?in altri termini il campeggio è sul fiume.non ci sono distanze da rispettare?

C.F. ha detto...

dispiace quanto accaduto a guidaloca ma è doveroso chiedersi se è regolare che un campeggio venga realizzato a contatto con la foce di un torrente.Chi ha dato l'autorizzazione sapeva dell'esistenza del fiume?!Non diamo sempre la colpa alla natura,ma ricerchiamo le eventuali responsabilità di chi concede le autorizzazioni.

Anonimo ha detto...

Sono dell'opinione che se la pioggia di qualche giorno fa ha potuto causare quei danni e messo a repentaglio la vita di alcune persone è dovuto principalmente alla non curanza e superficialità con la quale si è agito (o non agito) per evitare che avvenissero queste spiacevoli vicende. Bisognerebbe periodicamente intervenire controllando e ripulendo (ove e quando sia necessario) il letto del fiume. Inoltre mi sebra fuori da qualsiasi logica comune costruire strutture (vedi Papirolandia, campeggio,...) proprio sulla foce o lungo il corso del fiume stesso. Anche se il canale di Guidaloca è un fiume a carattere torrentizio ci si deve aspettare, come è normale che sia, che questo vada in piena nel periodo delle piogge (anche i bambini lo sanno). Lasciamo che il fiume sia libero di fluire a mare come è giusto che sia, non c'è stato mica il diluvio universale!! Mi ricordo addirittura che anni fa qualcuno ha pensato bene di riempire parte del fiume con tonnellate di pietre proprio nella zona adiacente il ponte con lo scopo di far parcheggiare le auto... correggetemi se sbaglio! Sono problemi facilmente risolvibili basterebbe soltanto che qualcuno con un po' di buonsenso se ne interessasse al momento opportuno e non quando succedono gli incidenti... per fortuna nessuno ci ha rimesso la vita... facciamo il possibile affinchè nessuno debba rischiarla!
Ale

Anonimo ha detto...

A parte l´accertamento di eventuali responsabilitá occorre che vengano intraprese le azioni per evitare la ripetizione in futuro

michele cacciatore ha detto...

E' chiaro che sulla sicurezza del campeggio e dell'autorizzazione ci sarebbero giorni di parlare..come qualcuno ha ricordato non è la prima volta che si allaga quel luogo anche se non ho memoria di un evento così gravoso. Probabilmente ai tempi in cui il titolare ha avuto la sua prima autorizzazione non c'era il concetto di sicurezza così come adesso, quindi penso che è una matassa difficile da sbrogliare, ma è necessario che l'amministrazione si prenda le proprie responsabilità. Immaginate che succedeva in pieno agosto e ci scappava più di un morto: purtroppo è così, la disattenzione e l'incompetenza lasciano latenti delle situazioni potenzialmente molte pericolose che trovano motivo di discussione molto spesso quando è troppo tardi.
Sulla prevenzione ci sarebbe un altro capitolo da aprire..a noi ingegneri ci fanno studiare come fare prevenzione, come sistemare i torrenti, e poi di fatto o non ci sono i soldi per realizzare le opere, o, se ci sono i soldi, ci pensano le associazioni ambientalistiche a fare ostruzionismo. Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio perchè la maggior parte fanno un ottimo lavoro e anzi vanno sostenute, ma molti anche cavalcano la tigre della protezione ambientale facendo più danno che altro. Gli interventi sono necessari, e si possono fare credetemi in armonia con l'ambiente, l'importante è non avere preconcetti.