venerdì, marzo 04, 2011

Vietata la guerriglia carnevalesca.

Forse quest'anno ci siamo. In vista del Carnevale e della ormai tradizionale guerriglia urbana a colpi di palloncini, petardi, uova e chi più ne ha, più ne metta, l'amministrazione comunale prova a metterci una pezza nel modo più facile che conosca: i divieti. Posto che non piace a nessuno uscire di casa asciutto e pulito per andare alla sfilata e tornarci bagnato (quando ti finisce bene..), porre un divieto ad un malcostume mi sembra come arginare un fiume con una diga fatta di stuzzicadenti...

Comunque, è un bel segnale: significa che le lamentele dei cittadini sono state ascoltate. Tuttavia, dovremmo anche educare i più piccolini a divertirsi senza essere fastidiosi e/o pericolosi. Perché, lo sappiamo tutti, quando ti impongono di non fare una cosa, farla diventa una sfida all'autorità. E le sfide di questo tipo ai ragazzini piacciono...



Divieto di utilizzo di petardi e palloncini pieni d'acqua nelle giornate di Carnevale.

Divieto di utilizzo di petardi e palloncini pieni d'acqua in luoghi pubblici. In occasione delle manifestazioni di Carnevale patrocinate dall’amministrazione comunale domenica 6 e martedì 8 marzo, poiché durante le sfilate “come negli anni passati, si prevede un notevole afflusso di persone”, il sindaco Marzio Bresciani, con un’ordinanza del 28 febbraio, ha stabilito che è vietato in queste giornate utilizzare petardi e palloncini pieni d’acqua nei luoghi pubblici. L’ordinanza nasce dal fatto che “da alcuni anni si è sviluppato il malcostume di utilizzare, come scherzi di carnevale, petardi e palloncini pieni d’acqua che arrecano fastidio e risultano potenzialmente pericolosi” e che “l’uso indiscriminato di tali oggetti, provoca disturbo e molestia sia alle persone che assistono alla sfilata dei carri sia agli animali presenti nelle stesse sfilate, dando origine a reazioni, diverbi e comportamenti rissosi che mal si adattano al clima festoso del Carnevale e che rischiano di incidere negativamente sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Perciò il sindaco Marzio Bresciani vieta “l’uso di petardi e palloncini pieni d’acqua il 6 e l’8 marzo 2011, in occasione delle sfilate di Carnevale, nell’ambito del territorio Comunale”.La violazione dell’ordinanza comporta la sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. La Polizia municipale, Polizia di Stato e Carabinieri, si occuperanno di far rispettare le disposizioni contenute nell’ordinanza.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)

9 commenti:

viviamocastellammare ha detto...

Mi piace voler credere che la nostra amministrazione una volta tanto si sia degnata di leggere i blog urbani curati a titolo gratuito da alcuni giovani (di spirito) di buona volontà e che da questi abbia preso spunto. Sarebbe questa l'idea di amministrazione che c'eravamo fatta in tempi di campagna elettorale: la gente segnala, documenta, invita .... l'amministrazione recepisce, agisce, provvede!!
Mi piace proprio voler credere che ogni tanto questo tipo di DEMOCRAZIA funzioni veramente. Mi piace... o forse mi piacerebbe poterlo credere... però temo di essere un pò troppo sognatore per questo paese. Infatti nel comunicato non si fa menzione alcuna delle numerose segnalazioni fatte dai bloggers. Peccato! Altra occasione sprecata. Saluti picciò.
Sebastiano

Roberto ha detto...

sembra quasi che il sindaco abbia letto l'articolo che scrissi un paio di anni fa a riguardo... sarebbe interessante andare in giro per le strade del paese nei giorni di Carnevale a vedere se e come la Polizia Municipale farà rispettare il divieto

Vito ha detto...

Le bomboletteeeeeeeeeeeeeeeee!?!?!? Le bombolette con la schiuma sono consentite??
Comunque è un grosso passo avanti.
Un passo verso la civilizzazione
saluti

Emanuel ha detto...

era ora...speriamo che si rispetti il divieto!

Anonimo ha detto...

credilo pure,ma non vedo il perché del ringraziamento ad personam.
è stato svolto un civile compito di informazione, i contenuti sono stati recepiti.
Per me dovrebbe bastare la soddisfazione di aver svolto il servizio di pungolo.

Anonimo ha detto...

Più che un ordinanza seria e fortemente voluta, mi è sembrato un tentativo mal riuscito di mettersi la coscienza a posto...un proforma se volete! Guerriglia carnevalesca dite?...sotto casa mia ho visto scene di bullismo e vandalismo (non esagero nei termini...so quel che dico) di bande di ragazzini e ragazzine di ogni età compiere agguati, imboscate e rappresaglie con l'artiglieria pesante (estintori, pompe e petardi di ogni sorta...altro che palloncini, bombolette e coriandoli)!!! e la cosa comica è che nel raggio di 100 metri da casa mia ci sono la caserma dei Carabinieri, della Polizia Municipale e il Commissariato di Polizia di Stato, ossia gli organi preposti alla vigilanza e, come da ordinanza, designati per far rispettare la stessa!!!
Non voglio fare il moralista, anche se ho sempre odiato queste "usanze" carnevalesche! Mi chiedo solo quale sia il senso di un'ordinanza comunale che prevede tanto di multa fino a €500,00 per i trasgressori, quando per le strade non vigila nessuno, o chi vigila, vigila male!
Francamente mi è sembrato un tentativo mal riuscito di mettersi in mostra ancora una volta, cercando di dare la parvenza di una amministrazione comunale veramente attenta alle richieste del cittadino, ma che nella sostanza continua ad essere gravemente lacunosa!
Spero che qualcuno mi smentisca!
Saluti
Stefano Cruciata

Anonimo ha detto...

E´purtroppo il problema in Italia.
Siamo la "culla del diritto" talvolta abbiamo leggi perfette e che prevedono tutto.
Purtroppo manca chi dovrebbe vigilare

Anonimo ha detto...

Ma smettetela, io aspettavo con anzia il carnevale per andare ad Assammarari fimmini, e qualche curatore di questo blog spesso era li con me, e ne combinava ti tutti i colori, vero avvocà, e di pedardi se ne intendeva pure, ed è scappato diverse volte inseguito dalle vittime.
Viva i pomponi i palloncini e le uova.
By C. Un teppista nell'animo.

Unknown ha detto...

ahahahahahha...cqm non puoi provarlo!