venerdì, marzo 25, 2011

“LA DISPUTA DELLE POLTRONE”

Come avrete notato, a Castellammare le due anime della maggioranza sono ormai ai ferri corti. Da un lato c’è il Sindaco Marzio Bresciani con ciò che resta del pdl, chiameremo questa “fazione Russo”, dall’altro il nuovo gruppo consiliare del Fli che con ben 7 consiglieri costituisce il gruppo più numeroso in Consiglio Comunale e che comprende anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Cruciata, chiameremo quest’altra, appunto, “fazione Cruciata”. Il pomo della discordia, da tanti mesi a questa parte, è il rimpasto di Giunta e la sua conseguente composizione. Da un lato la fazione Cruciata che, in virtù del suo peso in Consiglio, richiede di entrare con forza nell’Amministrazione Comunale con alcuni Assessori ed il ruolo di Vicesindaco; dall’altro lato il Sindaco (quindi la Fazione Russo) si dichiara disposto a sostituire un massimo di 4 Assessori concedendone 2 al Fli, 1 al PDL e 1 al CDU…..ma niente Vicesindaco per la Fazione Cruciata. Risultato? Gli animi non accennano a placarsi e le due fazioni continuano a darsi battaglia a colpi di comunicati stampa.

Ok, fatto questo breve riassunto, posso a questo punto dirvi che se in tutto ciò non c’è niente che vi stranizzi allora siete definitivamente a 90°, disposti a continuare a farvi prendere per i fondelli da chi ci amministra; se invece anche voi notate in questa vicenda qualcosa assurdo allora… bene, c’è ancora speranza per Castellammare!

E’ pazzesco che si continui a parlare di numeri e non di competenze, di cariche da distribuire e non di miglioramenti da apportare, di POLTRONE e non di figure professionali che possano aiutare lo sviluppo del paese ALDILA’ DELL’APPARTENENZA POLITICA!!!

Bisogna però puntualizzare che il Sindaco è stato l’unico inizialmente a cercare di portare il dialogo sui binari del BENE COMUNE e al di fuori delle logiche di partito…. poi ha deciso di tesserarsi col PDL.

E alla fine qual è il risultato di questa bassissima “DISPUTA DELLE POLTRONE”? Un paese fermo che non da segni di vita, in balia dei giochi di potere della sua classe politica.

Alessio Navarra

P.S. Da notare che nonostante in paese ci sia tutto questo trambusto, il PD continua a dormire pacificamente!

4 commenti:

Nino Maniaci ha detto...

Maaa...si può dire che sta storia è uno schifo? Va bhè io lo dico.
FA SCHIFO.

PREMESSO CHE:

il comune di Castellammare del Golfo (inteso come moltitudine di cittadini) ha una passione politica che si estrinseca solo davanti il bar quemado e la cantina aurelia...
ah se potessero parlare quei due lampioni!

PENSO:

che la politica del più basso rango ha la possibilità di discutere delle sorti di una comunità in questi termini solo ed esclusivamente grazie all'estrema strafottenza degli stessi cittadini.

EPISODIO:

Stavamo accogliendo una folla pazzesca di cittadini ansiosi di sapere cosa fossero tutti quei nomi e quelle foto all'interno di uno stand nei pressi della Villa Margherita. Ad un tratto un castellammarese illustre, nostro visitatore abitudinario, ci raggiunge e ci chiede: come va?
Al che rispondo: bene, ma più che sapere come va a noi, siamo curiosi di sapere come va a lei!
Lo scenario descritto, sconfortante!!!!!
Chi ha la mia età, ricorderà sicuramente le famose collezzioni di schede telefoniche.Era quasi la stessa cosa.
Solo che non si parlava di schede telefoniche....ma di assessori!!!


Dovremmo gridare allo scandalo, all'assurdità di tale operazione tragi-comico-politica. E invece niente.
Voglio essere imparziale (ma solo con questo commento).
Non voglio essere nè per l'amministrazione, nè per i partiti (ammesso che ancora esistano o se ne sono rimasti solo gli interessi).
Vorrei rivolgermi ai cittadini, quelli che come dice Alessio non sono a 90°, o che al limite possono tornare a 180°.
Il modo per garantirci, per non vedere lo scempio abbattersi sul nostro paese esiste, si chiama "partecipazione".
Sparare cazzate in consiglio, con un'aula colma di cittadini interessati potrebbe non essere così facile come lo è stato fin'ora.
Antonino Maniaci

michele cacciatore ha detto...

penso che forse ci sono gli estremi per chiedere le dimissioni del sindaco...anche se forse non è la cosa migliore per il nostro comune in questo momento

Nicolò Prosa ha detto...

Ma secondo voi un paese che si ricorda che la politica esiste solo durante 2 settimane prima delle elezioni può indignarsi?
Secondo me no...Purtroppo a Castellammare tutti dicono che tanto è sempre andata così e continuerà ad andare così; non esiste indignazione, coscienza politica, memoria storica, meritocrazia, c'è solo un popolo che non ha la capacità e la cultura di ribellarsi. Purtroppo è un paese troppo ignorante!

Anonimo ha detto...

purtroppo é vero; a Castellammare ci si riempie la bocca di paroloni,ma al dunque si vota lo zio di turno indicato da chi di dovere e nessuno fiata.
quello che deprime sonon i giovani che non hanno la voglia o il coraggio di coalizzarsi e di preparare un futuro amministrativo migliorer per il paese,andando oltre gli estremismi politici o le lotte di parte.