Presto riprenderanno i lavori al porto e sarà presentata la gara d’appalto per la riabilitazione del depuratore
Pochi giorni fa c’è stato un incontro in cui si è discusso della creazione di un area dedicata ai disabili nel futuro porto turistico. Qual è l’obiettivo che da raggiungere? Qual è lo stato d’avanzamento dei lavori al porto a e quando termineranno?
La prima tranche riprenderà a correre, perché adesso l’allungamento della diga foranea diventerà molto più semplice in quanto sono arrivate le palancole, e appena arriva il pontone per fare i lavori si potrà cominciare. Quindi nel giro di pochissimi giorni dovremmo procedere velocemente. Mentre è in fase di appalto la seconda parte dei lavori, quelli di completamento e di arredo. Per questa parte abbiamo chiesto all’assessorato di premiare quelle imprese che terranno conto, nella progettazione di dettaglio, della disabilità. Vorremmo che il porto fosse aperto a tutti e anche ai disabili. Mentre per quanto riguarda le attività marinare, i locali per la ginnastica, per la fisioterapia e così via, abbiamo destinato l’ex macello comunale. L’ex macello sarà adibito a locali per l’assistenza alle attività marinare, compreso anche un centro fisioterapico, che dovrà essere aperto a tutti, non soltanto ai disabili.
Per quanto riguarda la situazione del depuratore ci sono delle novità su come e quando verrà fatto? Se ne creerà uno nuovo o verrà riabilitato il depuratore già esistente?
In campagna elettorale ho sempre detto: il depuratore non lo vorrei nel porto, perché il porto è il salotto buono di Castellammare. Però in questo momento non c’è altra possibilità, non c’è altra scelta, abbiamo ottenuto gli 800.000 euro che mancavano per il completamento del progetto, ora dobbiamo andare in appalto, appalto della direzione lavori e poi l’appalto dei lavori. Credo che in tutto ci vorranno un paio d’anni. D’altra parte non si può spostare altrimenti perdiamo i finanziamenti, perché se fosse stato possibile spostarlo, avrei fatto in modo di spostarlo. Ma perderemmo i finanziamenti, quindi non possiamo più perdere tempo.
Pochi giorni fa è stata creata dall’ Ing. Martino di Benedetto una petizione online, appoggiata anche da alcuni blog di Castellammare, come Castellolibero e Viviamocastellammare, contenente delle proposte sulla funzionalità dell’ufficio tecnico, che può essere firmata direttamente su internet. Secondo lei queste proposte sono realizzabili?
Non seguo molto internet. Dal mio punto di vista è bene confrontarsi anche non via internet. L’ufficio tecnico ha sicuramente grossi problemi, molti irrisolti, altri in fase di risoluzione. Il problema complessivo verrà risolto in tempi non brevissimi. Il problema maggiore dell’ufficio tecnico, è quello di non avere un numero di tecnici adeguato. Riusciremo ad avere 2 geometri entro aprile, e per quest’anno credo che non ne avremo più di 3 perché la legge ce lo vieta. Abbiamo fatto un bando per affidare con incarichi esterni le pratiche di sanatoria che sono 2500, e quindi smaltire un po’ gli arretrati. Molte pratiche risalgono non ai tempi del commissariamento, ma anche a molto prima. Pochi giorni fa sono venute persone a sollecitare pratiche del 1986. Quindi probabilmente l’ufficio era già in arretrato da molto tempo. Quello che interessa all’amministrazione è che si stabiliscano delle regole, e mi pare che già qualcosa si sia già fatto. Per quanto riguarda le richieste, di maggior tempo per il ricevimento, provvederemo in brevissimo tempo; il pubblico verrà ricevuto non solo in mattinata ma anche di pomeriggio.
Il comitato pro Buccellato ha raccolto delle firme per richiedere un referendum popolare sulla questione del trasferimento della scuola. Cosa ne pensa di questa richiesta di referendum?
Sul referendum non sono assolutamente d’accordo. Finora per il referendum non ho mai aperto bocca proprio per non sembrare uno che vuole andare contro ad uno strumento democratico. La domanda di referendum è stata presentata con 4 o 5 firme. Secondo me va presentata con il 10% delle firme degli aventi diritto al voto e quindi, viste anche la presa di posizione nel consiglio comunale e anche la sensazione di essere accusati e di voler insabbiare, adesso mi opporrò. Se la legge me lo consente mi opporrò ad accettare la richiesta che secondo me non va accettata. Se la richiesta è legittima benissimo, ma se non è legittima farò opposizione.
In campagna elettorale si è parlato molto anche del metanodotto a Castellammare. Come procede questo progetto?
Ci stiamo lavorando. Dovremo fare in tempi abbastanza brevi un bando per la società di consulenza e poi partire per il project financing che porterà via circa un anno tra il primo bando ed il secondo bando. Quindi non possiamo perdere tempo perché i tempi di per se son lunghi. L’impianto dovrebbe poter essere recuperato grosso modo al 50%, l’opera la inseriremo nel piano triennale e dovremmo venirne fuori senza spese, nel senso che le società che vinceranno l’appalto avranno in cambio la gestione, per un certo numero di anni, e poi decideremo se far pagare un canone di concessione, e anche se converrà metanizzare anche aree non convenienti dal punto di vista economico. In questo chi curerà il bando dovrà lavorare.
Si parlava di anticipare la rievocazione storica al 13 Luglio. Come procede l’organizzazione della stagione estiva?
Si, abbiamo già deciso di spostare la rievocazione al 13 Luglio. Devo dire che il comune dal punto di vista finanziario è disastrato. Siamo veramente messi male, non riusciamo a chiudere il 2009, mancano più di 700.000 € per chiudere il bilancio. Per esempio, la nettezza urbana da un milione e seicentomila euro del 2007, nel 2008 è passata a due milioni e mezzo. Mi sto muovendo per cercare di ridurre queste spese, mi sono mosso per ottenere qualcosa che ci consenta di derogare dal patto di stabilità, aspetto delle risposte che spero siano positive. Altrimenti dovremmo aumentare le tasse sui rifiuti in maniera spropositata, e in un momento in cui l’economia in paese è in grande crisi sarebbe meglio evitare determinate soluzioni. Per l’estate ci siamo prefissi determinati obiettivi riguardanti: la nettezza urbana, le spiagge e l’acqua. Per l’acqua abbiamo già il pozzo di Inici e il pozzo di Scopello, e stiamo cercando di sistemare quello di Fraginesi. Dovremmo avere in estate tra il 30 al 40 % in più di acqua. Per quanto riguarda le spiagge, dovremmo iniziare a pulirle saltuariamente già nel mese di aprile. Sto puntando anche su questo perché sono dei problemi che si possono risolvere in maniera più immediata.
Vito Fazzino
Pochi giorni fa c’è stato un incontro in cui si è discusso della creazione di un area dedicata ai disabili nel futuro porto turistico. Qual è l’obiettivo che da raggiungere? Qual è lo stato d’avanzamento dei lavori al porto a e quando termineranno?
La prima tranche riprenderà a correre, perché adesso l’allungamento della diga foranea diventerà molto più semplice in quanto sono arrivate le palancole, e appena arriva il pontone per fare i lavori si potrà cominciare. Quindi nel giro di pochissimi giorni dovremmo procedere velocemente. Mentre è in fase di appalto la seconda parte dei lavori, quelli di completamento e di arredo. Per questa parte abbiamo chiesto all’assessorato di premiare quelle imprese che terranno conto, nella progettazione di dettaglio, della disabilità. Vorremmo che il porto fosse aperto a tutti e anche ai disabili. Mentre per quanto riguarda le attività marinare, i locali per la ginnastica, per la fisioterapia e così via, abbiamo destinato l’ex macello comunale. L’ex macello sarà adibito a locali per l’assistenza alle attività marinare, compreso anche un centro fisioterapico, che dovrà essere aperto a tutti, non soltanto ai disabili.
Per quanto riguarda la situazione del depuratore ci sono delle novità su come e quando verrà fatto? Se ne creerà uno nuovo o verrà riabilitato il depuratore già esistente?
In campagna elettorale ho sempre detto: il depuratore non lo vorrei nel porto, perché il porto è il salotto buono di Castellammare. Però in questo momento non c’è altra possibilità, non c’è altra scelta, abbiamo ottenuto gli 800.000 euro che mancavano per il completamento del progetto, ora dobbiamo andare in appalto, appalto della direzione lavori e poi l’appalto dei lavori. Credo che in tutto ci vorranno un paio d’anni. D’altra parte non si può spostare altrimenti perdiamo i finanziamenti, perché se fosse stato possibile spostarlo, avrei fatto in modo di spostarlo. Ma perderemmo i finanziamenti, quindi non possiamo più perdere tempo.
Pochi giorni fa è stata creata dall’ Ing. Martino di Benedetto una petizione online, appoggiata anche da alcuni blog di Castellammare, come Castellolibero e Viviamocastellammare, contenente delle proposte sulla funzionalità dell’ufficio tecnico, che può essere firmata direttamente su internet. Secondo lei queste proposte sono realizzabili?
Non seguo molto internet. Dal mio punto di vista è bene confrontarsi anche non via internet. L’ufficio tecnico ha sicuramente grossi problemi, molti irrisolti, altri in fase di risoluzione. Il problema complessivo verrà risolto in tempi non brevissimi. Il problema maggiore dell’ufficio tecnico, è quello di non avere un numero di tecnici adeguato. Riusciremo ad avere 2 geometri entro aprile, e per quest’anno credo che non ne avremo più di 3 perché la legge ce lo vieta. Abbiamo fatto un bando per affidare con incarichi esterni le pratiche di sanatoria che sono 2500, e quindi smaltire un po’ gli arretrati. Molte pratiche risalgono non ai tempi del commissariamento, ma anche a molto prima. Pochi giorni fa sono venute persone a sollecitare pratiche del 1986. Quindi probabilmente l’ufficio era già in arretrato da molto tempo. Quello che interessa all’amministrazione è che si stabiliscano delle regole, e mi pare che già qualcosa si sia già fatto. Per quanto riguarda le richieste, di maggior tempo per il ricevimento, provvederemo in brevissimo tempo; il pubblico verrà ricevuto non solo in mattinata ma anche di pomeriggio.
Il comitato pro Buccellato ha raccolto delle firme per richiedere un referendum popolare sulla questione del trasferimento della scuola. Cosa ne pensa di questa richiesta di referendum?
Sul referendum non sono assolutamente d’accordo. Finora per il referendum non ho mai aperto bocca proprio per non sembrare uno che vuole andare contro ad uno strumento democratico. La domanda di referendum è stata presentata con 4 o 5 firme. Secondo me va presentata con il 10% delle firme degli aventi diritto al voto e quindi, viste anche la presa di posizione nel consiglio comunale e anche la sensazione di essere accusati e di voler insabbiare, adesso mi opporrò. Se la legge me lo consente mi opporrò ad accettare la richiesta che secondo me non va accettata. Se la richiesta è legittima benissimo, ma se non è legittima farò opposizione.
In campagna elettorale si è parlato molto anche del metanodotto a Castellammare. Come procede questo progetto?
Ci stiamo lavorando. Dovremo fare in tempi abbastanza brevi un bando per la società di consulenza e poi partire per il project financing che porterà via circa un anno tra il primo bando ed il secondo bando. Quindi non possiamo perdere tempo perché i tempi di per se son lunghi. L’impianto dovrebbe poter essere recuperato grosso modo al 50%, l’opera la inseriremo nel piano triennale e dovremmo venirne fuori senza spese, nel senso che le società che vinceranno l’appalto avranno in cambio la gestione, per un certo numero di anni, e poi decideremo se far pagare un canone di concessione, e anche se converrà metanizzare anche aree non convenienti dal punto di vista economico. In questo chi curerà il bando dovrà lavorare.
Si parlava di anticipare la rievocazione storica al 13 Luglio. Come procede l’organizzazione della stagione estiva?
Si, abbiamo già deciso di spostare la rievocazione al 13 Luglio. Devo dire che il comune dal punto di vista finanziario è disastrato. Siamo veramente messi male, non riusciamo a chiudere il 2009, mancano più di 700.000 € per chiudere il bilancio. Per esempio, la nettezza urbana da un milione e seicentomila euro del 2007, nel 2008 è passata a due milioni e mezzo. Mi sto muovendo per cercare di ridurre queste spese, mi sono mosso per ottenere qualcosa che ci consenta di derogare dal patto di stabilità, aspetto delle risposte che spero siano positive. Altrimenti dovremmo aumentare le tasse sui rifiuti in maniera spropositata, e in un momento in cui l’economia in paese è in grande crisi sarebbe meglio evitare determinate soluzioni. Per l’estate ci siamo prefissi determinati obiettivi riguardanti: la nettezza urbana, le spiagge e l’acqua. Per l’acqua abbiamo già il pozzo di Inici e il pozzo di Scopello, e stiamo cercando di sistemare quello di Fraginesi. Dovremmo avere in estate tra il 30 al 40 % in più di acqua. Per quanto riguarda le spiagge, dovremmo iniziare a pulirle saltuariamente già nel mese di aprile. Sto puntando anche su questo perché sono dei problemi che si possono risolvere in maniera più immediata.
Vito Fazzino
3 commenti:
Per quanto riguarda il referendum il sig.bresciani risponde intercalando due volte- secondo me - ma purtroppo per lui la democrazia non e' basata sulla nostra discezionalita' ma sul rispetto delle regole.
Questa intervista rilasciata dal sindaco è di una banalità unica e fa capire che lui non ha capito niente di quelle che sono le esigenze reali della collettività. Ripete sempre le stesse cose quali "l'organico dell'ufficio tecnico è insufficiente, sono contrario al referendum, mancano 700.000 euri per il bilancio" Ma leggendo l'attività dell'amministrazione si nota che continua a nominare esperti e consulenti, che aldila ndella legittimità, vedi vicenda del sindaco Scala ad Alcamo, in questo periodo di forte crisi economica e con il numero notevole tra personale di ruolo, a tempo determionato, sovraordinati, e articolisti, non si giustifica questo sperpero di soldi. Non so se si rende conto del personale che ha in carico, ma se tutto questo servisse a risolvere i problemi della collettività andrebbe bene, ma nella realtà serve solo a fare la vecchia politica clientelare di una volta. Auguri per il blogg dall'amico Giovanni
Sempre le stesse cose... Stiamo facendo, stiamo lavorando...etc ma le cose concrete dove sono?
Posta un commento