E`una dipendente del Parlamento italiano una delle due persone arrestate, lo scorso due aprile a Lugano, con otto chili di cocaina in valigia. Insolito sequestro, quello avvenuto il 2 Si tratta, infatti, della segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma. Insieme a lei, lo ricordiamo, è stato arrestato anche un uomo. Entrambi provenivano dal Brasile. Le Guardie di confine hanno scovato lo stupefacente stipato in alcune vaschette di alimenti. Non è chiaro se la droga fosse destinata al mercato ticinese, oppure se dovesse rientrare in Italia passando per lo scalo luganese, dove forse la coppia – di 40 e 50anni – sperava in controlli meno severi. In ogni caso, i due non avrebbero mai avuto alcun legame col Ticino.
Nuovo esempio di autocensura della stampa. Sono passate ormai due settimane dai fatti, e non si riesce a trovare traccia della notizia da nessuna parte, in Italia. Eppure non è una notizia da poco. La notizia arriva dalla radiotelevisione pubblica svizzera, e li' è rimasta perché nessun quotidiano italiano ha ritenuto che fosse meritevole almeno di un trafiletto.
FONTE: Sostenibile, RSI
1 commento:
8 Kili? Addirittura! E chi avi na proboscide a lu posto di lu naso?
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