TRAPANI – Qualche tempo fa a Trapani è stata dedicata una
via dei quartieri popolari al giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo
di Gotto l’8 gennaio 1993. Il tutto – come fa sapere la figlia Sonia Alfano –
all’insaputa della famiglia. Sulla targa è stato scritto “Bebbe Alfano” invece
di “Beppe Alfano”. Un errore umano o uno “sgarro” al giornalista?
Diversi cittadini hanno più volte
sollecitato l’amministrazione a sostituire la targa con una giusta, ma fino ad
oggi non hanno ottenuto risposte. La figlia Sonia, europarlamentare e
presidente della Commissione speciale antimafia, ha recentemente scritto al
Sindaco di Trapani Vito Damiano per
richiedere la sostituzione della targa, ma non ha ricevuto nessuna risposta. “A questo punto verrebbe da pensare che si
tratti davvero di una forma di scherno nei confronti di chi
ha sacrificato la propria vita per la verità e la
giustizia. Del resto, Vito Damiano è colui che, di fronte a una platea di
studenti di una scuola media, disse che i progetti dove si parla sempre
e solo male della mafia, in realtà danno importanza ai mafiosi”.
Sono queste le parole usate da Sonia Alfano per commentare la mancata risposta
del Sindaco di Trapani. Del resto, la Alfano non ha tutti i torti visto che Vito
Damiano recentemente ha alimentato non poche polemiche con le sue
dichiarazioni: “la mafia non esiste” e ancora “Non bisogna parlare di
mafia. Perché le si dà importanza. E poi i giovani si spaventano. Le
manifestazioni sulla mafia? Meglio di no.” Parole che
hanno alimentato parecchie polemiche e oggi con questa mancata risposta sembra che
sia destinata a non placarsi.
Emanuel
Butticè
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