Il progetto aderisce all’iniziativa della Federazione antiracket italiana “Fai consumo critico” che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica a scegliere di orientare gli acquisti verso esercizi commerciali ed imprenditori che hanno detto NO al pizzo.
Si
inizia Lunedì 20 e martedì 21 con le attività sportive, giovedì 23 nel
pomeriggio sarà realizzato il cruciverbone a squadre organizzato dal
Centro Studi Don Rizzo e dal Distretto 2110 Sicilia e Malta, venerdì 24
ci sarà cerimonia di consegna del “Decalogo del Cittadino Responsabile
all’amministrazione comunale da parte delle scolaresche e nella stessa
mattinata commemorazione di Piersanti Mattarella. Sabato pomeriggio
l’appuntamento è in Corso Bernardo Mattarella con la grande festa di
chiusura dove si esibiranno i giovani in attività teatrali, musicali e,
nello stesso pomeriggio, si svolgerà la manifestazione di Libero Futuro
sul consumo critico alla presenza di autorità. Ci sarà inoltre un flash
mob guidato da Antonio Crimi con il suo corpo di ballo.
Della
settimana della legalità ci parla Antonino Bonanno, coordinatore della
manifestazione e delle attività antiracket: “Anche quest’anno abbiamo
proposto la settimana della legalità che rappresenta la conclusione, ma
anche un nuovo punto di partenza, di un progetto culturale mirato al
concetto di consumo critico. I ragazzi adesso sono consapevoli che essi
stessi, decidendo di fare gli acquisti nei negozi che hanno detto NO al
pizzo, combattono in maniera forte e concreta la mafia che opprime e
condiziona negativamente un’intera società. – continua Bonanno – Il
messaggio che deve passare , di cui i giovani scolari di Castellammare
sono già consapevoli, è che nella legalità c’è spazio per tutti mentre
nell’illegalità emergono solo furbi e prepotenti. Si può contribuire a
sconfiggere la mafia anche stando comodamente seduti sul divano di casa
orientando semplicemente i propri acquisti, decidendo dunque in maniera
consapevole di non finanziare le organizzazioni mafiose.”
Emanuel Butticè
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