venerdì, gennaio 25, 2013

Elezioni 2013 - J'accuse

Ciao a tutti. In vista delle prossime elezioni ho una domanda che mi perseguita da un po’. Ma voi tutti avete idea di chi andare a votare? Cioè siete soddisfatti dai candidati che i partiti ci hanno propinato? Siete soddisfatti dagli stessi partiti? Io vorrei andare a votare, signori miei, lo vorrei tanto, ma votare chi? Non credo di essere l’unico in questa posizione. 
Guardiamo in faccia la realtà per favore: sono sempre gli stessi, andando a votare sarei comunque pecora; io devo aver facoltà di dire “no, questo gioco non mi piace, ne voglio fare un altro”. Non sono rappresentato, perciò ditemi voi con quale etica io dovrei alzarmi il 25 febbraio per andare alle urne. Ma credo che neanche voi lo siate, e con “voi” intendo una buona percentuale. 

Forse ci vogliamo accontentare di quel che c’è? Pensateci un po’ su, forse il 25 Febbraio andremo ad accontentarci di quel che passa il convento. Non è così che dovrebbe essere. Forse è cambiato qualcosa e noi non ce ne siamo neanche accorti: non è che forse il voto ha perso il proprio senso, il proprio potere? Quando andrete a votare, sarete in grado di pensare, mentre infilate la scheda elettorale nell’apposita urna: “Oggi ho contribuito col mio voto al bene del paese, sono soddisfatto”. Uscirete contenti? Io credo che uscirete più speranzosi che contenti, perché a spostarvi sin lì sarà la speranza, la speranza che questa volta qualcosa possa cambiare, perché già si è toccato il fondo e adesso non si può far altro che risalire. Ma c’è un piccolo problema cui ho già accennato: i candidati sono gli stessi, i partiti sono gli stessi, la classe politica è sempre la stessa. Forse che i partiti e tutto lo schifo circostante hanno fatto in modo che il voto lentamente, piano piano, diventasse, non un semplice strumento vano e inutile, ma ancora peggio uno specchietto per le allodole? Pensateci. Pensate a quanto hanno fatto per noi, popolo, in questi decenni. E ora pensate a quanto hanno fatto per loro stessi in questi decenni. Pensate cosa dovete inventarvi pur di arrivare a fine mese. E ora pensate una qualsiasi riunione in Parlamento, guardateli: ben vestiti, arroganti, ignoranti, alcuni sono criminali, altre sono veline, alcuni dormono, altri fanno finta di capirci qualcosa per far credere che sanno fare quel che stanno facendo, i più umili, se ce n’è, si rimboccano le maniche per cercare di giustificare la loro posizione, perché dentro di essi sanno perfettamente che non dovrebbero star lì. Detto questo, ora rispondetemi: perché devo andare a votare il 25 Febbraio? 


P.S.: Sempre se potrò, visto che gli studenti all’estero per il governo non risultano essere cittadini italiani.

Luca Pennisi

3 commenti:

MARTINODB ha detto...

Non è vero che non hai una possibilità. Ora l'alternativa esiste. Nessuno di noi può giurare su come si comporterà il candidato una volta eletto ma quanto meno ora hai la possibilità di votare per qualcuno che non fa parte della vecchia nomenclatura, che non deve rendere conto del suo voto in aula ad un segretario di partito che gli chiede di portare il cervello all'ammasso per disciplina di partito. Un voto in questa direzione non servirà a governare immediatamente ma servirà a mandare un chiaro messaggio a quei delinquenti che ci hanno usurpato il diritto costituzionale di scegliere, servirà a mandare alle camere persone che scoperchieranno le aule blindate per rendere totale la trasparenza tramite il web, servirà a far sentire il fiato sul collo ai disonesti per fargli capire che non possono più agire come prima.
L'alternativa ce l'hai. Sicuramente non è l'astensione, l'astensione è vigliacca e qualunquista. Ache una scheda bianca ha il suo valore, l'astensione no.

Luca Pennisi ha detto...

Farò la mia parte, ho questa intenzione. Circa l'Italia del post-elezioni staremo a vedere... per dirla con Battisti: "lo scopriremo solo vivendo". Speriamo bene, incrociamo le dita. Non voglio aggiungere altro.

Luca Pennisi

Paola Finazzo ha detto...

Io non ti posso assicurare niente, ma un'alternativa c'è: M5S! Se l'Italia non cambia succederà un bo.....o!!!!