mercoledì, ottobre 27, 2010

Nuovo consiglio d’amministrazione all’Opera Pia “Regina Elena”.

Il sindaco Marzio Bresciani: “Si avvii il rilancio dei servizi ed il pagamento dei lavoratori”

Ricostituito il consiglio di amministrazione dell’Opera Pia “Istituto Regina Elena Vittorio Emanuele II” di Castellammare del Golfo. L’assessorato regionale della Famiglia e Politiche Sociali ha già trasmesso il decreto ed a breve si terrà la seduta d’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione. Il decreto assessoriale ha dunque ricostituito il consiglio di amministrazione che per 5 anni sarà composto da Gaspare Canzoneri, Ernesto Leone, Ludovico Puma, Giovanni Pilara. Il consiglio dovrà essere integrato con un componente designato dall’assessore regionale. Lo statuto dell’Opera Pia, infatti, prevede che il consiglio di amministrazione sia composto da un totale di 5 membri: due designati dal sindaco del Comune di Castellammare e residenti nel territorio stesso; uno dalla Provincia regionale di Trapani, uno dal Vescovo ed uno dall’assessore regionale. Dopo la decadenza del precedente consiglio di amministrazione, Rosario Pisciotta è stato nominato commissario straordinario della struttura “per il riequilibrio di bilancio e la riqualificazione dei servizi assistenziali”. I lavoratori dell’Opera Pia hanno più volte protestato per il mancato pagamento degli stipendi. “Chiedo che il nuovo consiglio di amministrazione vigili perché venga realizzato un effettivo rilancio dell’Opera Pia, che offre servizi sociali importanti, ma anche perché ai lavoratori venga garantito il pagamento dello stipendio- afferma il sindaco Marzio Bresciani- e soprattutto che si attivi perché non sia ancora negato il diritto del pagamento delle mensilità arretrate che i lavoratori dell’Opera Pia attendono da troppo tempo, cioè da circa due anni, pur continuando a garantire un servizio socialmente importante”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Come a livello nazionale anche a livello comunale si piazzano sempre i primi non eletti nelle elezioni. Una cricca c'è anche a castellammare. E se ciò è stato ed è il male dell'Italia (la cricca del potere) temo che lo sia anche per castellammare

Anonimo ha detto...

E' anche questo un metodo.
Sono stati i più votati e quindi la gente ha dato loro la fiducia.
Chi conosce scheletri o retroscena per cui dette persone sono da considerare indegne abbia il coraggio di segnalare i fatti.
Lanciare sospetti o veleni non è un buon servizio.

Anonimo ha detto...

In realtà non ci dovrebbe andare per regola l'ultimo dei non eletti, ma gente competente in grado di risollevare la situazione.
certi ragionamenti ci portano indietro di decine di anni e ci fanno capire le ragioni per cui siamo in queste condizioni

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che tra i nomi indicati vi siano persone incompetenti.
poi ognuno può pensarla come vuole-per fortuna.
Se lo si sa si abbia il coraggio di indicare i motivi be gli indegni.

dipendenteipab ha detto...

anni di cattiva amministrazione sono stati pagati da noi dipendenti e dalle nostre famiglie,lasciando tracce indelebili!
Narrava Sciascia che quando lavorava al consorzio del grano fu sorpreso a rubare un prete e un poveraccio.
il prete fu assolto perchè dichiarava che rubava per i poveri.
il poveraccio fu condannato per furto.
....la storia si ripete...