mercoledì, marzo 10, 2010

Partono i lavori per la videosorveglianza urbana

Saranno circa trentacinque le telecamere che controlleranno i beni comunali e gli ingressi di Castellammare del Golfo. Entro l’anno, infatti, partiranno i lavori per realizzare una rete di telecamere in modo da sorvegliare alcune zone urbane. Il Ministero degli Interni ha già aggiudicato i lavori, per tutta la Sicilia, alla Selex di Napoli e la ditta ha effettuato i sopralluoghi presso la Polizia municipale e nel locale commissariato della Polizia di Stato. In provincia di Trapani, l’unico progetto di videosorveglianza approvato dal Ministero dell’Interno è proprio quello presentato dal Comune di Castellammare del Golfo, nell’ambito del Pon Sicurezza 2007-20013 “Sicurezza per lo sviluppo”. Il progetto redatto dal Comune tramite l’ufficio tecnico (progettisti architetto Marcello Monacò e geometra Vincenzo Stabile, responsabile del procedimento ingegnere Simone Cusumano), prevede una spesa di circa 500mila euro per video-sorvegliare alcune zone urbane, in modo da prevenire la microcriminalità, tutelare beni comunali e controllare zone periferiche spesso utilizzate come discariche. «La videosorveglianza, non appena i lavori saranno ultimati, sarà un valido strumento di deterrenza per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità - dice il sindaco Marzio Bresciani-. Come ho già spiegato all’atto dell’approvazione del progetto da parte del Ministero dell’Interno, siamo molto soddisfatti perché il controllo del territorio è una indispensabile premessa di legalità». Gli “occhi elettronici” (secondo quanto specificato nelle linee guida del Ministero degli Interni e nel provvedimento generale sulla videosorveglianza del garante della privacy), saranno puntati su monumenti e strade del centro cittadino: nei pressi del castello a mare, delle ville comunali, del cimitero, dei “quattro canti”, di Petrolo, della Cala Marina, della spiaggia Plaja, della circonvallazione, via Molinello, zone dove sono presenti i semafori, incroci nella zona San Paolo, biblioteca e palazzo comunale. Le forze dell’ordine hanno previsto anche alcune telecamere per la lettura delle targhe delle automobili, da collocare agli ingressi della cittadina.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ma non era giá stata attuata in una delle frazioni?
non ricordo se fraginesi,balata o scopello.
si vede che esperimento positivo.
Ottima iniziativa

Anonimo ha detto...

nella prima metà del '900 c'erano le sentinelle, oggi ci sono le telecamere.
la tecnologia è la vera evoluzione!

Anonimo ha detto...

grande fratello comunale, perkè non mettono qualke telecamera con le immaggini visibili ai cittadini all'interno delgli uffici dell'aministrazione?

Anonimo ha detto...

se ci fossero ancora le sentinelle non sarebbe necessario istallare telecamere,ma purtroppo le sentinelle talvolta non vedevano o sentivano

Anonimo ha detto...

perchè oggi le sentinelle cosa fanno??!!!!