Il borgo di Scopello – si legge nella relazione del Comune -
si inserisce in un contesto territoriale di notevole valore storico, artistico,
monumentale, per la presenza di beni architettonici “patrimonio” e “simbolo” del
territorio, quali la Tonnara
di Scopello (nonostante sia considerata proprietà privata) con i suoi
faraglioni in mare, il Baglio Isonzo con il
portale di accesso di notevole
valenza architettonica, l’antica fontana in pietra prospiciente il Baglio e i
rimanenti resti di un antico mulino ad acqua antistante il Baglio Isonzo: tutti
elementi caratterizzanti le principali
risorse economiche derivanti appunto dalla pesca e dalla agricoltura. Il
ripristino di questi e altri monumenti,
oltre ad essere un’importante azione finalizzata alla tutela e alla
conservazione di un patrimonio utile alla memoria storica, offre così numerosi
elementi di richiamo turistico per coloro
che visitano le nostre zone. L’idea di recuperare quelle zone di
interesse storico tutelandone l’immagine e attrezzandole per l’utilizzo finalizzato
alla degustazione dei prodotti locali, la proposizione di procedimenti
tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e la promozione del
territorio stesso, rappresenta un notevole e insperato passo avanti.
Il più grosso intervento di recupero riguarderà così Torre
Bennistra, il monumento deve probabilmente il suo nome alla deformazione del termine
“Bellavista”, in quanto essa ‘vede’ ed è vista da un’ampia porzione del
territorio interno e del Golfo di Castellammare, nonché dalle altri torri
costiere. Questa sua straordinaria peculiarità le permetterebbe (attraverso
l’operazione di ripristino) di offrire una veduta panoramica affascinante,
completa e indimenticabile e pertanto si porrebbe come stimolo alla fruizione
turistica.
La torre realizzata in pietrame calcareo locale, risulta
oggi quasi totalmente crollata e pertanto l’intervento di recupero dovrà essere
radicale. Da ricerche effettuate in archivi storici si evince che la torre di
forma circolare presentava un’apertura di accesso dal lato sud-est e una di
avvistamento dal lato nord-ovest, con la parte terminale di copertura
caratterizzata dalla presenza di merli anch’essi in pietra. La ricostruzione –
secondo quanto riportato nella relazione - verrà eseguita mediante l’utilizzo
di pietra locale e legante di calce idraulica, recuperando le porzioni di torre
ancora esistente mediante apposita listiatura eseguita con calce idraulica,
mettendo in evidenza le zone di ricostruzione della torre con le parti
esistenti attraverso la messa in opera di mattoni in cotto fatti a mano al fine
di evidenziare e datare nel tempo l’intervento in questione. Gli infissi
saranno creati con un semplice telaio in legno a sostegno delle vetrate di
adeguato spessore, mentre il solaio di copertura verrà realizzato in legno,
rivestito da una pavimentazione esterna in mattoni di cotto fatti a mano; la
facciata interna ed esterna verrà lasciata a vista senza alcuna finitura di
intonaco e messa in risalto mediante la collocazione di apposita illuminazione;
lo spiazzale antistante la torre verrà sistemato e livellato attraverso la
collocazione di basole in pietra locale ed inoltre - al fine di renderlo
sicuro, considerata la posizione e il
notevole dislivello - sarà collocato un parapetto con telaio in acciaio e
lastre di vetro trasparente così da creare anche meno impatto visivo e tutelare
il visitatore da eventuali pericoli. Il collegamento tra la torre e il
borgo verrà consentito attraverso la
realizzazione di un sentiero pedonale naturalistico a terrazzamenti adattati
alla roccia esistente e mediante l’inserimento di eventuali traverse in legno,
corde e staccionate per agevolarne la fruizione, nel rispetto dell’andamento
naturale del terreno. Sarà prevista inoltre
la collocazione di fari a luce indiretta alla base della torre e attorno
al belvedere, al fine di creare un effetto scenografico suggestivo e
perfettamente in simbiosi con il paesaggio esistente attorno.
Altri interventi sul territorio di Scopello riguarderanno la
manutenzione straordinaria sugli immobili comunali siti nella Piazza Nettuno,
utilizzati in parte dall’Asl come guardia medica estiva e in parte dalle Poste
Italiane come sportello per il pubblico.
Si
ringrazia per la segnalazione: Annalisa Ferrante. Foto: Oliver Tringham
A Guidaloca, un’altra Torre di avvistamento rischia il crollo!
Intanto una segnalazione ci arriva da Guidaloca dove
un’altra storica torre d’avvistamento rischia di affrontare le stesse peripezie
che hanno coinvolto Torre Bennistra. La torre di Guidaloca è vittima di
periodici crolli (come mostrano le immagini realizzate a dicembre di
quest’anno) e lasciata all’incuria e all’abbandono. Nonostante la struttura sia
legata a vincoli con la
Soprintendenza di Trapani, attualmente non è opportunamente
monitorata e rimane a tutt’oggi priva di tutela.
5 commenti:
Finalmente!!!
Da anni gli abitanti e gli estimatori del posto chiedono l´intervento ed in occasione della prima vendemmia in piazza vi é stata una raccolta firme.
Dal 1990 la torre é nel patrimonio del Comune!!
Si ringrazia il sindaco e tutte le persone che hanno operato per ottenere il finanziamento.
Qualcuno intervenga per salvare anche la Torre di Guidaloca, è terribile vederla crollare giorno dopo giorno.
Andrebbe valutata l´utilitá della guardia medica di scopello.
non hanno medicinali neanche pillole per mal di testa,non sono abilitati a suturare piccole ferite,possono misurare pressione-a pagamento per i turisti- per ogni altra cosa dirottano su ospedali limitrofi.
Quindi forse meglio essere portati direttamente in ospedale dal punto dell´infortunio.
Ma il servizio di pronto soccorso a Scopello più che utile è necessario: serve il bacino di utenti che provengono dallo Zingaro, dalla montagna, dalle spiagge! Sono zone affascinanti ma dove i pericoli non mancano. Sai quante volte per allergia, morsi di meduse, tagli (una volta anche un chiodo in un piede) ne ho dovuto fare ricorso? Semmai io proporrei di integrarla, migliorarla, renderla più efficiente. Da quand’è che è spuntata l’idea che se un servizio pubblico non funziona bene invece di tentare di migliorarlo lo si vuole sradicare? O.o Ciao, Fab
è capitato spesso che infortunati alla Riserva abbiano dovuto attendere ambulanza poiché GM non in grado essere di aiuto. Tagli necessitanti di 2 punti non potuti suturare poiché non abilitata a farlo. Antidolorifici non somministrabili.
se la GM non é in grado di far fronte a problemi insignificanti o la si dota di materiali e competenze vgalide o la si chiude.
se un infartuato o similari viene portato da ignari familiari in GM rischia la pelle.
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