Le condizioni della popolazione somala, provata da 20 anni di conflitto armato e violenze, sono aggravate dalla prolungata siccità che ha causato la perdita dei raccolti e dei capi di bestiame e l’aumento del prezzo dei cereali.
Migliaia di persone fuggono ogni settimana dalla Somalia verso i campi rifugiati presenti in Kenya ed Etiopia, dove MSF ha attivi numerosi progetti di assistenza medica.
Dall’inizio di questa grave crisi nutrizionale, Medici Senza Frontiere:
- ha trattato più di 37.000 bambini malnutriti in Somalia, Kenya ed Etiopia;
- per ridurre il rischio di epidemie, in Somalia ha vaccinato più di 11.000 bambini contro il morbillo;
- continua a distribuire acqua potabile e generi di prima necessità come sapone e teli di plastica per allestire ripari.
MSF continua a intensificare le proprie attività in molte aree della Somalia dove la popolazione non ha accesso alle cure mediche, al cibo e all’acqua potabile.
MSF non accetta finanziamenti da governi per i suoi progetti in Somalia: i fondi provengono esclusivamente da donatori privati.
La situazione è molto preoccupante. Fai una donazione oggi stesso e aiutaci a continuare le nostre attività mediche in Somalia.
- Con 12 euro possiamo acquistare 195 bustine di cibo terapeutico pronto all’uso
- Con 20 euro possiamo diagnosticare e curare 250 pazienti affetti da malaria
- Con 50 euro possiamo assicurare un trattamento completo a base di alimenti terapeutici pronti all’uso per un bambino malnutrito
- Con 100 euro possiamo vaccinare 75 bambini contro il morbillo e la meningite
Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971.
Oggi MSF fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali. MSF fornisce assistenza indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno. MSF si riserva il diritto di denunciare all’opinione pubblica le crisi dimenticate, di contrastare inadeguatezze o abusi nel sistema degli aiuti e di sostenere pubblicamente una migliore qualità delle cure e dei protocolli medici.
Nel 1999 MSF ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.
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