domenica, gennaio 02, 2011

INTERVISTA AL SINDACO MARZIO BRESCIANI

Giovedì 30 Dicembre 2010 Il Sindaco di Castellammare, Marzio Bresciani, ha incontrato la cittadinanza presso la Villa margherita per quella che ha definito “una valutazione sulla metà sindacatura”; sono, infatti, passati 2 anni e mezzo dall’insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale ed il Sindaco ha voluto rendere conto ai concittadini del lavoro svolto.

Noi di Castellolibero ne abbiamo approfittato per porgli qualche domanda:

Sig. Sindaco può darci una valutazione su quest’ultimo anno di Amministrazione Comunale?

Il 2010 è stato un anno particolarmente pesante per la questione nota del "patto di stabilità" e per le conseguenze che la Finanziaria di Tremonti prevede per l’inosservanza del patto. Il patto di stabilità rappresenta un obiettivo che viene dato alle amministrazioni al fine di contenere al massimo quella che va ad essere la spesa. Noi dovevamo rapportarci al 2007, anno in cui c’era la Commissione Straordinaria, che ovviamente riceveva contributi straordinari; inoltre, la Commissione nel 2007 non aveva speso nulla e non aveva fatto certe cose, come pulizia delle spiagge etc etc.

Il che ci ha portato ad essere completamente fuori patto, come lo siamo stati anche nel 2009, ma mentre per il 2009 le penalizzazioni previste erano contenute, quelle del 2010 con la nuova Finanziaria sarebbero state per noi pesantissime.

Alla fine siamo riusciti a fare passare il famoso emendamento che escludeva dal calcolo del patto di stabilità, sia in entrata che in uscita, i contributi straordinari e questo ci ha tranquillizzati.

Il nostro paese è sprovvisto di un impianto di trattamento dei reflui urbani. Il D.Lgs 152/99 prevede dei limiti nella concentrazione di alcuni inquinanti al momento dello scarico nel corpo idrico ricettore, limiti che Castellammare al momento non rispetta. Ciò è un problema che non è mai stato risolto ne dalle precedenti Amministrazioni, ne dalla attuale. La stessa Legge prevede sanzioni amministrative. Com’è riuscita C/mare a raggirare il problema finora? C’è l’intenzione di affrontare questo problema?

Da sempre il problema non è stato raggirato, il problema è che la maggior parte dei comuni da un certo momento in poi non rispettava queste regole, quindi il problema investiva tutta la regione, adesso le cose sono cambiate, molti comuni hanno i loro depuratori e noi siamo sicuramente rimasti indietro. Quando si è insediata la mia amministrazione c’era l’ipotesi di riattivare l’attuale depuratore, quello che non è mai entrato in funzione, con rifacimento anche del pennello a mare con un investimento di circa 4,7 milioni, però francamente a me di mettere li il depuratore non va, nel senso che un depuratore che già parte piccolo e insufficiente per la città, messo al centro del porto, che dovrebbe diventare il salotto buono di Castellammare mi sembra un pugno in un occhio e come me la pensano tanti altri.

Ma, secondo alcuni, potrebbe essere meglio di niente…

Sarebbe meglio di niente fino ad un certo punto perché quando poi l’hai fatto te lo tieni per almeno 20-30 anni. Allora ci siamo mossi con l’ATO idrico, con l’Agenzia Regionale per le Acque e i Rifiuti e con l’Assessorato al Territorio e siamo adesso in questa fase interlocutoria piuttosto avanzata, nel senso che abbiamo proposto di spostare il depuratore, abbiamo fatto un progetto preliminare e anche una valutazione di costi per quel che riguarda un progetto diverso e abbiamo proposto lo spostamento alla radice della diga foranea in una galleria di 150 metri che va da un versante all’altro. Abbiamo interpellato chi ha già realizzato impianti di questo tipo circa il funzionamento e la bontà tecnica dei risultati; ad esempio c’è n’è uno sul Lago di Garda e funziona piuttosto bene, e quindi adesso stiamo valutando la possibilità di un bando, tipo quello del metano, in modo da dare l’appalto per la costruzione del depuratore e per l’esercizio dello stesso per un certo numero di anni.

Quindi lei ci dice che il depuratore è una priorità per l’Amministrazione Comunale

Assolutamente si, il depuratore è nel mio programma elettorale. Io come programma avevo previsto inizialmente la riattivazione di questo e lo spostamento poi in un altro sito, ma è una strada troppo lunga da percorrere sia amministrativamente ma anche dal punto di vista dei quattrini, soldi in giro non ce ne sono.

Ha un’idea sulla tempistica?

Io credo che nel giro di 1 anno dovremmo riuscire a chiudere il cerchio del bando e della gara, poi dopo aver fatto la gara occorre il progetto esecutivo e il via ai lavori (come per il metano); quindi fra la gara e l’inizio lavori dovrebbe passare ancora un anno. Una delle mie priorità è vedere questi impianti attivati definitivamente prima della fine della mia Sindacatura.

Diversi cittadini lamentano disservizi nel sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e della raccolta dei rifiuti in generale, nelle zone periferiche del Comune. Cosa può dirci riguardo alla gestione del problema rifiuti?

Pessima. Le mie proteste nei confronti dell’ATO sono sempre state vivaci e io con l’ATO sono incavolatissimo. La questione ATO è stato uno dei motivi della mia protesta al Prefetto, insieme al Patto di Stabilità e al problema dei precari. Questi ultimi due problemi si sono risolti ma il problema ATO no. Lo scandalo vero in tutto questo è che noi partiamo con una spesa annua complessiva di 2,2 milioni nel 2009 e andiamo quest’anno, per via della raccolta differenziata, a 3,2 milioni, è una vergogna! Io non so perché la Regione si ostina a mantenere gli ATO che a livello nazionale sono stati aboliti. Mettetevi nei miei panni, vedo la spesa andare da 2,2 a 3,2 milioni, con quale faccia vado a chiedere questi soldi ai miei concittadini? Lei viene a dirmi che le periferie sono sporche, ma io lo dico da un anno all’ATO di questa vergogna; vado alle assemblee voto contro però alla fine che succede? Niente. Questa è la nostra impotenza. Se ad un Sindaco si toglie la possibilità di gestire certi servizi come la nettezza urbana, come l’acqua e così via…che fa, il passacarte?

Si vocifera da tempo di frizioni nella maggioranza, in particolare in merito alla composizione della Giunta. Può dirci qualcosa in merito?

Io di questo preferirei non parlare. Ho una Giunta, bella o brutta che sia, però è fatta da gente per bene che lavora, che adesso ha 2 anni e mezzo di esperienza e secondo me privarsene sarebbe veramente un peccato. Lo vedo per me stesso, se penso a 2 anni e mezzo fa, mi rivedo imbranato, certe cose non le sapevo, certe cose non le conoscevo, per fare una cosa impiegavo 2 giorni; adesso per fare la stessa cosa impiego mezz’ora perché so come girano le carte, so a chi rivolgermi etc. Allora privare la giunta di assessori che hanno esperienza sarebbe un peccato, comunque ci sono dei discorsi e vedremo.

La mia domanda infatti non si riferiva tanto alla necessità o meno di un rimpasto di giunta, quanto ai giochi di potere all’interno della maggioranza che potrebbero portare a questo:

Che la politica, che i partiti vogliano una loro rappresentanza, vogliano una loro visibilità è normale e bisogna anche capirli perché anch’io son diventato sindaco perché altri mi hanno raccolto i voti e quindi questo a volte viene fatto pesare, questo va tenuto in considerazione. Io sono uno un po’ restio su determinati argomenti, però non posso neanche restar chiuso nel mio guscio.

Quindi probabilmente ci sarà un rimpasto…

Non mi faccia dire quello che non ho detto!

OK. Grazie mille e arrivederci.

Buona serata ragazzi


Alessio Navarra

1 commento:

Unknown ha detto...

Aumento della spesa annua di 1 milione di euro della raccolta differenziata significa aumento della Tarsu a dismisura!

Dopo le stangate dell'ICI arriveranno le stangate TARSU.

Apprezzo il nuovo approccio del Sindaco nei confronti degli ATO che nella nostra Regione hanno costituito disastrosi fallimenti, probabilmente frutto della politica clientelare di cui sono stati oggetto.