mercoledì, luglio 14, 2010

La storia del Festival annullato

Ecco il documento ufficiale che disciplina le condizioni
per l'utilizzo dello Stadio, ciò significa che l'utilizzo era stato già autorizzato:





Riportiamo un'altra mail di Salvatore Bongiorno riportante il comunicato ufficiale delle Officine Festival:

Dopo l'incredibile cancellazione del Sikelian Hell Fest riportata in questa notizia, riceviamo adesso questa comunicazione ufficiale da parte degli organizzatori che mette bene in rilievo le conseguenze del gesto del Comune di Alcamo:

L'annullamento del Sikelian Hell? Un danno di 150 mila euro. Lo rende noto Officine Festival, ideatrice e promotrice dell'evento, subito dopo la notizia della cancellazione. Secondo gli organizzatori del festival metal siciliano, infatti, l'annullamento costringe Officine Festival a sobbarcarsi tutti gli oneri (contratti stipulati con le band, voli aerei, impianto audio e luci, messa in sicurezza, tecnici del suono e altro) senza poter recuperare le spese. Sono oltre cinquanta le persone coinvolte per il festival. Inoltre - aggiungono - al danno economico a carico di Officine Festival si aggiunge quello che toccherà l'indotto turistico del comune di Alcamo.
Il Sikelian Hell, spiegano i soci di Officine Festival, si proponeva di essere un evento unico per il sud Italia perché aveva coinvolto alcuni nomi, come Extrema, Napalm Death e Caliban, che in tutto il mondo raccolgono migliaia di fan a ogni concerto. Quindi, concludono gli organizzatori, oltre al danno economico c'è un danno d'immagine che sarà difficile da recuperare.


Ed è proprio questo il punto nodale della questione. Gli organizzatori ricevono una mazzata economica da cui difficilmente potranno riprendersi e gli operatori economici di Alcamo perdono una grande occasione di introiti economici straordinari in una terra che nulla offre da questo punto di vista, ma il Comune di Alcamo ha calcolato l'abnorme danno di immagine che si è auto-procurato in tutto il mondo? Evidentemente no, e quasi certamente nessuno all'interno di quella Istituzione si è reco conto dell'eco che una decisione simile produce. Quel che è certo è che da oggi in poi portare qualsisi band in Sicilia sarà praticamente impossibile, in compenso i cittadini di Alcamo possono dormire sonni tranquilli, Satana è sconfitto.

In seguito troverete il vecchio post:


Riportiamo una mail molto interessante di Salvatore Bongiorno della Zep:

Il festival metal Sikelian Hell, previsto per il 22, 23 e 24 luglio allo stadio comunale Elio Catella di Alcamo (in provincia di Trapani), non si farà più.

Gli organizzatori della manifestazione, infatti, fanno sapere che a causa delle pressioni esercitate dalla Chiesa locale l'amministrazione comunale di Alcamo è stata costretta ad annullare il festival.

Secondo gli organizzatori la Chiesa locale avrebbe organizzato una raccolta di firme e minacciato un corteo contro "una manifestazione satanica".

Nei giorni scorsi, a causa di queste pressioni, era stata depennata dalla scaletta del festival la band Necrodeath per il contenuto dei brani reputati anti cristiani.

"A tre giorni dall'allestimento - ha detto Manfredi Pellitteri, uno degli organizzatori - l'amministrazione comunale ci ha lasciati da soli, nonostante ci avessero autorizzato all'utilizzo dell'impianto e averci dato l'ok al patrocinio.
Spero che i giovani siciliani reagiscano a questa ingiustizia."

La cooperativa Officine Festival inoltre dichiara: "Siamo dei giovani che hanno deciso di non andarsene da questa terra per cercare di fare qualcosa di buono nel loro territorio. Noi avevamo tutto in regola."

Questi giovani rischiano ora il fallimento perché la Chiesa è stata più forte della politica.



Per ulteriori informazioni:
Manfredi Pellitteri, 3208969995

In allegato alla mail vi era questo video di protesta:


68 commenti:

Fabio Barbera ha detto...

La Chiesa è pericolosa, l'ho sempre detto. Faremo uguale quando loro proporranno satanici riti con litanie, candele e marce a piedi scalzi! Solidarietà ai ragazzi, Fabio

Anonimo ha detto...

significa mettere sotto scopa questi ragazzi, in quanto dovranno rimborsare i biglietti e pagare le penali ai gruppi e al service che a quanto pare gli è costato sopra i trenta mila euro.

Anonimo ha detto...

pernonalmente non sono d'accordo con la decisione,ma non comprendo perchè vogliate NEGARE a Cattolici e Preti il diritto di manifestare anche con cortei il loro dissenso.
Per fortuna siamo in Democrazia .
Vi rendete conto di quanto avete wscritto?
Perchè solo alcuni possono effettuare cortei -anche non autorizzati-mentre bChiesa e cattolici no!!!!
Casdomai sarebbe più serio e giusto prendersela con i PAVIDI amministratori,ma IMPEDIRE di Manifestare a chi non la pensa come noi non lo ha mai pensato neabche BERLUSCONI
Complimenti per il senso democratico

Anonimo ha detto...

La chiesa non mostra alcuna democraticità: è una monarchia assoluta che occupa spazi territoriali, sociali, morali all'interno della nostra democrazia facendo ingerenze dannose, quindi perché io dovrei tollerare e loro no? La tolleranza deve essere sempre a senso unico? Bisogna difendere con i denti gli spazi di libertà quindi: ASSOLUTA OPPOSIZIONE A QUALSIVOGLIA IMBAVAGLIATORE!

(tra chiesa assolutista e politica liberista ma per niente liberale, unitamente ad una popolazione arresa e passiva, ultimamente mi pare che di imbavagliatori ce ne siano troppi!!!).

Loro, i chiesofili, non fanno cortei o manifestazioni di protesta: hanno fatto bloccare un concerto intervenendo nelle decisioni della politica locale e mettendo i ragazzi che lo hanno organizzato nei guai (mi metto nei loro panni e al loro posto avrei denunciato ingerenze).

I riti più discutibili che fa la chiesa riguardano scampaniate notturne (disturbo della quiete pubblica) e processioni che sembrano sabba infernali con tanto di litanie e candele che sgocciolano cera per terra rendendo le nostre strade pericolose e scivolose. Mi dici che lo potrei fare anch'io libero cittadino? Mi dici che se domani organizzo una processione a favore del concerto non mi arriva la polizia? Ai cattolici, preti e pretofili bisogna insegnare che la loro libertà finisce dove comincia quella di un altro e bisogna rispettare quella di tutti senza imporre il proprio potere come LORO sempre fanno.

I ragazzi del concerto non scampaniano nelle piazze pubbliche come fa la chiesa, volevano suonare nell’ambito circoscritto dello stadio di alcamo e per un pubblico scelto di persone a cui piace il genere.

Bloccare il concerto è stato per chiesa e conseguentemente per la politica locale un’arresa al proibizionismo che porterà inevitabili proteste e farà perdere ulteriori punti alle due istituzioni locali!


P.S. approposito di dannosa invadenza clericale, proprio in questi giorni si parla delle perizie del tribunale di roma che su radio vaticana afferma: "C'è un nesso tra i tumori e l'esposizione alle antenne di Radio Vaticana". La chiesa fa come gli pare e in più vuole intervenire sulle idee altrui censurando l'arte e segregando le altrui identità.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

scusate, per un problema nella linea ho pubblicato il mio commento tre volte, prego i web master del blog di cancellare gli ultimi due "commenti fotocopia" che ho inavvertitamente inserito, colgo l'occasione per segnalare che è stata avviata una petizione contro la perentoria decisione di ammazzare il curioso festival, si può firmare a questo link

http://www.petizionionline.it/petizione/noi-vogliamo-il-sikelian-hell-fest-in-sicilia/1703

Anonimo ha detto...

Mi risulta che mai nessuna concessione era stata data dal Comune di Alcamo e neanche la Chiesa è mai intervenuta su tale concerto.
Un nuovo falso polverone o disorganizzazione?
Don Franco

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo forse uno ma dal commento trino.
Se leggi bene nell' articolo che stiamo commentando viene detto" .....raccolta firme e MINACCIATO corteo"

Ma perchè consideri MINACCIA un corteo di persone che informano di voler esercitare un loro diritto contro qualcosa che aq "loro parere" sembra ingiusta.
A cuba si potrà anche dire "no tu no" ma da noi !!!!
Ti rendi conto che agisci da IMBAVAGLIATORE!!!
Pupoi organizzare qualsiasi manifestazione,basta chiedere autorizzazione e vai tranquillo.
Se campane oltremodo fastidiose abbi il coraggio di "denuncia per disturbo quiete pubblica2 ed avrai soddisfazione come la hanno avuta in tanti.

saluti da AGENOLFO

Anonimo ha detto...

CECCO PEPPE
non sono d'accordo sul divieto,ma anche sull'idea che debba essere impedito un corteo di persone che vogliono dimostrare loro dissenso.
Per quanto riguarda RADIO VATICANA
non è una novità quello che anonimo dece circa radiazioni.

Circa 15 anni fa Willer BORDON assessore nella giunte Rutelli(sinistra) avviò una intensa campagna sull' argomento. Si parlava anche di citofoni che diffondevano Radio Maria,di televisori in cui appariva il Papa etc.
La magistratura avviò inchieste e dopo perizie e controperizie tutto finì e fu attestata regolarità.
Forse oggi si è scoperto un nuovo tipo di analisi oppure non avendo altro da dire si vuole alzare un polverone.

CECCO PEPPE

P.S.
Fabio cerca di intervistare Willer Bordon a Roma così potrai fornire dati attendibili

Anonimo ha detto...

Invitate Salvatore Bongiorno della ZEP a fare nomi e cognomi delle persone che avrebbero autorizzato svolgimento concerto ed eventualmente pubblicare lo scambio di lettere.
A meno che il Sig. Bongiorno non abbia utilizzato improbabili personaggi gli interlocutori dovrebbero essere stati SINDACO o ASSESSORE alla Cultura o turismo.
Solo in questo modo si potrà parlare su basi serie ed evitare babbii.
Una volta pubblicate le carte ed i nomi sono certo che il 90% vi appoggerà!!!!!

Pietro Ingoglia ha detto...

Caro AGENOLFO,

Ricorda che siamo uno stato Laico, la chiesa dovrebbe occuparsi di ben altro che di un concerto Metal.
Mi dispiace ma se tutta stà storia fosse vera siamo veramnete messi male sembra di fare un salto nel medioevo,tra pò si ricomincerà a bruciare gli eretici nelle piazze cosa a qualcuno molto gradita.Cavolo dico io, con i problemi che ci sono nel Trapanese Mafia,massoneria politica corrotta. Di cosa si vanno a preoccupare?Un concerto Metal!!mah.
Perchè non organizzano un corteo contro Matteo Messina Denaro??

Anonimo ha detto...

Datevi al Reggae che è una musica più positiva!

Nino Maniaci ha detto...

Sondiamo un pò il terreno!
Mi rivolgo a tutti i cittadini che leggono questo blog, la comunità ecclesiale (mi farebbe piacere leggere l'opinione di don franco che è un assiduo lettore del blog), e gli eventuali amministratori internauti.

Pensate sia possibile far svolgere questo concerto a castellammare, dando per scontate tutte le autorizzazioni del caso (PS, Vigili del fuoco e Comune)?

Ciao
Nino

Anonimo ha detto...

Non è possibile svolgerlo a Castellammare perchè non ci sono i tempi per la burocrazia, alcuni permessi, che erano stati ottenuti ad Alcamo burocraticamente ci vogliono 80 giorni di tempo per averli, poi inviterei Don Franco a leggere l'articolo inerente al concerto uscito oggi su Republica
Claudio

castellolibero@gmail.com ha detto...

La risposta del vescovo Miccichè pubblicate sulla versione cartacea di Palermo del notissimo quotidiano "La Repubblica". Ecco il contenuto dell'articolo:

Dopo le proteste dei preti e del vescovo di Trapani,il sindaco di Alcamo nega l’autorizzazione alla kermesse

I parroci bloccano il festival metal

A una settimana dalla manifestazione monta la polemica tra chi considera l'heavy metal portatore di valori negativi e chi lo difende reputandolo un genere musicale come tutti gli altri. Netta la posizione del vescovo di Trapani, Francesco Miccichè , che parla di "messaggi negativi,di violenza sfrenata e disinibita"."Avrebbe giovato accordarsi alla deriva di un marketing aggressivo in cui, dietro il paravento della musica, si celano gli interessi commerciali di grandi sponsor che sullo sballo e l'alcol da bere a fiumi, oltre che su un falso anticonformismo nichilista, creano lauti guadagni?" domanda l'alto prelato. "E' questo il de profundis dell'umanità, cosi come spudoratamente viene osannato nel comunicato che presenta il rave, che si vuole sottolineare?" Rispettare le diverse sensibilità non significa che ogni possibilità può essere perseguita, così non si promuove vera cultura e passione per il bene. Come vescovo, insieme ai parroci di Alcamo, siamo contenti della decisione presa dall’amministrazione di revocare il patrocinio dell’iniziativa”.

Mentre il sindaco Giacomo Scala si scusa per il ritardo con cui è stata comunicata la decisione di non concedere l’autorizzazione e parla più che altro di”problemi di viabilità e di ordine pubblico che sarebbero potuti insorgere durante la manifestazione”, gli organizzatori promettono un’azione legale. “Già nei giorni scorsi abbiamo ricevuto diverse pressioni da parte dei parroci e avevamo depennato dalla scaletta del festival la band Necrodeath, perché il contenuto di alcuni loro brani era stato definito anti-cristiano. Adesso, a tre giorni dall’allestimento – spiega Manfredi Pellitteri - l’amministrazione comunale ci ha abbandonato nonostante l’impegno all’utilizzo dell’impianto. La nostra cooperativa Officine Festival è formata da giovani che hanno deciso di non andarsene da questa terra per fare qualcosa di buono qui. Adesso si rischia il fallimento perché l’annullamento del “Sikelian Hell” comporta un danno di 150 mila euro” Sul palco si sarebbero dovuti alternare i grandi della musica metal a livello mondiale: gli Extrema, i Napalm Death, i Caliban ma anche i The Ocean portando migliaia di spettatori oltre che turisti. I parroci di Alcamo dicono di avere accolto le paure dei genitori e presentato cosi le loro istanze al sindaco: “ Se il Comune avesse approvato la manifestazione, avremmo organizzato delle veglie di preghiera proprio davanti allo stadio” spiega don Enzo Santoro,parroco del Sacro cuore. “Ognuno può scegliere di ascoltare la musica che preferisce, mi chiedo solo perché seguire dei principi che esaltano la negatività e inneggiano al dolore a ella morte, senza lasciare speranza per il futuro”. ( ADRIANA FALSONE )

La Repubblica- Giovedi 15 Luglio 2010,Palermo

Anonimo ha detto...

mi sembra sensata la proposta di pregare lo ZEP di fare nomi e cognomi e mostrare le lettere.
In caso contrario state montando un caso che non esiste.
Non vedo perchè alla Chiesa dovrebbero essere vietate manifestazioni per esternare le proprie idee.
Ovvio che esistono cose più importanti tipo la FAME nel Mondo,l' atomica iraniana,la guerra israelo-palestinese,bib ladenma molte volte anche confrontarsi con problemi che POSSIAMO RISOLVERE con buona volontà è più valido che lasciarsi andare a teorizzazioni

Anonimo ha detto...

L'articolo di Repubblica penso che riporti la dichiarazione del Vescovo e dei Parroci di Alcamo sull'evento (io ho l'intera dichiarazione tramite la Curia) con una serie di domande che hanno il solo scopo di riflettere, ragionare, pensare ad un domani migliore per i giovani, per le famiglie, per la società.
Se l'Amministrazione di Alcamo ha preso le sue libere decisioni sta nelle sue competenze e non in quelle della chiesa alcamese.
Saluti da don franco

Anonimo ha detto...

Sono lieto di vivere in uno stato laico,ma di religione cattolica.
Anche i CATTOLICI sono cittadini a pieno DIRITTO e quindi possono manifestare anche loro in base alla nostra costituzione democratica.
Non conosco come ed in che veste siano state fatte pressioni se è arrivata una lettera della Segreteria del Vaticano,se intervenuto Vescovo o chi per Lui.
Il signor Bongiorno dovrebbe essere preciso.
Senza punti fermi possiamo andare avanti senza costrutto e renderemo sterile la polemica.
Fuori i nomi degli imbavagliatori e dei pavidi pilateschi amministratori
AGENOLFO

Castello Libero ha detto...

Carissimo Don Franco ci invii una copia delle dichiarazioni e le pubblicheremo, altrimenti se lo preferisce pubblichi lei stesso le dichiarazioni che ha in possesso.
in questo modo di certo si potrà chiarire la posizione del Vescovo senza alcun fraintendimento.

P.s. Aggiungo che questi ragazzi, organizzati in una cooperativa, hanno subito un danno economico di circa 150.000 euro.
Tra parentesi sono tutti ragazzi a 24-25-26-anni.

Anonimo ha detto...

Dichiarazione del vescovo di Trapani Francesco Micciché



Quale bene avrebbe potuto produrre nei giovani alcamesi il Metalfest in programma nei prossimi giorni?

Avrebbe giovato alla crescita umana, sociale, culturale e morale dei giovani alcamesi imbonirli di messaggi negativi, di violenza sfrenata, disinibita usando una finta (ma furba e volgare) trasgressione come quella che si evince dalla locandina? Avrebbe giovato accodarsi alla deriva di un marketing aggressivo in cui, dietro il paravento della musica, si celano gli interessi commerciali di grandi sponsor che sullo sballo e l’alcol da bere a fiumi, oltre che su un falso anticonformismo nichilista, creano lauti guadagni?

E’ questo, il de profundis dell’umanità, così come spudoratamente viene osannato nel comunicato che presenta il rave, che si vuole sottolineare?

Vorremmo che tutti insieme si costruisse un domani veramente bello per i nostri giovani, sereno per le famiglie, solidale per la società, carico di pensiero positivo. Rispettare le diverse sensibilità non significa che ogni possibilità può essere perseguita, così non si promuove vera cultura e passione per il bene. Come vescovo, insieme ai parroci di Alcamo, siamo contenti della decisione presa dall’amministrazione di revocare il patrocinio dell’iniziativa.

Anonimo ha detto...

D' accordissimo cosa molto deplorevole,ma ora " levatevi l' elmetto,scendete dal carro armato, La guerra è finita"

Fornendo ad un avvocato le lettere e facendo i nomi degli amministratori che hanno dato OK,i giovani possono recuperare quanto speso e chiedere anche i danni.
Perchè alzare un polverone anticlericale???
Oppure gli organizzatori sono stati molto SPROVVEDUTI nel chiudere contratti e fare spese prima di avere l' OK scritto.
In tal caso chi è causa del suo mal.... e non cerchi di farsi passare come VITTIMA della SANTA INQUISIZIONE.

Anonimo ha detto...

Da cattolico sono LIETISSIMO dell' intervento e che la manifestazione non si tenga
Certa musica e lo sballo ottenebrano le menti dei nostri giovani

Anonimo ha detto...

Io, invece, da cattolico penso che l'amministrazione abbia fatto un grande autogol ed abbia dimostrato quanto sia stata ipocrita dando dapprima l'assenso e poi revocando il patrocinio.
La cosa che non capisco bene è il perchè molti dei commenti se la stiano prendendo con la Chiesa che ha fatto soltanto il proprio dovere dichiarando quello che ha sempre dichiarato. Non capisco come nella mente di tanti giovani sia normale che un certo tipo di musica metal possa essere libera di ridicolizzare i sacri simboli cristiani, mentre sia uno scandalo che la Chiesa possa dichiarare di essere contraria a quel tipo di musica. Spiegatemelo, vi prego, magari senza continuare a ripetere il ritornello dello stato laico, perchè se credete che l'Italia non sia davvero uno stato laico allora forse non conoscete i paesi arabi.

Pietro ingoglia ha detto...

Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l'amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.
Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
... mi cercarono l'anima a forza di botte...
E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato

Anonimo ha detto...

Purtroppo all'ignoranza non c'è mai fine...
Il christian metal (detto anche white metal) è un sottogenere lirico dell'heavy metal che si fonda o contiene espliciti richiami a testi, tematiche e professioni di fede cristiane.
Fra i temi più frequenti si trovano la guerra, la catastrofe nucleare, la distruzione dell'ambiente, la propaganda politica e religiosa, ispirati indubbiamente dalla situazione globale odierna. War Pigs dei Black Sabbath, Killer of Giants di Ozzy Osbourne, e Holy Wars dei Megadeth sono esempi di brani di protesta rispetto alla cultura della guerra e dell'imperialismo mentre brani come Read Between The Lies degli Slayer e Church's Black Book dei Necrodeath mettono in luce la loro ostilità contro le religioni organizzate.

A proposito dei necrodeath ognuno è libero di esprimere la propria opinione...

quindi secondo la grande cultura: -la musica house è la musica dei cocainomani

- la musica reggae è di quelli che si fanno le canne

- il rock e il metal è la musica dei satanisti
Dimentico qualche categoria??

Rock Will never Die

Pino Scotto

Anonimo ha detto...

visto che la musica metal porta "messaggi negativi, di violenza sfrenata, disinibita usando una finta (ma furba e volgare) trasgressione", e che dietro di essa "si celano gli interessi commerciali di grandi sponsor che sullo sballo e l’alcol da bere a fiumi" (cito testualmente dalle parole del vescovo mons.Miccichè), per lo stesso principio si dovrebbero vietare la maggior parte delle serate in discoteca, con musica rumorosissima sparata a tutto volume (ergo dannosa per la salute), in un ambiente pieno di cubiste e ragazzine vestite con 2cm quadrati di stoffa (messaggi negativi e a sfondo sessuale) dove si servono drink alcolici anche a minorenni (chiari interessi degli sponsor dietro), senza parlare della droga che circola.

A parte il paradosso (ma neanche tanto), esprimo tutto il mio disappunto e sdegno nei confronti di quello che è successo, è inaudito che nel 2010 (siamo ben lontani del Medioevo, quando si bruciavano streghe e eretici in piazza) una qualsiasi istituzione clericale faccia pressioni su un organo politico come il Comune affinchè annulli, o comunque non conceda le dovute autorizzazioni, un festival metal giustificando il tutto con la massima "il metal è la musica di Satana". Al di là del danno economico che gli organizzatori soffriranno (ma tanto si sa... u Signuri ci lu paga!), è un atto che dimostra, come se ce ne fosse bisogno, quanto in basso sia caduta la religione ai giorni nostri... bigottismo fine a se stesso, quando poi all'interno della stessa Chiesa troviamo pedofili, vescovi corrotti e corruttori, immischiati nei peggio inciuci

Don Franco, mi dispiace dirle questo... ma sinceramente, ogni giorno di più sono sempre più deluso dalla Chiesa, intesa come istituzione; troppa politica, troppi interessi extra-religiosi, troppo potere, troppi soldi

Anonimo ha detto...

Scusate, ma a voi risulta che la Chiesa sia d'accordo con le discoteche dove circola droga e alcol a fiuni, oltre che ragazzine svestite? Cosa state cercando di dimostrare con lo sfoggio di cultura metal.
La mia precedente domanda resta senza risposta, spero che qualcuno mi risponda: SECONDO VOI, E' LECITO CHE LA CHIESA DICHIARI PUBBLICAMENTE DI ESSERE CONTRARIA ALLO STILE DI VITA PROMOSSO DA UN GENERE MUSICALE A SUA VOLTA CONTRARIO ALLO STILE DI VITA PROMOSSO DLLA CHIESA?

Anonimo ha detto...

Mi sembra diventato un dialogo tra sordi.
Perchè il DSignor Buongiorno invece di sollevare un polverone anticlericale non fa ammenda della propria insipienza commerciale nel chiudere contratti ed affrontare spese senza copertura?
Se invece ha le carte le tiri fuori ed avvii una azione legale di rimborso.
Castello libero invita ZEP a chiarezza ed a dire a chi si sono rivolti?!! Comune,sindaco,amico degli amici,nemico degli amici degli amici,polizia carabinieri etc.

A chi proponeva di spostare il tutto a Castellammare è stato risposto che servono 80 giorni per i permessi:
se uno vuole effettuare una manifestazione pubblica deve prima ottenere l' ok del PADRONE del LUOGO ove si deve svolgere:
in secondo l' OK di questura,poi Siae,poi,poi,
Allora 80 giorni fa con chi ha parlato mr. Bongiorno.
Se non si Vuole rispondere a tali cose continuiamo pure a Parlare di quanto è TINTA la Chiesa o di quanto sia SANTA.
W la Chiesa
Abbasso la Chiesa
Agenolfo

Unknown ha detto...

A quanto sostengono gli organizzatori i permessi li avevano tutti.
Successivamente, per i motivi suesposti, il comune ha revocato i permessi.
Non capisco che significa fare investimenti senza copertura.
Che vuoi dire?
conosci imprenditori disposti a perdere 150 mila euro coperti?

Ingoglia.Pietro ha detto...

Mi dispiace ma anche questa volta la chiesa o una parte di essa ha toppato,eppure ci sono grandi esempi da seguire:Padre Puglisi,madre Teresa,Don Ciotti,San Frnacesco,Santa Chiara e tanti altri,perchè la chiesa non parte da questi personaggi per rifondarsi? A loro tutto è dovuto processioni,stadi interi per le comunioni e tanto altro,poi si scagliano contro dei giovani che vogliono solo fare musica.Mi dispiace Don Franco lei mi è pure simpatico ma certi personaggi mi fanno veramente inorridire.Torno a ripetere,ma perchè una volta ogni tanto non si scagliano contro la mafia??

Fab ha detto...

L'assessore DiBenedetto ha rifiutato di spostare il concerto a Castellammare del Golfo dove anche lì la chiesa ha fatto ostruzionismo. Che schifo!

GC Partinico ha detto...

Sulla vicenda dell'annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo per le pressioni della Chiesa, la politica è rimasta in silenzio, noi abbiamo preso la nostra posizione!Ecco il nostro comunicato stampa:

LA "SANTA INQUISIZIONE" DI ALCAMO

La notizia dell’annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo è soltanto la conferma che in Italia spesso a governare non è la politica, basandosi su criteri di libertà di cultura, religione, parola, ma il potere temporale della Chiesa che mira a consolidare i propri dogmi mediante la distruzione delle culture diverse dalla propria, grazie all’autorità di cui dispone e ad una politica, personificata qui dal sindaco di Alcamo Giacomo Scala, che si piega alle esigenze del potere (qualunque esso sia, ecclesiastico in questo caso). In una sola parola questa si chiama intolleranza e ci ricorda, declinando la storia all’attualità, i 500 anni in cui la Chiesa Cattolica ha imposto la propria supremazia spirituale con la violenza, eliminando fisicamente ogni opposizione dalle zone sotto la sua influenza politica, la Santa Inquisizione appunto.

È scandaloso che la Chiesa si adoperi, e vi riesca addirittura, per l’annullamento di un evento culturale in una nazione LAICA dove Chiesa e Stato sono indipendenti come sancisce l’articolo 7 della nostra Costituzione, che, chissà perché, ormai viene stretta a molta gente di potere.
Pensando pragmaticamente anche quanto la tre giorni di rock duro sarebbe stata un’attrazione per migliaia di giovani provenienti da tutta l’Italia, una possibilità turistica per la città di Alcamo, che ne avrebbe tratto anche importanti vantaggi economici, la notizia ci fa ancora più rabbia.

Per fare fuori un qualcosa che non fa parte della cultura ecclesiastica, i vertici della Chiesa hanno iniziato una vera e propria opera di denigrazione, basata su bigottismo e pregiudizi, che ha offeso migliaia di giovani, oltre che gli organizzatori dell’evento. Hanno parlato di musica satanica, di concerto blasfemo, addirittura violento. Ma ci chiediamo: chi sta esercitando la vera violenza in questo caso? La domanda è naturalmente retorica.

Chi la pensa diversamente ha il diritto di far annullare un concerto? Allora sarebbe un diritto per tutti coloro che non sono cristiani adoperarsi per vietare le funzioni religiose della Chiesa? Tolleranza, diversità di pensiero, libertà sono parole che suonano nuove ai prelati della chiesa alcamese?

Non possiamo negare di essere profondamente amareggiati. Il sindaco Giacomo Scala dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e fare marcia indietro, anziché tentare di salvarsi in calcio d’angolo parlando di problemi burocratici. Siamo sicuri che, per paura, non lo farà e allora provocatoriamente gli proponiamo di istituire ad Alcamo un governo confessionale e non più laico, magari una colonia dello Stato Vaticano. Lo scenario storico-geografico non sarebbe poi così stravagante: in fondo il Medioevo, dopo questa vicenda, ci sembra molto più vicino di quanto potrebbe in apparenza sembrare.

Giovani Comunisti/e – Circolo “Peppino Impastato” di Partinico

GC Partinico ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GC Partinico ha detto...
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Sulla vicenda dell'annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo per le pressioni della Chiesa, la politica è rimasta in silenzio, noi abbiamo preso la nostra posizione!Ecco il nostro comunicato stampa:

LA "SANTA INQUISIZIONE" DI ALCAMO

La notizia dell’annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo è soltanto la conferma che in Italia spesso a governare non è la politica, basandosi su criteri di libertà di cultura, religione, parola, ma il potere temporale della Chiesa che mira a consolidare i propri dogmi mediante la distruzione delle culture diverse dalla propria, grazie all’autorità di cui dispone e ad una politica, personificata qui dal sindaco di Alcamo Giacomo Scala, che si piega alle esigenze del potere (qualunque esso sia, ecclesiastico in questo caso). In una sola parola questa si chiama intolleranza e ci ricorda, declinando la storia all’attualità, i 500 anni in cui la Chiesa Cattolica ha imposto la propria supremazia spirituale con la violenza, eliminando fisicamente ogni opposizione dalle zone sotto la sua influenza politica, la Santa Inquisizione appunto.

È scandaloso che la Chiesa si adoperi, e vi riesca addirittura, per l’annullamento di un evento culturale in una nazione LAICA dove Chiesa e Stato sono indipendenti come sancisce l’articolo 7 della nostra Costituzione, che, chissà perché, ormai viene stretta a molta gente di potere.
Pensando pragmaticamente anche quanto la tre giorni di rock duro sarebbe stata un’attrazione per migliaia di giovani provenienti da tutta l’Italia, una possibilità turistica per la città di Alcamo, che ne avrebbe tratto anche importanti vantaggi economici, la notizia ci fa ancora più rabbia.

Per fare fuori un qualcosa che non fa parte della cultura ecclesiastica, i vertici della Chiesa hanno iniziato una vera e propria opera di denigrazione, basata su bigottismo e pregiudizi, che ha offeso migliaia di giovani, oltre che gli organizzatori dell’evento. Hanno parlato di musica satanica, di concerto blasfemo, addirittura violento. Ma ci chiediamo: chi sta esercitando la vera violenza in questo caso? La domanda è naturalmente retorica.

Chi la pensa diversamente ha il diritto di far annullare un concerto? Allora sarebbe un diritto per tutti coloro che non sono cristiani adoperarsi per vietare le funzioni religiose della Chiesa? Tolleranza, diversità di pensiero, libertà sono parole che suonano nuove ai prelati della chiesa alcamese?

Non possiamo negare di essere profondamente amareggiati. Il sindaco Giacomo Scala dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e fare marcia indietro, anziché tentare di salvarsi in calcio d’angolo parlando di problemi burocratici. Siamo sicuri che, per paura, non lo farà e allora provocatoriamente gli proponiamo di istituire ad Alcamo un governo confessionale e non più laico, magari una colonia dello Stato Vaticano. Lo scenario storico-geografico non sarebbe poi così stravagante: in fondo il Medioevo, dopo questa vicenda, ci sembra molto più vicino di quanto potrebbe in apparenza sembrare.

Giovani Comunisti/e – Circolo “Peppino Impastato” di Partinico

GC Partinico ha detto...
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Anonimo ha detto...

Se dichiarare di essere contrari ad alcuni stili di vita che, a loro volta, sono antitetici ai propri è paragonabile alla violenza, allora i primi violenti siete voi perchè state criticando apertamente quanto dichiarato dal vescovo. Se, poi, oggi fa notizia e va di moda andare contro la chiesa, fate benissimo a cavalcare l'onda. Però dovreste prendervela con chi ha dato prima l'autorizzazione e poi l'ha revocata, ammesso che sia vero.
Il documento pubblicato non dimostra niente, ci sono i puntini sulla data e non si vede la firma, come mai?

Nino Maniaci ha detto...

Ieri, mi sono permesso di chiamare uno degli organizzatori, (leggendo questo articolo alla fine c'è un numero di telefono e ho chiamato). La vicenda è molto contorta; gli organizzatori avevano le autorizzazioni, in particolar modo l'accordo con il comune, credo si chiami "disciplinare". Tale disciplinare dopo essere stato emesso dal consiglio, è stato fatto rientrare per apportare delle modifiche e non è più uscito. Bel trucco a meno di una settimana dall'evento.

Rispondendo ai soliti ignoti:
- l'unica copertura per un investimento del genere sono i biglietti che potevano essere venduti. Da come sono andate le cose tra gli organizzatori non c'è nessuno sprovveduto.

Fabio ha detto...

Domenica alle 10.30 ad RAC Live Estate in diretta su Radio Alcamo dal lido Peter Pan ospitiamo i ragazzi organizzatori del concerto per farci raccontare in esclusiva l'intera vicenda che merita spazio e attenzione!

Anonimo ha detto...

per quello che "NON CAPISCE" traduco:
"fare investimenti senza copertura"
significa:
- sottoscrivere contratti e prendere impegni prima di essere sicuri che tutto è in ordine.
Se non ho un contratto sottoscritto,non prendo impegni contrattuali con altri.

Ovvio che i biglietti servono sia a coprire le spese e creare l' utile,ma o prendi tutto a credito o devi avere un capitale di partenza.

CHIARO

ma se non capito PAZIENZA.

ora torniamo al punto

Anche senza firme il documento mostra la gravità dell' azione del Comune.
Rimangiarsi un impegno non è serio,
quindi faccia lo ZEP una vertenza ed anche con un praticante con poca esperienza vincerà causa per danni.

Quello che non comprendo è perchè ve la prendiate con la Chiesa e la vogliate IMBAVAGLIARE.

A meno che ieri non sia cambiato REGIME mi sembrava di vivere in un paese ove si può-senza pericolo- esprimere la propria opinione e DARSI da fare affinchè cose che NON ci PIACCIONO vengano cambiate.
AGENOLFO

Unknown ha detto...

Infatti io personalmente non me la prendo con la Chiesa ma con l'Amministrazione comunale.

infatti la Chiesa è libera di dimostrare il proprio disappunto, tuttavia non si possono trovare nessune scusanti per l'amministrazione comunale in quanto rilasciando le autorizzazioni per poi ritirarle all'ultimo minuto ha dimostrato un comportamento da vigliacchi.

gli organizzatori non hanno nessuna colpa e non gli si può rimproverare di non avere capitali di partenza.
tra l'altro questa è una tua illazione caro Agenolfo, infatti nessuno ha detto che non avessero a disposizione tale somma, tuttavia in un modo o nell'altro questi soldi sono andati in fumo.

Tengo a precisare che la Zep non è tra gli organizzatori, questa è un'altra tua illazione.

Una cosa bisogna rimproverare alla chiesa, quella di non occuparsi di fatti ben più importanti rispetto ad eventi musicali di un certo genere.

e basta con sta storia da imbavagliatori.....

Anonimo ha detto...

Purtroppo il 90% dei commenti sono contro la chiesa e non contro l'amministrazione. Provate a guardare la pagina su facebook e vi renderete conto di come le persone che parlano di libertà violate siano le prime a calpestare la libertà di espressione di esponenti della chiesa.

Anonimo ha detto...

NESSUNO a rimproverato gli organizzatori di"non avere soledi"£ si è CERCATO -pare con poco successo- di spiegare a chi non aveva CAPITO cosa significasse"fare investimenti senza copertura".

Nessuno ha rimproverato"di non avere capitali"
Spiego meglio
-Posso non avere soldi,organizzo una manifestazione,prendo tutto a credito,vendo i biglietti,realizzo lo spettacolo e poi PAGO e se mi va bene guadagno oppure perdo.
oppure,
ho un capitale di partenza etc.....
Riflettere prima di aprire .....

Ottimo prendersela con amministratori si sono dimostrati insipienti.

Non sono io che accusa la Chiesa di IMBAVAGLIARE.
io ho solo de4tto che non RICONOSCERE alla Chiesa di cercare di impedire cose che non gradisce
significa IMBAVAGLIARE

non cercare il pelo nell' uovo in tutto quello che viene scritto,caro P.P.,ma riflettere e ragionare con TESTA
Agenolfo

Anonimo ha detto...

la libertà d'espressione della chiesa consiste nel censurare le libertà altrui. Non c'è niente di male a chiamare le cose con il loro nome: monarchia assoluta che pratica costantemente ingerenze sulla nostra maltrattata democrazia. Dire che l'insofferenza dei commenti equivale a calpestare la libertà (anzi "le libertà") della chiesa equivale a dire che ai tempi dell'inquisizione bisognava garantire la libertà ai pontefici di bruciare i libri e mettere alla gogna gli infedeli. Il bavaglio al concerto è partito dalla chiesa e i politici puntualmente si sono allineati!!!

Anonimo ha detto...

prima che qualcuno pensi storto P.P. significa Presidente Proprietario

mariano ha detto...

Lasciamo perdere i preti che perorano la loro causa, ma perchè dare ascolto ai bigotti che scambiano il metal per satana?

Perchè lo fanno? per convenienza?
per cieca obbedienza?
eccoli tutti li ad attaccare anche sul piano personale chi vuole ascoltare un semplice concerto di musica alternativa.....

caro Agenolfo, non stuzzicare troppo l'Avvocato altrimenti ti fa passare dei guai legali.....

sai come sono fatti gli avvocati... prima ti fanno parlare e poi ti succhiano il sangue...

dei vampiri insomma....

sono più pericolosi delle SIGARETTE

Anonimo ha detto...

Per succhiare sangue ci vuole anche capacità!!!

Mi sembra che nessuno abbia negato la possibilità a chicchessia di ascoltare la musica che vuole.

ci mancherebbe altro che ora si voglia anche IMBAVAGLIARE o Tappare le orecchie degli altri.

Si è voluto partire come una crociata contro la chiesa,mentre si tratta solo di una pessima figura di amministratori pavidi e di organizzatori forse leggermente ingenui che hanno "messo il carro avanti ai buoi".
Per evitare che qualcuno CAVILLI che "hanno venduto la pelle dell' orso prima di averlo nel sacco".
Penso che siamo d' accordo,anche un praticante senza esperienza potrà far ottenere il "giusto ristoro" per i non Avvocati"rimborso dei danni"

Mi auguro che la Band musicale possa trovare rapidamente amministratori di altro comune più
"Intelligenti" e che la manifestazione possa aver luogo.
Salutoni
AGENOLFO

Anonimo ha detto...

Se qualcuno si ingerisce nelle mie cose o tenta di condizionarmi,penso che sia mia COLPA se lo lascio fare!!! oppure!!!!

Anonimo ha detto...

Se non voglio vedere,sentire cambio canale,spengo la radio,ascolto musica classica o jazz,ma non Criminalizzo chi non la pensa come me
Nicola

Anonimo ha detto...

Il comune di Salemi e il sindaco Sgarbi, da sempre contrario a qualsiasi tipo di censura, sono ben lieti di accogliere il festival nella cittadina del belice.
Claudio

Anonimo ha detto...

Sgarbi persona intelligente.
Mi auguro che Claudio abbia ragione.
Nicola

Diarioelettorale ha detto...

Claudio dacci maggiori notizie sullo spostamento a Salemi del concerto, per favore.

Anonimo ha detto...

Sgarbi e l'assessore Grillo hanno messo a disposizione del festival la città di Salemi, compresa la piazza del castello, ma non è stato ancora individuato uno spazio congeniale e abbastanza grande, essendo lo stadio per metà senza recinsione.
Claudio

Anonimo ha detto...

Ultime novità:

http://www.metallized.it/notizia.php?id=14206

Anonimo ha detto...

Dopo le recenti notizie circa l'annullamento del Sikelian Hell Fest a seguito di pressioni da parte di organi ecclesistici, riceviamo un incoraggiante comunicato da parte degli organizzatori dell'evento.
Eccone il testo:

Dopo l'annullamento del Sikelian Hell festival, riparte il confronto tra Officine Festival, ideatrice e curatrice dell'evento, e il Comune di Alcamo. Gli organizzatori si dicono "fiduciosi" del buon esito della nuova trattativa con l'Amministrazione cittadina, che quindi potrebbe dare il proprio consenso alla manifestazione. "C'è stata - ha detto Manfredi Pellitteri, uno dei soci della cooperativa Officine Festival - grande solidarietà nei nostri confronti. Su internet e sui quotidiani la vicenda ha destato stupore e questo ci ha dato coraggio per sostenere le nostre ragioni. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno espresso la loro disponibilità per ospitare il Sikelian. In particolare, i ragazzi di Zep di Castellammare e il consigliere Simone Scaraglino; l'assessore del Comune di Salemi Nina Grillo; padre Cipi, che da Salemi ci ha espresso la sua benevolenza per la nostra iniziativa; il deputato regionale Pino Apprendi. Ora chiediamo ai giovani siciliani e a tutti gli amanti della musica di continuare a supportarci e a seguirci fino in fondo. Siamo fiduciosi del fatto che alla fine si troverà un accordo che possa andare bene per tutti e che ci permetterà di far partire il festival nei giorni e nel luogo previsti. Vogliamo evitare che questa storia si trasformi in una guerra contro la Chiesa o contro il metal".

Importanti appaiono gli interventi favorevoli di politici e di un ecclesiastico, a testimoniare l'interesse per la vicenda che travalica e supera stereotipati preconcetti che non testimoniano certo a favore di chi ne è schiavo. Molto equilibrata anche la frase di chiusura del comunicato che richiama tutti alla calma.

Anonimo ha detto...

Ecco perchè non se la prendevano con il Comune di Alcamo ma con la chiesa! Erano ancora in trattativa per ottenere i permessi. Mmmmmi puzza un pò sta storia: comunque una lezione di marketing per un evento che non conosceva nessuno all'infuori di qualche intenditore di metal. Complimenti!

Anonimo ha detto...

Già. Infatti hanno anche continuato a vendere i biglietti del concerto online

Anonimo ha detto...

Risulta anche che era già stata cambiata una volta la location del Festival. "La location è cambiata: non più il parco Passo L'Abate di Castellana Sicula (Pa)
bensì lo STADIO COMUNALE L. CATELLA - ALCAMO (TP)."
Può essere che gli organizzatori cercavano un pretesto per colmare le lacune organizzative visto che gli avevano negato già una volta le autorizzazioni? Sempre più puzza di bruciato!

Anonimo ha detto...

ma non dite baggianate.....

Anonimo ha detto...

odio

Paola ha detto...

...Come al solito quelli che si professano "contro la Chiesa"...usano quest'ultima per pubblicizzare quello che gli interessa....eheheh.....coerenza zero

Anonimo ha detto...

TANTO RUMORE PER NULLA.

accuse di boicottaggio alla chiesa sollevamento di scudi,non detto perchè dopo il rifiuto di Castellana non detto nulla.
Da Giornale di Sicilia sembra che sia stato FLOP.
Salutoni da
Agenolfo

YE ha detto...

Scusa caro agenolfo non capisco davvero cosa centri Castellana Sicula con gli eventi di Alcamo.
ce lo spieghi?

al festival, non so io non c'ero, probabilmente ci saranno andate poche persone grazie al fatto che chi si doveva partire da altre regioni d'italia non lo ha potuto fare perchè l'autorizzazione l'hanno data pochissimi giorni prima del festival e nessuno ha avuto l'occasione o le possibilità di comprare un biglietto (aereo-treno)conveniente.

non penso che i ragazzi organizzatori abbiano delle colpe

Anonimo ha detto...

YE
ti ho risposto su altro articolo.
prima di Alcamo castellana aveva rifiutato concerto ma nessuno alzato polverone.

Se leggi quanto scritto da qualcuno mi sembra che gli organizzatori avessero già venduto i biglietti e paventavano il rimborso,altri hanno scritto che continuavano a vendere.
La tua spiegazione non regge

Anonimo ha detto...

cara Ye
Castellana ha per prima rifiutato il festival,ma gli organizzatori non hanno alzato nessun polverone come ad alcamo gridando ATTENTATO oscurantista.
Leggi bene alcuni commenti: una delle preoccupazioni degli anticlericali era che i poveri organizzatori dovevano RIMBORSARE i biglietti venduti: ERGO chi era lontano aveva il biglietto.
Un altro lettore informava "organixzzatori continuano Vendere biglietti.
quindi nessuna colpa di altri se FLOP

Anonimo ha detto...

da blog risulta:
- vendita continuata ;
- preoccupazione dover restituire denaro per biglietti già venduti
Ergo chi voleva o aveva compertao o non interessato.
Cara Ye castellana rifiutato concerto,ma nessuno gridato attentato.atteso alcamo perchè?

Fab ha detto...

La procura di Trapani ha chiesto chiarimenti al vaticano su una storia che riguarda lo ior, in particolare sugli strani affari di don Ninni Treppiedi. A quanto pare avrebbe fatto sparire qualche milione di euro della curia di Tp, soldi su cui grava l'ipotesi di riciclaggio di denaro sporco legato addirittura a Matteo Messina Denaro. Caspita, ma è sempre il Treppiedi che ad Alcamo era contro il Sikelian Fest? Se è lui viene da dire che quell'uomo dovrebbe rivedere le sue priorità etiche. Gli dava fastidio un festival metal ma il degrado a cui stiamo assistendo no, quello va bene!! Che tipo e che chiesa squallida (più del solito) :-O