martedì, luglio 27, 2010

Le conseguenze dei tagli alle gloriose forze dell'ordine


Ciao a tutti, vi racconto ciò che ho passato la scorsa notte:

Ore 03:50 - mi sveglio di soprassalto con le grida di una signora per strada che litiga in maniera accesa con la mia vicina di casa. Le due si scambiano “complimenti” a vicenda.
Mi affaccio per capire un pò la situazione e apprendo dalla stessa vicina che la signora giù non ci sta più con la testa. Da li in poi comincia una lunga nottata:

ore 4:00 - la donna si sposta nella vicina via Castronovo dove, continuando con le sue grida isteriche, si mette a tirare per strada tutto ciò che le veniva davanti, vasi di terracotta, tavoli, il tutto davanti la porta della casa dove la donna a quanto pare aveva prestato servizio come badante negli anni passati.
La donna inizia a minacciare gli abitanti della stessa tra cui 3 persone invalide.

Ore 04:05 - Decido di fare ciò che ogni persona di senso civile farebbe in questi casi, chiamo le forze dell'ordine (non sono stato l'unico). Evito di fare il 113 per non perdere tempo e faccio il numero diretto del locale commissariato di polizia. Dopo aver spiegato la situazione mi sento rispondere: - abbiamo la volante impegnata a Scopello, passiamo la chiamata ai carabinieri – (OK).

Intanto la donna continua a dare in escandescenza, invocando dio e il diavolo, inveendo contro chiunque cercasse di farla ragionare. Nel frattempo arriva un parente stretto delle persone tenute in “ostaggio” dentro casa e comincia anche lui (guarda un pò) a chiamare 112 e 113 ricevendo le stesse identiche risposte da entrambe.

ore 04:50 - ennesima telefonata di aiuto da parte del ragazzo (anche alla caserma della vicina Alcamo), sempre la stessa risposta: - ABBIAMO LE AUTO IMPEGNATE!-

Non mi era mai capitato di sentire una persona IMPLORARE l'aiuto delle forze dell'ordine.

Il ragazzo, non potendo contare sull’aiuto di chi di competenza, decide di affrontare la donna che di contro gli molla due ceffoni e dalla borsa tira fuori UN PAIO DI FORBICI.

Il ragazzo riesce a non farsi prendere e a rientrare in casa.

ore 05:00 - ultima chiamata ai carabinieri di Alcamo. Il ragazzo spiega che la donna è armata. 5 minuti dopo, arriva una gazzella dei carabinieri, che placa la situazione e tutti possiamo finalmente tornare a dormire.

Racconto questa storia, in modo che ognuno di noi capisca quanta sicurezza c'è a Castellammare del Golfo (e non solo). Cosa sarebbe successo se la donna non si fosse limitata solo a gridare e a rompere vasi di fiori? E se avesse deciso di tirarle fuori prima le forbici?? E se ci fosse scappato il morto?
Il mio non vuole essere un attacco ne alla polizia ne ai carabinieri, ma a questo sistema balordo di governare l'Italia, dove anzichè tagliare gli stipendi ai parlamentari si preferisce tagliare le sovvenzioni alle forze dell'ordine che di conseguenza non possono più garantire, causa carenza di organico e mezzi, la MINIMA sicurezza cittadina, neanche in una tranquilla come Castellammare del Golfo. VIVA L'ITALIA

Francesco Orlando

1 commento:

Anonimo ha detto...

FUORI TEMA!!!!!!!!!!1
per favore leggere richiesta Agenolfo su post. Inaugurazione Bottegqa LIBERA