COMUNICATO STAMPA DEL DIFENSORE CIVICO DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Il D. C., di fronte alla drammatica situazione socio-economica ed amministrativa nella quale è venuta a trovarsi la Collettività castellammarese, intende onorare al meglio il giuramento prestato al momento dell’insediamento, in difesa dei diritti inalienabili dei Cittadini. La pesantissima, eccezionale crisi finanziaria a livello globale, storicamente inedita, si ripercuote inevitabilmente anche nel nostro Paese, ed in modo particolare in questo nostro Meridione che non ha mai avuto dei fondamentali economici solidamente strutturati. Certamente lo Stato e le sue istituzioni devono fare la loro parte e mettere in atto una politica di massimo rigore finanziario; certamente anche tutti i cittadini siamo chiamati a fare dei sacrifici, fino a qualche anno fa inpensabili; ma altrettanto certamente uno Stato moderno, liberale e democratico non può e non deve escludere dalla sua politica il principio della solidarietà, fondamentale per la convivenza civile, nei confronti delle aree più svantaggiate, verso le categorie più deboli e verso quelle Comunità cittadine, come quella castellammarese, che ormai da troppi anni viene strangolata da altre circostanze contingenti ed avverse. Prima il commissariamento che ha ferito nell’immagine la nostra Comunità e ne ha paralizzato ogni attività produttiva, senza che alcuna Istituzione garante della convivenza civile abbia ancora fornito alcuna spiegazione, se mai ce ne fossero, e, per colmo di sventura, viene preso a riferimento per un patto di stabilità capestro e indiscriminato. Successivamente il recente, doveroso intervento della Magistratura, che per esigenze di indagini, è stata costretta a bloccare i lavori del porto che rappresentava una onesta fonte di guadagno per centinaia di famiglie ed una concreta aspettativa di sviluppo per questo Paese, gettando tutti, compresa l’Amministrazione, nello sconforto e nell’angoscia, dal momento che questi fattori ovviamente comportano anche fortissimi rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché per la legalità e per un minimo di convivenza democratica.
Per questi motivi il D. C. esprime incondizionata solidarietà all’Amministrazione e rivolge un vivissimo, pressante appello a nome di tutta la Cittadinanza, affinché responsabilmente il Governo adotti con urgenza un provvedimento di deroga al cosiddetto patto di stabilità, sia pure con garanzia di controllo e nel tempo di rientro della spesa, provvedimento che rappresenterà il pane, il senso della vita per centinaia di onesti lavoratori precari, che fino ad oggi hanno assicurato lo svolgimento dei servizi essenziali ed indispensabili per l’Amministrazione; anche per questo motivo il D. C. esprime piena solidarietà al Sindaco e condivisione al significativo gesto di protesta dallo stesso adottato. Il D. C., inoltre, esprime solidarietà e fiducia a Sua Eccellenza il Prefetto, perché è un Grande uomo del nostro Sud, che certamente saprà rappresentare al Governo e nelle sedi opportune i bisogni impellenti di questa Comunità e soprattutto i rischi che si corrono per l’ordine e la sicurezza pubblica, per la convivenza democratica e per la legalità.
Infine, il D. C. si rende disponibile a partecipare, eventualmente ad incontri che potranno contribuire a risolvere, almeno in parte, i problemi sopra evidenziati.
Castellammare del Golfo (TP) lì 28/06/2010
IL DIFENSORE CIVICO
DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
DOTT. LEONARDO DI STEFANO
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