venerdì, dicembre 11, 2009

Dalla Ministronza a Nazingher la satira scaturita dalla graffiante penna di Alessio Spataro su Castello Libero!

















Continuiamo a parlare di satira perché in italia se ne sente sempre più l’esigenza e parliamo per l’appunto di quella satira che sa fare terremoto e creare il giusto scompiglio attraverso la penna. Esiste un fumettista e disegnatore ironico e dissacrante davvero in gamba che con le sue battute ci riporta alla mente riviste come cuore e il male. Al centro di una polemica per la sua nuova raccolta dedicata al ministro per la gioventù Giorgia Meloni, riconiata nel titolo del volume come la MINISTRONZA con noi, a raccontarci questo e molto altro attraverso la trasmissione Onde Radio su Radio Sapienza, c’è il disegnatore e autore satirico Alessio Spataro!
Salve, Spataro.

Ciao a tutti!

Una penna tagliene che sa raccontare in modo ironico la nostra delirante attualità. Con la ministronza ci sei andato giù duro, eh?
No, no…anzi! Sono stato molto tenero. Ho preferito soltanto farle una caricatura e non ritrarla per quello che è quindi penso che dovrebbero ringraziarmi perché mi sono moderato!

Con i tuoi blog tra l’altro sono letti anche attraverso i pc dei ministeri. In un tuo intervento hai reso noto che molti contatti provengono dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è vero?
Eh si, con un semplicissimo sistema di ricerca sono riuscito a vedere che si connettono dalla Presidenza del Consiglio, dagli uffici del Ministero della Cultura, dal Ministero di Grazia e Giustizia. Sicuramente però saranno le segretarie dei vari ministri a farlo, non saranno i titolari!

La mettiamo così, diciamo che sono le segretarie. Potrebbero anche essere i ministri stessi, chissà…non stiamo qui a dirlo o ad indagare e parliamo di vignette: sforni vignette a raffica raccogliendo tra l’altro numerosi volumi interessanti e dissacranti, ti sei occupato anche del Papa e dell’omicidio del giovane Federico Aldrovandi per mano di forze dell’ordine prive di controllo, quanti e quali altre iniziative editoriali ti riguardano?
Si, c’è da fare una distinzione tra i libri di satira e quello su Federico Aldrovandi. Hai ricordato bene: quest’anno sono usciti tre libri satirici intitolati “La Ministronza”, “Berluscoiti” in distribuzione proprio in questi giorni e “Papa Nazingher”, il libro sul Papa che è andato esaurito in tutto il 2009. L’iniziativa editoriale su Federico Aldrovandi a cui facevi riferimento, invece, è un romanzo a fumetti non satirico intitolato “Zona del Silenzio”. La sua realizzazione mi ha impegnato per tre anni.
Fabio Barbera

7 commenti:

Anonimo ha detto...

di pessimo gusto. Più che satira è diffamazione...

Anonimo ha detto...

eh si, quando si toccano fasci e parrini si diventa di "cattivo gusto". Il cattivo gusto è intorno a noi, la satira lo mette solo in evidenza sbugiardando lo schifo che ci circonda!!!

Anonimo ha detto...

no no. è proprio di cattivo gusto, perchè offensiva e basta. la satira è fatta di ironia non di offese

Anonimo ha detto...

l'ironia se fatta bene spesso offende i bacchettoni e fa eco all'ambiguità di chi ricopre cariche "moralizzanti" da pulpito (come il Pastore tedesco o la ministra della gioventù con ispirazioni fasciste). Quindi Spataro ci azzecca proprio! Bene, bravo, bis!

Unknown ha detto...

A me le vignette sulla meloni non sono piaciute. Non sono graffianti, non hanno sostanza, sembrano di più l'insulto ripetuto di un amante mollato.
Spatato ha dei trascorsi con la ministra?

Fabio ha detto...

Chissà...magari dedicare delle vignette ad una persona è un altro modo di dichiararle affetto! ;-) C'è dell'altro comunque (penso che per esigenze di spazio sia stata pubblicata solo una parte dell'intervista). Altre risposte di Spataro si trovano anche sul link

http://www.agoravox.it/tempo-libero/satira/article/dalla-ministronza-a-nazingher-la-11118

E il vignettista siciliano si trova anche su www.pazzia.org e su giorgiamecojoni.blogspot.com, saluti, Fab

Anonimo ha detto...

'LIBERAZIONE': MELONI MALTRATTATA OLTRE IL LECITO

"Alessio Spataro maltratta, molto oltre il lecito, la persona di Giorgia Meloni. E il fatto che quelle strisce non riescano proprio a muovere il riso e' forse il risultato di un sovraccarico che trascende la satira". Lo scrive 'Liberazione', a proposito del fumetto sul ministro della Gioventu'.

"Non se ne faccia pero' - chiede il quotidiano di Rifondazione comunista - un affare del Parlamento. Soprattutto, non si approfitti di questa vicenda per dare nuovo impulso alla compilazione dell'elenco gia' lungo di trasmissioni, giornali, libri, autori legittimati, mentre altri vengono messi all'indice perche' indesiderati o in odore di eresia. E' una tentazione pericolosa che puo' compromettere in modo serio la liberta' di stampa e di espressione".