giovedì, ottobre 08, 2009

MAFIA: Prete in omelia chiede aiuto a ditte mafiose!

(AGI) - Agrigento, 8 ott. - "Le nostre chiese hanno bisogno di tante attenzioni e noi l'attenzione gliela daremo in tutti i modi. Le imprese di Favara non mancheranno, la ditta Athena e i Pitruzzella, ne sono convinto, ci daranno una mano". Lo ha detto don Nino Giarraputo, il nuovo arciprete di Cattolica Eraclea (Agrigento), nell'omelia tenuta per il suo insediamento. Ma le imprese citate sono in odore di mafia e sulle parole del sacerdote le forze dell'ordine provinciali hanno stilato un'informativa gia' inviata alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Le due ditte di Favara nominate da don Giarraputo sono riconducibili a persone arrestate negli anni Ottanta e Novanta con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso.
La Athena Costruzioni e' gestita dai fratelli Valenti, uno di questi venne arrestato nel 1999 perche' ritenuto vicino alla famiglia mafiosa di Favara. Santo Pitruzzella, titolare dell'omonima ditta, venne pure arrestato nel 1988 ed e' tuttora detenuto per mafia. Suo padre Gioacchino Pitruzzella, e' stato indicato come "uomo d'onore" dal pentito Antinino Calderone. Le ditte Athena e Pitruzzella hanno costruito a Favara la chiesa sei Santissimi apostoli Pietro e Paolo, dove don Giarraputo e' stato parroco prima di essere tarsferito a Cattolica Eraclea.
In passato don Nino Giarraputo a Favara ha subito in pasato diverse intimidazioni e la Prefettura gli aveva assegnato una scorta, che venne revocata dopo tre anni.
"Ho ringraziato le ditte per quanto hanno fatto a Favara.
Per me sono tutte brave persone", ha detto il prete.
Fonte www.agi.it
La Procura di Agrigento ha avviato un’inchiesta nei confronti di don Nino Giarraputo. Il Procuratore Renato Di Natale, afferma: ‘’ e’ assolutamente inquietante quello che ha detto il prete. Fa pari alla dichiarazione dell’ex presidente dell’Akragas. Sono fatti inquietanti e fanno parte del modo di pensare di un certo territorio ‘’.
Fonte www.teleacras.com
“Non capisco il clamore che stanno suscitando le mie parole. Ho solo ringranziato l’impresa che ha realizzato i lavori di costruzione e manutenzione nella chiesa di Favara dove sono stato prete per tre lustri”. Don Nino Giarraputo, neo arciprete di Cattolica Eraclea, spiega così il ringraziamento fatto alla ditta di Favara durante la cerimonia di insediamento, alla presenza del vescovo di Agrigento Francesco Montenegro, quale nuovo arciprete di Cattolica Eraclea. Durante la cerimonia, don Nino Giarraputo ha ricordato che “le chiese hanno bisogno di tanta attenzione e che le ditte, così come è successo a Favara, non mancheranno di dare il proprio contributo”. Il video della cerimonia è finito su Youtobe, sollevando delle polemiche visto che della ditta a cui fa riferimento l’arciprete fa parte un indagato per associazione mafiosa. La procura di Agrigento ha già aperto un’inchiesta, dopo che i carabinieri hanno inoltrato una informativa. “Si tratta di un atto dovuto – ha detto il procuratore di Agrigento Renato Di Natale – per valutare vene i fatti”. La curia di Agrigento, guidata dall’arcivescovo Francesco Montenegro, ha espresso il suo rammarico: “La chiesa – scrive la Curia – ha sempre denunciato qualsiasi mentalità mafiosa e condanna ogni azione macchiata da illegalità e criminalità. Le dichiarazioni dei singoli sacerdoti, e nel caso specifico quelle fatte da don Giarraputo, che possano prestare il fianco ad interpretazioni dubbie o suscitare scandalo in chi ascolta vengono fortemente condannate come inopportune e dannose”. La curia di Agrigento ha inoltre tenuto a precisare che “per le costruzioni di nuovi edifici di culto ci si avvale di tutte le indicazioni richieste dalla legge, esigendo dalle ditte appaltatrici il certificato antimafia rilasciato dalla Camera di Commercio”.
Fonte: www.agrigentoweb.it
GUARDA IL VIDEO (tg3)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie