CASTELLAMMARE – Un teatro Apollo strapieno ha accolto con un
forte applauso i ragazzi dell’associazione Cambiamenti che nella giornata di
ieri hanno presentato pubblicamente l’associazione e i progetti che stanno
portando avanti. Presenti circa cinquecento persone, giovani e meno giovani,
alcuni solo per curiosità, altri per sposare le loro idee e partecipare con
loro alla vita politica del paese. Presenti anche molti politici locali che in
silenzio hanno ascoltato, riservandosi i commenti soltanto al termine della
presentazione. In un clima quasi festoso si sono presentati in modo semplice,
elencando i motivi che li hanno spinti a creare un’associazione politico-culturale
di giovani provenienti da esperienze professionali, politiche differenti, ma
legati da un unico filo conduttore: il cambiamento per Castellammare e per i
castellammaresi. A prendere la parola per primo è stato il presidente
dell’associazione Vincenzo Desiderio che non usa mezzi termini, parla chiaro “ci
vuole molto più coraggio a restare piuttosto che partire. La scelta di restare
è una scelta importante e coraggiosa.” Il residente Desiderio parla dell’importanza
della cooperazione, “tutti dobbiamo contribuire per il benessere della
comunità, se la comunità sta bene stiamo bene tutti”.
Il segretario dell’associazione, Claudio Colomba, parla
della necessità di mettersi insieme per dialogare, senza ideologie politiche. “Cambiamenti
unisce le competenze di tutti, anche di chi è stato costretto ad andare via,
infatti oggi l’associazione è anche in più parti d’Italia visto il grande
numero di studenti e lavoratori castellammaresi fuori sede”. Colomba spiega il
senso di questi pallini che formano un quadrato imperfetto: “Oggi non siamo
perfetti, quini speriamo un giorno di allineare questi pallini colorati per
formare un quadrato perfetto”. “tondi si nasce, quadrati si diventa” questo è
lo slogan che troviamo sotto il quadrato di pallini colorati, uno slogan che
riprende un vecchio detto siciliano.
Per il gruppo Cambiamenti giovani, ha parlato Angelica
Ferrantelli che spiega “Cambiamenti giovani è la reale volontà di cambiare lo
stato delle cose. Cambiamenti ha fornito un punto di aggregazione che a Castellammare
mancava. – continua – Puntando sulla comunicazione, utilizzando i mezzi più
comuni messi a disposizione dalla rete, creando una web radio, una web tv, un
giornalino e soprattutto diversi laboratori per stimolare la creatività dei
tanti giovani castellammaresi. Tutto per lo sviluppo culturale del paese.”
Successivamente a turno hanno parlato ed esposto i loro
progetti i rappresentanti dei sei gruppi di lavoro. Giuseppe Navarra (del
gruppo ambiente) ha parlato dell’importanza di “conservare e tutelare l’ambiente,
sviluppando la pesca, tutelando al flora e la fauna marina e boschiva,
potenziare il sistema idrico del paese, e smaltendo i rifiuti urbani,
allestendo anche delle isole ecologiche e soprattutto il riutilizzo dei rifiuti
ritenuti inutili e obsoleti”.
In seguito si è parlato anche della spesa pubblica e di una
voce che pesa su tutte: l’illuminazione pubblica. “Occorre risparmiare con l’utilizzo
del fotovoltaico”. Successivamente si è introdotto in concetto di incubatore di
impresa e dell’importanza di affiancare il cittadino che vuole aprire un’attività
commerciale.
Si è parlato anche del piano regolatore e della sua
importanza, dei beni confiscati alle mafie che sono un bene della collettività
e che quindi devono essere riutilizzati, della tutela della fasce minori, della
salute pubblica con interventi diretti nelle scuole con l’informazione e la
prevenzione, dei diritti degli immigrati, di legalità e dell’importanza di
arginare l’infiltrazione delle mafie negli appalti e nei sub-appalti. Tutto questo,
anche se in linea generale, ha ricevuto largo consenso e soprattutto un’importante
partecipazione.
L’intervento che ha lasciato sicuramente il segno è quello
di Maria Tesè. Ha parlato di dialogo con la regione, con gli apparati
competenti e dell’utilizzo dei fondi strutturati europei che sono pronti ad
essere utilizzati. Conclude dicendo: “loro, sono persone competenti, laureati,
con master, con esperienze lavorative di un certa importanza, quindi smettetela
di manipolarli a vostro piacimento, non sono stupidi, sono solo giovani ”
Emanuel Butticè (pubblicato sul Giornale del Mediterraneo)
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