mercoledì, settembre 05, 2012

GIOVANI, TERRITORIO, INNOVAZIONE, IMPRENDITORIALITÀ... CONTRO LE MAFIE E PER LO SVILUPPO

Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie e l'Università di Palermo in collaborazione con la Prefettura, l'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati, il Consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo, la Diocesi di Agrigento, il progetto Policoro, la Camera di Commercio di Agrigento, il Consorzio Arca, il dipartimento DEMS e l'agenzia Cooperare con Libera Terra, organizzano dal 17 al 21 Settembre presso la base scout "Saetta" bene confiscato di Robadao - Naro (AG) la Summer School "GIA - Giovani Imprenditoria ed Innovazione - Innovare il territorio e diffondere l'imprenditorialità tra i giovani. Il riutilizzo sociale dei beni confiscati quale opportunità di sviluppo". ******* Liberare le potenzialità legate alla cultura, all'ambiente, alle tradizioni di un territorio significa contribuire al suo sviluppo ed alla sua crescita civile edeconomica, alla sua educazione nel senso etimologico del termine. Se vogliamo far sviluppare i territori dell'interno della nostra Regione è necessario creare le condizioni per accrescere il loro dinamismo imprenditoriale. E' però impossibile realizzare ciò senza un pieno coinvolgimento dei giovani e, in particolare, di quelli più preparati. Il progressivo depauperamento delle aree interne della creatività e delle energie dei giovani le condanna ad una progressiva emarginazione (il fenomeno, a dire il vero, già investe anche tuttal'Isola). Molti giovani sono rassegnati al fatto che il loro futuro debba essere lontano dai luoghi dove sono nati e cresciuti o, peggio, vengono meno in loro ragioni di fiducia e di speranza nel futuro. Il crescente disagio giovanile che percepiamo è infatti in prevalenza legato allamancanza di prospettive per il futuro. E invece la chiave di volta per la costruzione del futuro dei giovani e dei territori più emarginati dell'Isola è proprio nell'affidare le potenzialità del territorio alle energie e creatività imprenditoriali dei suoi giovani migliori. E' per questo che l'educazione dei territori passa attraverso l'educazione all'imprenditorialità dei giovani. Ed è bene convincersi di ciò. La linfa vitale di qualunque programma di sviluppo territoriale si genera con il pieno coinvolgimento di ampie fasce di giovani mobilitando intelligenza, passione e volontà per il cambiamento. (Umberto La Commare - Università di Palermo). Questi processi consentono anche di stimolare quell'impegno pubblico per la legalità che si traduce in processi di governance partecipata a contrasto dei poteri criminali. E'il caso di quelle forme di gestione di beni confiscati, ai sensi della legge d'iniziativa popolare 109/96, che è stata voluta all'indomani del periodo di sangue che ha visto nei primi anni '90 "Cosa Nostra" siciliana dichiarare guerra aperta allo Stato attraverso una serie di attentati sanguinari, in cui persero la vita, tra gli altri, numerosi magistrati, giornalisti ed uomini delleforze dell'ordine. Forme d'impresa, queste, dove l'attivismo antimafia converge verso la responsabilità sociale. Tali prassi consentonodi attivare forme d'imprenditorialità creativa ed innovativa in netto contrasto con le pratiche assistenzialistiche che hanno caratterizzato le politiche pubbliche, per il Mezzogiorno d'Italia, dei decenni trascorsi e riescono, tramite l'indotto economico generato e grazie al lavoro sinergico svolto dagli enti locali, dalla magistratura, dall'associazionismo e dalla cooperazione, adottenere un forte consenso che genera fiducia in un futuro migliore. (Umberto Di Maggio - Libera Sicilia) Domanda di ammissione Le domande devono pervenire entro il 10/09/2012 presso la segreteria organizzativa (info@liberasicilia.org) e vanno corredate da un unico file allegato, contenente: 1. una lettera di motivazione, in cui si spiegano le ragioni della candidatura; 2. un curriculum vitae aggiornato. La comunicazione del giudizio della commissione avverrà via posta elettronica entro il 14/09/2012. Profilo del candidato Studenti, laureati, ricercatori in materie in aree di interesse afferenti la gestione d'impresa, l'innovazione e lo sviluppo locale partecipato come strumento di contrasto alla criminalità organizzata con profili professionali legati a discipline diversificate (es. dall'economia alla sociologia, dall'ingegneria alla psicologia) Quadri di aziende private, di amministrazioni pubbliche o di organizzazioni del terzo settore interessati a progetti di formazione imprenditoriale e di sviluppo economico Insegnanti impegnati in percorsi avanzati di docenza e formazione Esponenti delle forze dell'ordine e della polizia municipale Personale dell'amministrazione della giustizia Giornalisti e operatori dell'informazione Amministratori e consiglieri di enti locali Liberi professionisti specificamente interessati al tema Membri di associazioni di volontariato attive nella promozione della legalità e dell'innovazione sociale ed economica Posti disponibili La partecipazione è gratuita. Saranno riservati 15 Posti agli allievi dell'Università di Palermo di cui al punto 1 ed altri 10 posti alle categorie di cui ai punti 2-3-4-5-6-7-8-9. Calendario e frequenza Il corso si terrà tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 dal 17 al 21 Settembre presso la Base Saetta sita in contrada Robadao a Naro (AG) (coordinate GPS - 37.289901 / 13.749728) Segreteria didattica ed organizzativa info@liberasicilia.org / +39.328.0039292 Crediti formativi Il corso rilascia un attestato di partecipazione. Per gli studenti dell'Università di Palermo la partecipazione alla Summer School comporta l'acquisizione di massimo tre crediti formativi per chi sosterrà l'esame di valutazione finale Coordinamento scientifico Phd. Umberto Di Maggio - Associazione Libera - umberto.dimaggio@libera.it Prof. Umberto La Commare - Università di Palermo - umberto.lacommare@unipa.it

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