Ieri nell’aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo, il
premier Mario Monti in compagnia di alcuni ministri e del Presidente della
Repubblica Giorgio Napoletano, hanno ricordato le stragi del 1992 in cui persero la vita
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Paolo
Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie
Cosina e Claudio Traina. Dopo l’arrivo delle navi della legalità partite da
Civitavecchia, presso l’aula bunker, il messaggio del Presidente
Napolitano è
stato trasmesso in diretta su Rai 1. Ecco il video:
Napolitano:
"Non possiamo escludere il ritorno a stragi e terrorismo": L'interventodel Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,a 20 anni dalle stragi diCapaci e Via D'Amelio
Un messaggio forte, diretto,
indiscutibile, fondamentale, commuovente. Successivamente sono partiti due
cortei, da via D’Amelio e uno dal carcere Ucciardone, direzione
Albero Falcone in via Notarbartolo. Grande commozione, grande partecipazione. Circa10 mila persone, quasi tutti giovani giunti da tutta Italia per rendere omaggio
a Falcone e Borsellino. Pietro Grasso, procuratore Nazionale Antimafia apre con
un piccolo discorso, urlando direttamente contro la mafia, colpendo i cuori dei
tanti giovani commossi. Anche Claudio Baglioni e Antonello Venditti ricordano
le stragi intonando “Strada facendo” proprio sotto l’Albero Falcone. Sul palco
anche il magistrato Nino Di Matteo, Leonardo Guarnotta, Claudio Ranieri,
Susanna Camuso, Maria Falcone e Pietro Grasso.
Alle17:58, la tromba scandisce il
minuto di silenzio, la strage di Capaci. Infine l’inno di Mameli cantato ancora
una volta da Venditti e Baglioni.
Noi non dimentichiamo, le loro
idee camminano sulle nostre gambe.
Emanuel Butticè
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