martedì, maggio 17, 2011

Sequestrati a Pino Giammarinaro 35 milioni di euro per riciclaggio


Un'avviso di garanzia per riciclaggio è stato notificato a Pino Giammarinaro, ex deputato regionale e potentissimo politico della provincia di Trapani salemitano.
Il personale della Divisione Anticrimine della Questura e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani ha provveduto contestualmente al sequestro di beni per un ammontare complessivo di circa 35 milioni di euro.
Ma chi è veramente Pino Giammarinaro?
Proveremo a riassuntare la sua storia politica e giudiziaria:
Nasce imprenditore nel campo dell'edilizia ma si inserisce nel campo della politica a suo tempo con l'appoggio degli esattori mafiosi Nino e Ignazio Salvo, esponenti salemitani della corrente Andreottiana, diventando così dirigente dell'Ausl di Mazara del Vallo.

Con il passare del tempo Giammarinaro diventa uno dei politici più potenti della Sicilia attribuendosi l'appellativo di mister 50000 voti, avendo conseguito, per le elezioni regionali del 1991, 50.264 voti su 109.261 di lista in Provincia di Trapani.

Tuttavia, nel 1994 cominciano i guai in quanto diventa destinatario di due ordinanze di arresto, uno per concorso esterno in associazione mafiosa e una per concussione e corruzione sicchè decide di fuggire all'estero vivendo in latitanza per due anni.

Successivamente fu arrestato alla frontiera italo-slovena dopo essersi costituito.

Per i reati di corruzione, concussione, associazione per delinquere e abuso d'ufficio, riconosce la colpevolezza e patteggia la pena di un anno e 10 mesi, risarcendo l’Ausl di Mazara del Vallo con la somma di 200 milioni di lire

Per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa viene assolto nel 2000 con formula dubitativa soltanto ed esclusivamente grazie alla riforma del giusto processo, effettuata con legge costituzionale n.2 del 1999, che ha consentito al testimone-imputato di reato connesso di avvalersi, al pari di altri due pentiti che lo accusavano, della facoltà prevista dalla nuova legge di non rispondere poi innanzi al giudice per confermare quanto, invece, aveva dichiarato in precedenza.

Tuttavia egli diviene destinatario di un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Salemi in quanto sospettato di appartenere a Cosa Nostra.

Successivamente ritorna in politica orbitando sempre vicino ai partiti di centro così riuscendo ad influenzare sempre e comunque l'intero panorama politico della provincia di Trapani, in particolare lo si ricorda per aver proposto e supportato la candidatura di Vittorio Sgarbi alle ultime amministrative di Salemi.

Mi viene ancora da sorridere quando mi raccontarono un comizio di Sgarbi a Salemi dove egli inveiva contro, a suo dire, i professionisti dell'antimafia sostenendo che la mafia a Salemi non esiste più per poi girarsi all'indietro e, rivolgendosi a Giammarinaro, chiedeva conferma: Vero Pino!!!!!???

5 commenti:

giovi ha detto...

Che Carini, Giammarinaro e il Ministro Romani si scambiavono i PIZZINI.....saranno stati gli auguri per la recente nomina!

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=152894

Emanuel Butticè ha detto...

ahahahaha bella questa "vero pino?"...adesso sgarbi cosa dirà? è ancora convinto che la mafia a salemi non esiste più? oppure si è reso conto che non se ne mai andata? ahahah io immagino la risposta....

Anonimo ha detto...

Il poverino di Sgarbi ha fatto campagna di appoggio per tutti,é venuto anche a C/Mare per appoggiare i candidati Psdi e collegati

Fabio ha detto...

Quando si dice lo stile: Sgarbi attacca sulle pagine di Metro Oliviero Toscani, colpevole di aver parlato di un rischio di infiltrazioni mafiose a Salemi, e sentenzia: "Toscani è un cretino mistico della parola mafia. A Salemi la mafia è una sua invenzione. Si tratta di una manovra diffamatoria nei miei confronti...". E poi aggiunge: "Essere mafiosi dà un bell'effetto dramattico!".

Ma davvero la Sicilia vuole essere governata da gente così???

P.S. Gli hanno chiuso la trasmissione su Raiuno, nemmanco con tutta sta pubblicità riesce a fare alzare gli ascolti di quell'obrobrio, la gente è stufa, pare!

Anonimo ha detto...

dire che in Sicilia non esiste la mafia è un insulto alla intelligenza dei siciliani....siciliani che si sono resi conto che la mafia è soprattutto quella dei colletti bianchi...credo che Sgarbi non lo pensi veramente, magari pero dicendo che a Salemi non c'è mafia, può farsi buona pubblicità