mercoledì, maggio 25, 2011

Ballottaggio MILANO. Cavalli (IdV): “Letizia Moratti e CL sono i nuovi mercanti del tempio”

Milano, 24 maggio 2011 - Sulla propaganda anti-Pisapia davanti alla chiese effettuata da CL, il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Giulio Cavalli, afferma: “La falsità ciclostilata sul sagrato della chiesa e la contemporanea diffusione di menzogne di fronte a dei luoghi di culto che, secondo la dottrina cattolica sbandierata da Formigoni e CL, dovrebbero essere i luoghi della Verità, è assolutamente intollerabile”.

“Al di là della condanna elettorale che i cittadini sono pronti ad infliggere ad un’amministrazione sorda ai reali bisogni della comunità - continua Cavalli -, la strumentalizzazione della religione comporta anche una totale condanna morale in quanto incompatibile con la Verità evangelicamente intesa”.

“Le corporazioni lobbiste massoniche legate a doppio filo a Letizia Moratti e a Roberto Formigoni dimenticano che il tempio è una casa di preghiera e non una spelonca di ladri - aggiunge il consigliere di IdV - : mi rincuoro vedendo che nel 2011 la cacciata dei mercanti dal tempio è stata eseguita da cittadini consapevoli che non si sono piegati alla logica dell’inganno”.

“In questi giorni di mistificazione della realtà, durante i quali Giuliano Pisapia è stato addirittura indicato come l’anticristo – conclude Giulio Cavalli -, credo sia necessario individuare come contrari alla religione cristiana i nuovi mercanti del tempio, Letizia Moratti e CL, che davanti alle case di preghiera hanno allestito il trionfo della loro laica meschinità”.

8 commenti:

Roberto ha detto...

quando smetterà la Chiesa, insieme con le sue connesse appendici, di fare politica? Ritengo che sia veramente indecente che si possa fare "campagna elettorale" (se così possiamo chiamarla, visto che in linea teorica si getta fango sull'avversario politico) davanti, dentro e vicino a luoghi di culto... religione e politica sono 2 ambiti nettamente separati (anche se nel nostro paese, purtroppo, si sono spesso intrecciati).

Mi piacerebbe a tal proposito sapere che ne pensano i credenti di questo fatto... vediamo se riesco a difendere la Mater Ecclesiae anche in questo caso, così come lo fecero ai tempi della becera campagna per l'astensionismo in occasione del referendum sulla fecondazione assistita del 2005

Anonimo ha detto...

se non pubblicano i commenti a loro sgraditi non saprai mai

Roberto ha detto...

se questi commenti violano il regolamento del blog, gli amministratori fanno bene a non pubblicarli

Unknown ha detto...

Non pubblichiamo commenti denigratori!

Fabio ha detto...

La fede è un fatto politico, finalmente se ne stanno accorgendo: è la fede da combattimento! Si infilano ovunque e sono settari, politicizzati e tutt’altro che spirituali.

Per rimanere in tema religione che demolisce l’etica, sul gruppo “Più RICERCA SCIENTIFICA e TECNOLOGICA e meno religione” si legge una segnalazione interessante che merita di essere condivisa per togliere alla chiesa (attraverso l’informazione) questa possibilità di fastidiosa ingerenza.

Scrive Serena Platini:

“Oggi ho scoperto una cosa inquietante, a dir poco... Parlando con la mia collega docente di religione, ho scoperto che la Curia sta obbligando gli insegnanti di religione a corsi intensivi e severissimi di aggiornamento per dissuadere i docenti di posto comune che vogliono insegnare religione nella loro classe (senza avvalersi quindi degli specialisti inviati dalla Curia) dall'insegnamento di questa ‘disciplina’...”.

Un metodo per liberarsi dall'ingerenza a scuola sarebbe quello di cominciare a iscrivere i figli ai corsi alternativi, svuotando le ore di religione ma – continua Platini – ecco cosa capita:

“Le attività alternative, assolutamente sì, se non avessero tagliato il numero di docenti!!!! Non abbiamo compresenze e il più delle volte i bambini che non usufruiscono dell'insegnamento della religione cattolica vengono ‘parcheggiati’ in altre classi...”.

Ci vogliono stupidi e fedeli in dio, un connubio che permette di manipolare meglio.

Non permettiamoglielo. Ciao, Fab

Anonimo ha detto...

Perchè prendersela solo e sempre con la chiesa? In Italia ci sono dei "poteri forti" ancora più forti della chiesa, che lavorano in maniera più subdola e che hanno un potere di persuasione maggiore della chiesa stessa. In passato sono stato anch'io ciellino ed è stata proprio la "militanza politica" (assieme ad altre vicende) a farmi decidere di lasciar perdere cl, ma questo non mi ha portato disprezzare la chiesa in toto. Seppur vi siano all'interno della chiesa delle realtà che operano in maniera quantomeno discutibile, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono un sacco di preti e di cristiani che ogni giorno testimoniano la loro fede in maniera concreta compiendo opere straordinarie (senza andare tanto lontano basti pensare a don Mario Bonura), per non parlare poi di quei preti come don Ciotti o don Di Noto o delle migliaia di associazioni cristiane che compiono veri e propri "miracoli" attraverso la loro opera: queste persone fanno tutte parte della stessa chiesa che voi criticate e non mi sembrano "stupidi e fedeli in dio" ne tantomeno manipolabili, così come non mi sento stupido e manipolabile io stesso.

Fab ha detto...

Ma sono una minoranza, la chiesa vera è un organo politico che controlla uffici, istituzioni, giornali, media e realtà varie! Se la chiesa fosse rappresentata solo da gente come Don Ciotti o Don Di Noto non staremmo qui a parlarne, ma l'istituzione che tu, anonimo, difendi è basata su una struttura che se ne frega dei Don Ciotti e Don Di Noto e che basa la sua esistenza sul potere che ha sopra chi ha fede, operando continue ingerenze, come quelle raccontate dall'insegnante e come quelle raccontate dall'autore di questo articolo!

Anonimo ha detto...

Per quel poco che vale la mia opinione, io non me ne frego dei vari don Ciotti e don Di Noto e come me milioni di cristiani nel mondo non se ne fregano degli uomini di chiesa che compiono il bene, aldilà di quello che ne possano pensare nelle "alte sfere": quindi, dal momento che la "chiesa vera" è fatta soprattutto dai fedeli, non si può dire che la chiesa se ne freghi.