giovedì, febbraio 24, 2011

Autorità Garante della Privacy assolve Castello Libero



Fino ad ora non vi avevamo parlato mai di un procedimento amministrativo dell'Autorità Garante della Privacy, a carico degli amministratori del Blog Castello Libero, avviato su denuncia del nostro simpatico amico Gi. Sa.
Ve ne diamo notizia ora in quanto riteniamo maturi i tempi e per tranquillizzare chi ancora,pur sapendo della notizia della denuncia e del pedissequo procedimento, non ha avuto notizia della sua archiviazione.
Chi è abituale lettore del blog sa benissimo che siamo stati tormentati da diversi mesi da un tizio che ci accusava delle più svariate cose, ma sopratutto di non aver dato spazio a certe notizie riguardanti presunti abusi edilizi perpetrati nella frazione di Scopello.
Ed invero la prima volta che fummo notiziati dei presunti abusi dal signor Gi. Sa. gli chiedemmo di darci maggiori informazioni in maniera tale da scrivere un post circostanziato e basato su notizie fondate, in maniera tale da evitare conseguenze penali e civili derivanti dalla pubblicazione di notizie infondate o addirittura false.
Ed invero egli non ci diede maggiori informazioni ne tantomeno volle scrivere un articolo di suo pugno (più volte invitato) ma continuò ad accusarci sul blog con commenti scritti in forma anonima di coprire qualcuno o comunque di fare una informazione distorta della realtà.
Altresì il signor Gi.Sa. si preoccupò di denunciarci ai vertici di Libera adducendo il fatto che noi non eravamo degni di rappresentare l'associazione per le posizioni politiche che spesso alcuni dei nostri autori assumevono in certi post.

Ma a questo punto voi vi chiederete:ma come facevate a sapere che l'autore dei commenti anonimi molesti era il signor Gi.Sa.?

Semplice! I commenti scritti in forma anonima vertevano su argomenti che a sua volta erano stati oggetto di discussione prima tra il Gi. Sa. e un nostro collaboratore, e poi tra il Gi. Sa. e i vertici di Libera che ci hanno richiesto spiegazioni in merito alle sue numerose lamentele.

Ciononostante, egli decise di denunciarci all'Autorità Garante della privacy assumendo che noi avevamo illecitamente ricavato la sua identità tramite l'indirizzo I.P. del suo computer.

Insomma cose da hacker! Mi vien da ridere in quanto il software più complesso che so usare è Microsoft Word, ma quello 2003 in quanto quello 2007 ma chi lo conosce???!!!

Ed inoltre tali tipi di informazioni possono essere fornite dai provider soltanto dietro apposita autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria, e non esistono altri modi!

Ma comunque lo staff di Castello Libero si è difeso facendosi rappresentare da me con due memorie difensive corredate da copiosa documentazione così convincendo l'Autorità Garante della buona fede e della correttezza dell'operato degli amministratori del Blog e soprattutto della mala fede del denunciante.

Tra l'altro a ciò si aggiunge che sui presunti abusi fatti a Scopello si è pronunciato il T.A.R. ritendo insussistente alcuna illegittimità urbanistica.
Ma questa è un'altra storia di cui non mancheremo di parlare.

Vi faremo sapere di eventuali sviluppi sempre più convinti e senza farci intimorire da nessuno.

saluti

2 commenti:

Emanuel ha detto...

Grande!mai farsi intimorire, da nessuno!!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti