Approvato dal consiglio comunale l’assestamento generale del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010-2012. L’assestamento di bilancio consente al Comune di rispettare gli obiettivi imposti dal “patto di stabilità interno” per l'anno 2010. La manovra, che ha riportato il parere favorevole dei revisori dei Conti, è stata votata favorevolmente dai consiglieri di maggioranza e con il voto contrario dell’opposizione (5 consiglieri). L’impossibilità di rientrare negli obiettivi del patto di stabilità ad un Comune proveniente da commissariamento, aveva costretto il sindaco Marzio Bresciani al gesto della consegna della fascia tricolore in segno di protesta contro i dettami del Governo nazionale. La protesta del sindaco era rientrata nel momento in cui è stata recepita la norma, con la legge 122/10, che consente ai Comuni provenienti da commissariamento di tipo mafioso di rideterminare l’obiettivo valido ai fini del patto di stabilità. Così il Comune di Castellammare del Golfo è riuscito a rientrare nel patto di stabilità 2010 poiché l’obiettivo è stato rideterminato di circa duemilioni e mezzo di euro e con i tagli contenuti nella manovra di assestamento si rientrerà nell'obiettivo imposto senza, nell'anno 2011, dover subire le sanzioni che la legge prevede per gli Enti cosiddetti inadempienti. «La manovra prevista dall’amministrazione comunale- spiega l’assessore al Bilancio, Giuseppe Fundarò- ci consente di rientrare previsionalmente nell'obiettivo “patto di stabilità” poiché la norma entrata in vigore (modifica art. 77/bis del D.L. 112/08), riguardante i Comuni commissariati a seguito di scioglimento, permette, in parole molto semplici, di spendere di più. Siamo riusciti a presentare una proposta di assestamento di bilancio priva di nuove spese correnti facoltative e con ridimensionamento delle somme già disponibili, per rientrare nel patto di stabilità per l'anno in corso. Nonostante tutto abbiamo inserito spese riguardanti settori importanti come la manutenzione degli impianti di illuminazione, per i quali sono stati previsti 30 mila euro, mentre 25 mila euro sono stati previsti per la manutenzione e l’adeguamento alle norme di sicurezza del circolo didattico Pirandello; quindi altri 25 mila euro per l’abbattimento della cosiddetta “Casa Paradiso” acquisita al patrimonio da questa amministrazione, per consentire di rendere più agevole la fruibilità della strada di accesso al porto, ed altri 25 mila euro per la manutenzione degli impianti di sollevamento e fognario. Si tratta di spese in conto capitale -continua l’assessore Giuseppe Fundarò- che saranno conteggiate, ai fini del patto di stabilità, quando verranno emessi i relativi mandati di pagamento, quindi il prossimo anno. Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per la condivisione delle nostre scelte da parte del consiglio comunale».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
1 commento:
Non capisco cosa voglia dire l'asessore Fundarò con questi toni trionfalistici. Probabilmente non è al corrente delle somme che il comune deve dare a tanti creditori, molti capi settori adoperano la tecnica di non evadere mai le richieste ne di dare risposte. Sicuramente l'anno prossimo si troveranno AD AFFRONTERE TANTI CONTENZIOSI di somme dovute per legge oltre alle spese legali qualora non facciano atto di prontezza. Capisco che non sono colpe che possono essere addebitate all'amministrazione, ma esiste la continuità amministrativa, oltre al pagamento di spese legali. Speriamo sempre che non vengano penalizzati servizi della collettività. Buon lavoro sic......
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