venerdì, novembre 19, 2010

Rinviati a giudizio il Boss Virga e il killer Mazzara per l'omicidio Rostagno


Questa mattina il Giudice dell'udienza preliminare di Palermo Dott. Estorina Contino ha rinviato a giudizio il boss Vincenzo Virga e il killer Vito Mazzara per l'omicidio di Mauro Rostagno avvenuto la sera del 26 settembre 1988 nei pressi della Comunità terapeutica Saman che egli stesso aveva fondato.

Dalle indagini è emerso che l'ordine fu impartito da Virga e da Francesco Messina Denaro a causa delle scottanti inchieste giornalistiche di Mauro Rostagno che davano molto fastidio alla mafia trapanese.

Tuttavia sono ancora molte le cose da scoprire in merito al possibile interesse di "entità esterne a Cosa Nostra" all'omicidio di Mauro Rostagno.

Ed infatti una delle sue indagini, fatte poco prima di morire, riguardavano lo strano utilizzo di un aeroporto in disuso, quello di Kinisia, che sembrava essere utilizzato da strutture paramilitari probabilmente per il traffico di armi e di droga.

Di tale indagine se ne era occupata anche Ilaria Alpi, giornalista della Rai anch'essa morta in strane circostanze.


Con questo processo sapremo mai la verità?

Andremo veramente oltre per capire chi veramente era coinvolto in questa torbida vicenda?

2 commenti:

Angela ha detto...

No! L'omicidio di Mauro Rostagno resterà uno dei tanti misteri della nostra cara Italia. A nessuno conviene far sapere gli altarini che si nascondono dietro la "bella" facciata. E' più semplice dare la colpa di tutto solo e soltanto alla mafia. Mafia che per quanto deplorevole non credo sia sempre colpevole di tutto: a volte è solo l'esecutore del crimine ma chi è il veo mandante? Questo non è sempre lecito saperlo!!!!!!! Purtroppo

Nicolò Prosa ha detto...

Ma d storie come questa ce ne sono a centinaia(vedi strage di Bologna) è più facile dare la colpa a "mafia", "brigate rosse" o altre organizzazioni che hanno un nome ma che non sono rintracciabili con nomi e cognomi perchè se smuovi un pò le acque le persone che ci stanno dietro non sono note come brigatiste o mafiose ma come dirigenti di una nazione che va in rovina