lunedì, agosto 02, 2010

“CORLEONE: UN ALTRO DANNEGGIAMENTO AGLI AUTOMEZZI DELLA COOP. LAVORO E NON SOLO”

Sabato nel cuore della notte la macchina del presidente della Cooperativa Lavoro e non solo Calogero Parisi, parcheggiata davanti lo stabile di via Crispi a Corleone, confiscato ai fratelli Grizzaffi, oggi sede della Cooperativa e che ospita ogni anno i partecipanti ai campi di lavoro “LiberArci dalle spine” (al momento sono circa 60 ragazze e ragazzi ospitati), è stata vandalizzata.

Sconosciuti hanno vistosamente danneggiato il tettuccio dell’automobile.

Quest’atto, il secondo sull’autovettura del presidente, arriva in un periodo dove altri segnali inquietanti sono stati dati alla Cooperativa (non ultimo il furto nel mese di giugno all’agriturismo a S. Cipirello).

“Questo segnale dimostra che l’attenzione va tenuta sempre alta” dicono: Anna Bucca presidente di Arci Sicilia, Salvo Lipari presidente di Arci Palermo e Calogero Parisi presidente della Cooperativa Lavoro e non solo.

“Non sarà un caso, secondo noi, che fatti come questi accadono quasi sempre quando sono attivi i campi di lavoro “LiberArci dalle spine” che testimoniano attraverso l’impegno di centinaia di ragazze e ragazzi che è possibile continuare il lavoro di cambiamento sul territorio”
Dal gruppo Facebook: LiberArci dalle spine

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po
Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i
giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere loccasione, solo unaltra occasione di tornare
qui sul campo di battaglia per urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci
toglieranno mai la LIBERTA!

Pietro Ingoglia

Anonimo ha detto...

Combattere per i propri ideali è sintomo di coraggio interiore e nessuna paura o nemico potrà mai far rimpiangere di aver resisito.
Saremo sempre uomini LIBERI e non avremo mai PAURA degli altri
Agenolfo