26 anni fa veniva ucciso, per mano mafiosa, Giuseppe Fava.
In ricordo di questo personaggio ucciso semplicemente perchè svolgeva senza timori reverenziali il suo lavoro di giornalista, vi racconto chi ERA (fonte wikipedia):
"Giuseppe Fava detto Pippo(Palazzolo Acreide, 15 settembre 1925 – Catania, 5 gennaio 1984), è stato uno scrittore, giornalista e drammaturgo italiano, oltre che saggista e sceneggiatore.
Fu un personaggio carismatico, apprezzato dai propri collaboratori per la professionalità e il modo di vivere semplice. È stato direttore responsabile del Giornale del Sud e fondatore de I Siciliani, secondo giornale antimafia in Sicilia. Il film Palermo or Wolfsburg, di cui ha curato la sceneggiatura, ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1980. È stato ucciso nel gennaio 1984 e per quel delitto sono stati condannati alcuni membri del clan mafioso dei Santapaola. È stato il secondo intellettuale ad essere ucciso da Cosa nostra dopo Giuseppe Impastato."
L'omicidio:
"Alle ore 22 del 5 gennaio 1984 Giuseppe Fava si trovava in via dello Stadio e stava andando a prendere la nipote che recitava in Pensaci, Giacomino! al Teatro Verga. Aveva appena lasciato la redazione del suo giornale. Non ebbe il tempo di scendere dalla sua Renault 5 che fu freddato da cinque proiettili calibro 7,65 alla nuca"
Chiudo con una sua frase:
« A che serve vivere, se non c'è il coraggio di lottare? »
Alessio Navarra
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