venerdì, settembre 18, 2009

Berlusconi: "La nascita di una nuova televisione è sempre un miracolo. Niente può influenzare le masse così"

Tunisi, in tv il Silvio-show
"Non devo pentirmi di nulla"

IL "Silvio l'Africano Show" è stato un gran successo in sordina. Ma prima ancora del vero spettacolo il presidente del Consiglio, a Tunisi per il battesimo di un nuovo canale satellitare, si lascia andare a una confessione spontanea con i giornalisti locali: "La nascita di una nuova tv è sempre un miracolo. Oggi niente può influenzare le masse come la tv. La stampa è lontanissima dal farlo". Non si capisce se, avendola pronunciata in francese, confidi che i radar italiani non la captino. O conti invece sulla natura privata della visita. Resta una candida interpretazione autentica del conflitto di interessi, la cui entità da noi più d'uno ancora fatica a capire.

Siamo a Tunisi, due settimane fa. E tra esibizioni di record diplomatici, fisici e di politica interna immaginaria, il premier inaugura il format dell'intervista con applauso non solo del pubblico in studio ma anche dei conduttori. Che, per inciso, sono suoi dipendenti. Nessma Tv ha nella sua struttura proprietaria Mediaset e il vecchio socio e sodale Tarak Ben Ammar. Gran lancio, en exclusivité mondiale: 40 minuti a ruota libera. Menu ricchissimo. Del presidente tunisino Ben Ali, su cui Human Rights Watch ha faldoni di denunce, il Cavaliere dice che è "un sincero democratico". In passato nutriva invece dubbi su Obama, "dovuti alla sua scarsa esperienza", e poi "leggeva tutto dal gobbo, non sembrava farina del suo sacco". Ora però si è ricreduto, e lo promuove: "Dal vivo dice cose intelligenti, crede nel futuro e ha senso dell'ironia. Sebbene in questo io sia il numero uno".

Il conduttore in smoking e la conduttrice in tubino nero gli chiedono cos'abbia in comune con Ben Ammar, presente in studio. Il tycoon arabo sorride, quello italiano gongola: "La passione per l'altra metà del cielo!". È l'antipasto del filone sessuale: "Cosa serve per una tv di successo? Un buon casting femminile. E su questo io ho una competenza incredibile". Giù risate. Sebbene il fantasma del Noemigate sia evocato dallo stesso intervistato, i giornalisti si guardano bene dal lambirlo. E ancora: qual è la cosa di cui va più orgoglioso? "Di non aver nulla di cui dovermi pentire".

Poi arrivano i temi forti. L'immigrazione? "Molti di quelli che arrivano sono in mano a organizzazioni criminali. Io voglio aumentare invece gli accessi legali. Tuttavia gli italiani sono un popolo di emigrati. Ciò ci dà il dovere di guardare a questa gente con una totale apertura di cuore. La politica del nostro governo è quindi di dar loro un lavoro, una casa, una scuola e l'assistenza sanitaria". In due battute e quattro sorrisi, con buona pace della Lega, il pacchetto sicurezza sembra abrogato in diretta tv.

Le ricostruzioni controfattuali non si esauriscono qui. La crisi economica in Italia, per dire, non si sente perché "lo Stato dà a chi perde il lavoro l'80% del suo stipendio precedente". Qualcuno dovrebbe spiegarlo agli operai che si arrampicano sui tetti, per evitar loro una fatica inutile. L'affascinante conduttrice però è visibilmente impressionata. Loda l'energia del premier: "È incredibile! Dove trova tutta questa determinazione?". Provocato, lui non resiste: "Ora è il mio momento di fare una domanda. Qual è il suo numero di telefono?". Standing ovation.

(fonte: Repubblica.it)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Se c'è il video su youtube lo pubblicater gentilmente? GRAZIE IN ANTICIPO

Anonimo ha detto...

l'intervista completa :
http://www.youtube.com/watch?v=dbsXQpA3sMc

Anonimo ha detto...

Mi pare che castellolibero è diventato un nuovo partito a "favore" di Berlusconi; parla sempre di lui!

Anonimo ha detto...

Berlusconi è un'anomalia che andrebbe studiata e regolata poi per legge, per evitare che in futuro qualche altro squilibrato possa concentrare nelle sue mani così tanto potere in barba alle regole antitrust, alla libera concorrenza e alle autonomie fondamentali (stato - stampa - magistratura)!