venerdì, settembre 11, 2009

Antimafia? Ma quale Libera, c'è Marrocco!!!

Il comune ha organizzato una conferenza antimafia stasera (11 Settembre) e non ha comunicato niente a Libera, ma ha preferito invitare Livio Marrocco. Da andarci con un cartellone enorme con scritto. L'ANTIMAFIA NON HA COLORI POLITICI E NON SERVE PER FARSI CAMPAGNA ELETTORALE!!!!

Questo è il comunicato:
Contro la mafia per le antiche scale.

Contro la mafia, per le antiche scale. Domani, venerdì 11 settembre 2009, alle ore 21, lungo la scalinata di via Crociferi, l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha organizzato un incontro con Andrea Vecchio, il costruttore di Santa Venerina che, nel 2007, subì quattro attentati in quattro giorni, per presentare il suo libro “Ricette di legalità”. La vicenda umana di Andrea Vecchio, che si ribella alle continue richieste estorsive delle cosche mafiose, nel libro si intreccia con la sua passione per la cucina. Alle 21, lungo la scalinata di via Crociferi, i saluti del sindaco di Castellammare del Golfo, Marzio Bresciani, quindi l’introduzione del presidente dell'associazione Antiracket di Castellammare, Diego Ponzo, e la trasmissione dello spot realizzato dalla stessa associazione antiracket. Seguirà l’introduzione e presentazione del testo a cura del giornalista Salvo Toscano e la testimonianza dello stesso autore, Andrea Vecchio. Concluderà la serata il vice presidente della Commissione regionale Antimafia, Onorevole Livio Marrocco. Prevista la proiezione finale di uno spot contro il racket, realizzato dalla ZEP. L’incontro rientra nell’ambito della tre giorni “Per le antiche scale”(da domani, venerdì 11 settembre, a domenica 13 settembre, www.ilplas.net ), manifestazione artistico- culturale che prevede concerti, mostre, incontri e proiezioni, lungo le antiche scale del centro storico di Castellammare (corso Bernardo Mattarella, villa Margherita, via Discesa Marina, quartiere Chiusa, via Crociferi, corso Garibaldi e piazza Don Sturzo). Il Comune di Castellammare del Golfo, che assieme ad altri Enti ed associazioni (Zep, Pro Loco, Skopelos, con il contributo della Provincia Regionale di Trapani e la Regione Siciliana) organizza la manifestazione, tramite la presentazione del libro del geometra Andrea Vecchio, spiega il vicesindaco Carlo Navarra, ha voluto "continuare a parlare di legalità, soprattutto ai tanti giovani che si riversano per le scalinate del paese in occasione di Plas”.

Si allega: programma della manifestazione “Per le antiche scale”

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)


14 commenti:

Anonimo ha detto...

Non vi hho visto ieri sera col cartellone, come mai?

Anonimo ha detto...

scusate se mi permetto, ma ultimamente voi di libera state diventando un pò permalosetti, anche per cose futili
Tanta stima e rispetto per le idee che avete e per quello che fate, ma non penso che avete il monopolio dell'antimafia, non ci siete solo voi
Saluti

Anonimo ha detto...

concordo.... non è che siete solo voi che siete contro la mafia.... volete sempre essere al centro dell'attenzione... non solo libera è contro la mafia... e non capisco perchè il comune doveva unvitarvi...se ne parla su diversi siti... io ne sono venuto a conoscenza tramite siciliainformazioni.com....quindi chi vuole può partecipare non ci vuole mica l'invito... dovete sempre trovare qulacose per screditare gli altri.. anche se portano avanti IDEE CHE CONDIVIDETE!!!

Anonimo ha detto...

ma perchè vi lamentate che è presente marrocco??vi ricordo che è vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, quindi non capisco dove sia questo scandalo!

Anonimo ha detto...

Una comunicazione si poteva mandare, se c'è un associazione antmafia nel territrio, penso che se il comune organizzi una conferenza sul tema dell'antimafia, sia doveroso comunicarlo per permettere che i suoi componenti siano presenti quantomeno... Non si parla di monopolio, anzi il nostro scopo è proprio quello di coinvolgere tutti nel fare antimafia. Ci piacerebbe se la facessero tutti. La collaborazione tra comune e le varie associazioni antimafia, come l'ass. antiracket di C/mare e Libera, è fondamentale. Sarebbe interesse di entrambi cercare di mantenersi sempre in contatto per collaborazioni presenti e future. Da parte nostra questo non è mai mancato, ma ultimamente avvertiamo da parte del comune una certa propensione ad emarginarci. E di argomenti di cui parlare ce ne sarebbero tanti. Il più recente quello della manifestazione SMAC che non ci hannno permesso di fare. Ma qesto è un discorso di cui abbiamo già parlato.
Saluti
Vito Fazzino
p.s. qando ci criticate potete firmarvi.. Non vi mangiamo non vi preoccupate.. Anzi ci fa molto piacere che ci criticate, vuol dire che seguite da vicino le nostre iniziative Affettuosi saluti

Anonimo ha detto...

Tutti anonimi? Allora pure io! ;-) L'ultimo rappresentante del centro-destra che ho sentito parlare di Antimafia è stato Vizzini che poi però si è dimesso dalla commissione antimafia dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo con l'accusa di concorso in corruzione aggravata dal favoreggiamento della mafia nell'ambito delle indagini sul "tesoro" di Vito Ciancimino. Vedremo cosa farà quest'altro Marrocco.

Io comunque sono d'accordo con quelli di Libera: ci vuole chiarezza di intenti, non si fa antimafia a convenienza (per farsi pubblicità) e si invitano le associazioni e istituzioni locali che espressamente si occupano di temi inerenti, quando si fanno iniziative del genere. Anche e soprattutto per creare coesione, fare gruppo, avere dei contributi diretti e locali alla causa, ed evitare isolamenti che mi sembrano ambigui e fatti volutamente per delegittimare l'operato di chi vive e opera sul territorio rischiando di suo...

i commenti viaggiano nel senso opposto comunque, si vede che il disegno politico attuale è quello e piace a Brescianopoli!

Unknown ha detto...

Mi vado sempre più convincendo che ci sia una tendenza assolutamente dannosa: suddividere tutto e tutti in amici e nemici, etichettandoli come di destra o di sinistra, cattolici e non, etc. E questo si vede chiaramente in episodi come questo. Il fatto che all'interno del presidio di Libera di Castellammare vi sia gente con una prospettiva della realtà diversa da quella di chi amministra (e dei suoi sostenitori) non autorizza affatto ad etichettare come avversari, ostacolare, emarginare il presidio stesso! Dite che siamo di sinistra? Personalmente potrei anche esserlo, anche se queste definizioni non hanno per me alcun valore; ma pensate che sia davvero un buon motivo per fare sempre "competizione elettorale"? Mi pare che Libera (e questo blog) abbia espresso critiche nei confronti di chi amministra, ma non si è mai tirata indietro nè quando c'era da lodare l'amministrazione, nè quando c'era da farsi avanti con proposte per il paese. Che differenza c'è tra Libera, l'Ass. Antiracket, Comunione e Liberazione, Rotary, etc.? Siamo tutta gente che cerca di darsi da fare per Castellammare, la Sicilia e l'Italia. Possono esserci delle differenze di vedute, ma credo che sia quanto meno meschino ostacolare ed emarginare alcuni per il simbolo che hanno alle spalle, così come lo è agevolare altri per il medesimo motivo!
Come ha detto Vito Fazzino, l'antimafia la si deve fare tutti e insieme, sfruttando le occasioni di incontro come questa per provare a pianificare un'azione corale e condivisa. Ma questo se l'interesse che sta dietro è quello di migliorare la condizione di tutti. Se, invece, l'obiettivo è quello di far bella figura e intercettare consenso in vista delle elezioni...

Anonimo ha detto...

Durante la manifestazione è stata data la possibilità di intervenire.
L'avreste potuto fare anche qualquno di Libera e dimostrare di esserci e dare solidarietà, unità, e quanto giustamente scritto sopra.

Roberto ha detto...

Il Comune ha dimostrato ancora una volta la sua disorganizzazione e inesperienza; non pretendiamo il monopolio dell'antimafia, anche perchè non si tratta di un mercato. Evidentemente non stiamo simpatici a chi ci amministra... che dire, tanto rammarico e anche, ancora una volta, tanta delusione; saluti dalla Spagna!

Roberto

Anonimo ha detto...

come disse cicciolina ALL IN!!!

Anonimo ha detto...

Piena solidarietà agli amici di Libera. E' chiaro che quando c'è una manifestazione antimafia i primi a dover essere invitati siete proprio voi, considerando che siete la maggiore associazione antimafia giovanile di Castellammare. Ancora una volta l'amministrazione si dimentica dei giovani....
Va bene concedere una vetrina importante all'on. Marrocco, però non bisogna dimenticare che la presenza sul territorio di questi giovani è fondamentale per un paese come il nostro, dove spesso i politici di turno hanno fatto ben poco. Spero che la prossima volta l'amministrazione sia meno "smemorata" quando si parlerà di nuovo di antimafia.
Sebastiano

Anonimo ha detto...

A mio modestissimo modo di vedere, non si tratta di avere l'esclusiva su determinate tematiche, o di fare la prima donna in tutte le occasioni. Francamente dare del permaloso e dell'egocentrico ai componenti del presidio di Libera, in questa circostanza, mi sembra povero e soprattutto mirato esclusivamente a screditare gratuitamente. L'antimafia è prerogativa di tutti è vero, ed è bello che tutti la sentano come una cosa propria, ma non si può andare a simpatia e antipatia in queste occasioni: o inviti tutti gli addetti ai lavori, o non ne inviti nessuno. Mi sembra piuttosto innegabile che Libera, assieme ad altre associazioni antimafia, è parte integrante e punto di riferimento a Castellammare della lotta per la legalità; vieppiù Libera (e guai se così non fosse) fa antimafia con i fatti piuttosto che con le parole, esattamente come si richiede a chi vuole veramente educare alla legalità.
Non mi pare quindi esagerato definire l'associazione Libera, che tanto per ricordarlo ha rilevanza di livello NAZIONALE e INTERNAZIONALE, un' AUTORITA' in tema di antimafia, e pertanto come tale, nella figura dei suoi rappresentanti, degna QUANTOMENO di essere invitata ad intervenire, proprio come si è fatto con tutte le altre autorità (io non credo che l'on. Marrocco, abbia letto dell'evento su siciliainformazioni.com e abbia deciso di sua spontanea volontà di intervenire). Io non mi sognerei mai di organizzare un convegno e parlare di musica in Via del Campo a Genova, invitando Fabrizio de Andrè ad intervenire e lasciando la facoltà di intervenire o meno a Francesco Baccini; lo inviterei ovviamente a partecipare in quanto cantautore anche lui, genovese anche lui ed esponente di rilievo in quell'ambito anche lui (non me ne voglia il grande Faber, ma il paragone serve a rendere l'idea di ciò che vorrei dire). In quanto componente di Libera, non credo ci possa essere soddisfazione più bella e grande del leggere fra i vari commenti che "non abbiamo il monopolio dell'antimafia, che non ci siamo solo noi contro la mafia, etc.."; sensibilizzare le coscienze e far capire che la mafia è un problema di tutti e non una prerogativa di alcuni, è proprio una delle lotte più dure che Libera cerca di portare avanti. Non pensate che ci butteremmo la zappa sui piedi se giocassimo a screditare gli altri e fare i protagonisti in ogni occasione??? Concludo permettendomi di ricordare che fin quando ci continueremo a perdere in questi discorsi da bar, fin quando continueremo a infilarci la politica nel mezzo, fin quando continueremo a giocare a "chi è il più bello del reame", non continueremo a fare altro che il gioco di chi vuole tenerci distratti e disgregati, per continuare a fare incontrastato quello che vuole.
Ciao a tutti
Stefano Cruciata

Sebastiano ha detto...

OUT-POST: Stefanù, paragonare Baccini a De Andrè è a dir poco ardito! Come paragonare una 127 ad una Ferrari...

Anonimo ha detto...

ah ah ah...concordo in pieno, sapevo che il paragone era azzardato, ma riportato alla discussione forse poteva servire a rendere l'idea di ciò che volevo dire...mi andrò a confessare per questo e per penitenza canterò 2 "Bocca di rosa" e 3 "Don Raffaè" :-)
ciao Seba, un abbraccio
Stefano Cruciata