L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica istruzione Antonello Antinoro dell’Udc risulterebbe indagato per voto di scambio dalla procura di Palermo nell’ambito dell’inchiesta Perseo.
In un’intercettazione due uomini considerati vicini al boss palermitano Salvatore Genova avrebbero fatto riferimento alla compravendita di voti al prezzo di 50 euro ciascuno. Uno dei due avrebbe anche chiamato l’assessore nel corso della telefonata.
Antinoro, che non ha ricevuto l’avviso di garanzia, ha dichiarato: «Sono stupito, esterrefatto. E comunque sereno e tranquillo».
Sono indagati con la stessa accusa i parlamentari regionali Alessandro Aricò (Il Popolo della Libertà) e Riccardo Savona (Udc).
Fonte: www.rosalio.it
4 commenti:
Si parla di un pacchetto di voti che va dai 7000 ai 9000 voti comprati a 50 € cadauno. Non c'è niente di cui sorprendersi. si sa che funziona così.
proprio quell'udc a cui guarda il pd per possibili alleanze elettorali....... ma di cosa stiamo parlando?
Che vuol dire "di cosa stiamo parlando"?
approposito dell'UDC, il partito che si è fatto passare sotto tutte le nefandezze di questa tragica seconda repubblica. Si torna a parlare dell'udicciano Totò Cuffaro! Vasa-Vasa - ex presidente della regione siciliana, che si è dovuto dimettere per ovvi motivi - va alla commissione di vigilanza rai. Ci mancava solo lui lì.
La cosa strana è che Cuffaro è interdetto dai pubblici uffici, si vede che la commissione di vigilanza non è un pubblico ufficio, boh. Che dire, non c'è mai limite al peggio.
La notizia è su www.agoravox.it, www.beppegrillo.it, la stampa ufficiale però non dice niente!
Saluti
Fab
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